Creatina |
Molti
credono che la creatina monoidrata sia un " bomba". Senza alcun dubbio questo
prodotto fa guadagnare volume forza e robustezza più velocemente di
qualsiasi altra sostanza con la sola eccezione degli steroidi
anabolizzanti.
In questo articolo voglio tralasciare tutte quelle
informazioni scientifiche conosciute e più volte ripetute nei trattati
medico sportivi e piuttosto insegnarVi come si possono massimizzare
gli effetti della creatina monoidrata sulla base della mia personale
sperimentazione .
E' risaputo che la creatina monoidrata ha il miglior
effetto per la crescita muscolare se veicolata con un carboidrato: una
importante ricerca scientifica consigliato di assumerla con una potente
fonte liberatore di insulina come il destrosio (anche conosciuto
come glucosio). Inoltre ho potuto personalmente constatare quanto sono riuscito
a migliorare le prestazioni aerobiche addizionandola al Phosphagen HP.
Ritornerò su questi specifici dettagli più avanti in questo articolo, ora
vediamo cos'è la creatina come funziona e perchè è diventata così rapidamente il
più popolare integratore nel mondo.
All'inizio degli anni 90 la creatina era
conosciuta come un integratore che poteva incrementare del 10% la massa
magra in poco più di due settimane dando forza e potenza sulle spinte di
panca piana e un ottimo pompaggio muscolare.
E' l'integratore più
popolare e conosciuto in tutti gli sport : una recente ricerca riporta che
durante i giochi olimpici del 1996 quattro medaglie d'oro assumevano
regolarmente la creatina.
Per la Commissione internazionale Olimpica fu
impossibile bandire questo prodotto in quanto presente in molti alimenti Senza
contare che il corpo ne produce naturalmente in relative alte
concentrazioni ed atleti che non la usavano come comune supplemento non
riuscivano a competere con coloro che giornalmente ne facevano uso.
Leggendo
diversi articoli scientifici ho scoperto che nel 1832 uno scienziato francese di
nome Chevreul fu il primo a trovare la creatina negli estratti di carne:
nel 1923 si trovò la creatina nel tessuto muscolare umano, ed inseguito
comparvero le prime tabelle che riportavano le percentuali nei cibi :
la carne ,il salmone , il tonno sono i principali alimenti che ne
contengono. La creatina produce naturalmente un incremento di energia ai nostri
muscoli : è formata da aminoacidi come l'arginina, la metionina e glucine
trasformati attraverso un processo chimico.
Viene fabbricata nel fegato e in
parte nel pancreas e reni; trasportata dal sangue nelle cellule
muscolari sarà convertita in fosfocreatina e grazie a questa
reazione si ottiene una alta energia.
Normalmente la media delle persone
metabolizza circa due grammi di creatina al giorno e una buona
quantità è sintetizzata dal corpo: una parte è trasformata in un gruppo
fosfato per essere stoccata nelle cellule fino a quando non viene
utilizzata sotto forma di energia chiamata ATP (adenosin-trifosfato).
Quando questo avviene la creatina viene trasformata spontaneamente in creatinina
e dal sangue,attraverso i reni, viene rifiutata. Nei test del sangue la
creatinina e' spesso controllata ,come primitivo espediente nel
funzionamento renale del filtraggio del sangue, anche senza aver mai
riscontrato una tossicità nociva per i reni.
Le performance atletiche
richiedono una assunzione maggiore di creatina giornalmente che non è ottenibile
dalla normale alimentazione in quanto bisognerebbe digerire un consumo di
dieci Kg di carne al giorno per poter avere la normale razione di
creatina necessaria nello sforzo. Gli studi scientifici parlano di
creatina dal 1926 quando alcuni ricercatori promuovevano un aumento di
peso associato ad un incremento della massa muscolare grazie a questo prodotto.
In seguito nel 1981 la creatina fu sperimentata su un gruppo di pazienti a cui
venne somministrata incrementando il loro peso corporeo del 10% e uno del gruppo
migliorò il test di scatto sui 100 metri di due secondi.
Più tardi tra il
1983 e il 1984 grazie alla biopsia dei muscoli i ricercatori scoprirono che
mantenendo una concentrazione minima di 20 gr al giorno(fase di
ricarica) per una settimana si avrebbe ottenuto un incremento medio nei
muscoli del 25% per poi passare ad una fase di mantenimento con una dose di 2
Gr al giorno. Nel 1994 studi effettuati su atlete femminili dimostrarono
che l'incremento di peso grazie al supporto della creatina migliorava
anche la perdita di massa grassa e quattro anni più tardi la scienza riusci a
dimostrare con certezza che la creatina monoidrata incrementava negli atleti le
loro performances, la loro resistenza, forza e recupero con la possibilità di
una accellerata perdita di grasso corporeo.
La crescita muscolare che
i bodybuilder raggiungono con la creatina e grazie alla sue diverse
possibilità di funzione: incrementando la forza di contrazione muscolare, nella
resistenza al sollevamento di pesi maggiori, aumentando la durata del tempo in
cui il muscolo è sotto tensione o contrazione, incrementando la frequenza degli
esercizi. I contributi all'accrescimento muscolare che implicano la
crescita muscolare sono proporzionali a: quanta maggiore creatina viene
immagazzinata nel tessuto muscolare, quanta è l'acqua che viene trattenuta nelle
cellule muscolari, ( questo offre una immagine di volume e pompaggio che potete
osservare allo specchio). La superidratazione delle cellule muscolari provoca
una sintesi proteica (incremento del glicogeno) e riduce al minimo la
rottura delle proteine.
Grazie a questo le fibre muscolari diventano più
grosse e più forti.
Se pensiamo ai nostri muscoli come dei palloni pieni
d'acqua (il muscolo ne concentra il 70%) potendone aggiungere quanta si vuole
diventiamo più grossi e tonici. Questo spiega come coloro che usano abitualmente
steroidi anabolizzanti trovino nella creatina il più significativo integratore
adatto al loro scopo.
Comunque ritengo che dopo 30 giorni di assunzione il
muscolo possa ritenersi saturo e che non possa migliorare ulteriormente le sue
dimensione tantomeno la sua resistenza. Voglio sottolineare che il volume delle
cellule muscolari è dato dall'acqua che internamente viene trattenuta, diversa è
la ritenzione idrica che avviene all'esterno delle cellule
muscolari!
Ritengo che dopo le prime due settimane si guadagni in tessuto
muscolare e non in volume, in quanto ho rilevato un incremento alla resistenza e
allo sforzo L'accumulo d'acqua nei tessuti può avvenire solo dopo che il muscolo
è accresciuto.
Abbiamo visto come la creatina funzioni sul tessuto muscolare,
ora analizziamo il lavoro che produce sull' eliminazione dell'acido lattico: è
infatti indicata per aumentare l'intensità degli esercizi abbreviandone le
pause.
Quando il muscolo usa l'energia anaerobica produce acido lattico
responsabile del bruciore che si sente mentre aumenta la fatica allo sforzo.Ciò
fa diminuire la frequenza e la durata dell'esercizio non può più continuare per
l'eccessiva produzione di acido lattico.
Non approfondirò i dettagli ma
limiterò a spiegare che durante la produzione di energia si ha la formazione di
ioni di idrogeno .
La creatina può assorbire questi ioni di idrogeno nel
processo metabolico della fosfocreatina trasferendo un gruppo fosfato da ADP
alla forma ATP. In altre parole si avrà maggior disponibilità di energia
muscolare per aumentare l'intensità dell'esercizio.
Sul mercato la più
popolare creatina commercializzata è quella monoidrata: è una molecola
discretamente solubile in acqua e contiene molta piu creatina di altre forme. Si
tratta di una molecola di creatina con una molecola di acqua per
stabilizzarla.
L'uso in grande quantità non ha mai portato ad effetti
collaterali indesiderati se non piccole forme di intolleranza gastrica.
La
posologia consigliata in uomini o donne tra i 32 e i 70 anni di età e quella di
una carica a 20 grammi al giorno per cinque giorni; seguito da un mantenimento
di 10 gr al giorno per 51 giorni.Una simile cura può portare altri benefici come
una diminuzione dei trigliceridi e del colesterolo fattori determinanti nelle
malattie cardiache.
Non si tratta ne di una droga ne
di uno steroide; è presente in molti alimenti, viene naturalmente
prodotta dal nostro corpo.
Recenti studi ebbero delle contrastanti teorie
sulla creatina: infatti si scoprì che non tutti gli atleti erano sensibili al
prodotto, e una casistica dimostrò che due su dieci rimanevano indifferenti alle
potenzialità del prodotto. Fu data la causa alla loro insulina: un potente
ormone che ne avrebbe inibito gli effetti: Fu così che la ricerca si orientò
verso una nuova formula al fine di poter scatenare anche in questi soggetti la
trasformazione della creatina in fosfocreatina.
Si pensò che il sodio fosse
un essenziale cofattore nel trasporto della creatina nei muscoli, il magnesio
fosfato, e il potassio potessero avere un ruolo determinante nella formazione
della fosfocreatina: Questa formula fu chiamata Phosphagen HP .
Gli unici
studi fatti portarono a discreti risultati: si vide infatti milgioramenti sulla
perdita della massa grassa, sullo scatto nei 100 metri sulla forza esplosiva e
sull'aumento della massa muscolare.
In conclusione nel caotico mondo degli integratori alimentari, tutti i guru nella costruzione muscolare in palestra concordano che la creatina 20/30 grammi al giorno, per una settimana e poi da 5/15 grammi al giorno come dose di mantenimento veicolata da un carboidrato glicemico possa incrementare forza ,resistenza, e massa facendolo divenire l'integratore alimentare per eccellenza.
Un altro consiglio utile che posso darvi, è
quello di fare uso di creatina effervescente, rispetto a quella tradizionale: è
molto più solubile di facile e quasi totale assimilazione, da prendere prima
degli allenamenti (circa 15/30 min.)