AMINOACIDI e DERIVATI

Aminoacidi a catena ramificata (L-Leucina, L-Isoleucina, L-Valina). Categoria A. Sono fra i nutrienti più efficaci, hanno un notevole potere anabolico-anticatabolico ed energetico. Dose efficace da un minimo di 5 g al giorno. Dosaggio più comune 1 g di ramificati ogni 10 kg di peso corporeo, presi prima degli allenamenti.

Beta idrossi beta metilbutirato (HMB). è un metabolita della Leucina, a cui vengono attribuite proprietà anticataboliche superiori alla Leucina, da cui deriva. Non vi sono al momento studi su atleti che dimostrino definitivamente la superiorità di questo composto rispetto alla Leucina o agli aminoacidi a catena ramificata. E' quindi prematuro stabilire se valga la pena utilizzarlo. Le dosi consigliate sono 3 grammi al giorno, da assumere in piccole quantità durante la giornata (l'HMB resiste poco tempo nell'organismo). Al momento in Europa non è permessa la vendita di questa sostanza.

Creatina monoidrato: E' uno dei nutrienti più efficaci in commercio. Ha sia funzione energetica che di volumizzazione cellulare e anticatabolica. La creatina è indispensabile per il ciclo energetico ATP-ADP: viene convertita nell'organismo in creatina fosfato. La creatina fosfato "carica" l’ADP (ADENOSINA DI FOSFATO) cedendogli il gruppo fosfato e trasformandola in ATP (ADENOSINA TRI FOSFATO), una molecola con elevatissimo contenuto energetico. L'ATP fornisce energia per la contrazione muscolare perdendo un gruppo fosfato e ritrasformandosi in ADP, che verrà di nuovo "caricata" dalla creatina fosfato. La creatina fosfato non è assimilabile per via orale, mentre la creatina monoidrato è perfettamente assimilabile. Dose giornaliera 6 g durante la giornata. Assumere la creatina ai pasti, senza zuccheri aggiunti, oppure dopo gli allenamenti, con limitate quantità di zuccheri (5 g con 10-15 g di zuccheri) o con succo di frutta. Consiglio di assumere la creatina con abbondante acqua o altra bevanda. La creatina si degrada abbastanza velocemente in acqua (nel giro di qualche settimana). Consiglio di utilizzare in giornata la creatina (e i prodotti contenenti creatina) dopo averla preparata con acqua.

Creatina piruvato: è una molecola formata da creatina ed acido piruvico. Non è una semplice miscela di creatina monoidrato e di calcio piruvato, ma una nuova molecola con creatina e piruvato legati chimicamente (la molecola è formata da 60% creatina e 40% piruvato). La creatina piruvato è molto più solubile della monoidrata (10 volte più solubile). La miglior solubilità unita ad una biodisponibilità maggiore consente di ottenere migliori risultati rispetto alla creatina monoidrato a parità di dosaggio.

Glutammina: E' uno dei più importanti aminoacidi nel nostro organismo. E' un importantissimo nutriente per il cervello e può migliorare le funzioni cerebrali. Ha proprietà anticataboliche e favorisce il recupero. Aumenta il volume cellulare portando con sé acqua ed altri nutrienti (aminoacidi, etc..) all'interno delle cellule e perciò migliora il metabolismo proteico, creando migliori condizioni per la sintesi di nuovo tessuto muscolare. Le dosi giornaliere possono variare da 5 g fino a 15 g, preferibilmente dopo gli allenamenti. Un aumento del livello di insulina (e quindi di glicemia) può migliorare l'assorbimento di questo aminoacido, quindi è consigliabile assumerlo dopo gli allenamenti con succo di frutta o piccole quantità di zucchero o miele (per esempio: 10 g di glutammina in 200 ml di succo di frutta). Tutti i nutrienti con proprietà di 'volumizzatori cellulari' vanno assunti con abbondante liquido. La glutammina ha anche proprietà stimolanti il rilascio dell'ormone della crescita, va presa in questo caso in abbinamento ad altri aminoacidi con simili proprietà, come arginina, ornitina, glicina, lisina. Come stimolante del GH (ormone della crescita) va assunta a stomaco vuoto e a glicemia bassa, preferibilmente prima di coricarsi. La glutammina si degrada piuttosto velocemente in acqua (già dopo qualche giorno inizia la decomposizione). Consiglio di utilizzare in giornata la glutammina (e i prodotti contenenti glutammina) dopo averla preparata con acqua. Molti aminoacidi e derivati tendono a degradarsi se tenuti in acqua per parecchi giorni. Consiglio di utilizzare sempre i prodotti contenenti aminoacidi entro le 24 ore dopo averli preparati in acqua.

Taurina: è un aminoacido abbondantemente contenuto nei tessuti muscolari. Sembra avere un'azione simile a quella dell'insulina, cioè migliora il trasporto del glucosio e di alcuni aminoacidi. Ha proprietà antiossidanti e anticataboliche, aumenta il volume cellulare e promuove condizioni anaboliche (miglioramento del metabolismo proteico) all'interno delle cellule. Dose giornaliera: da 2,5 g a 8 g, ottima in abbinamento alla glutammina dopo gli allenamenti.

Arginina: E' l'aminoacido più attivo nello stimolare il rilascio dell'ormone della crescita. La forma più attiva è l'Arginina HCl, da assumere prima di coricarsi a stomaco vuoto e glicemia bassa. Un elevato livello naturale di ormone della crescita può facilitare la diminuzione dei tessuti adiposi (definizione), può accelerare la costruzione muscolare e può migliorare il recupero. Un aumento di GH endogeno ottenuto con metodi naturali (cioè con integratori) non ha nessuna controindicazione. Dose efficace 10 g circa prima di coricarsi. Consiglio di ciclizzare l'assunzione di nutrienti che stimolano il rilascio naturale di GH: 4-6 mesi di utilizzo continuo (tutti i giorni) e almeno 2 mesi di sosta, questo per non abituare l'organismo all'assunzione di questi nutrienti, che potrebbero divenire inefficaci al loro scopo se assunti in modo continuativo. La ciclizzazione è consigliata per tutti i prodotti che stimolano il sistema endocrino.

Ornitina: E' uno degli aminoacidi più attivi nello stimolare il rilascio dell'ormone della crescita. Dose efficace 5 g prima di coricarsi in abbinamento all'arginina.

OKG (ornitina alfa chetoglutarato): è un derivato dell'ornitina. Ha proprietà simili a quelle dell'ornitina ma ha un costo molto superiore. Può dare problemi di stomaco se assunta in quantità eccessiva.

Alanina: Durante gli esercizi più intensi vi è un elevatissimo utilizzo di questo aminoacido. Può fornire glucosio e aiutare a stabilizzare la glicemia. Aumenta il volume muscolare con effetti sinergici rispetto alla glutammina.

Glicina: Aumenta il volume cellulare con effetti anticatabolici e anabolici. Ha anche proprietà stimolanti il rilascio dell'ormone della crescita.

Lisina: Ha proprietà stimolanti il rilascio dell'ormone della crescita, ottima in abbinamento ad arginina, ornitina, glutammina, glicina.

Carnosina: è un buon tampone dell'acido lattico ed ha attività antiossidante. Effettivamente riduce il bruciore muscolare conseguente ad intensi allenamenti migliorando tangibilmente le prestazioni atletiche. Il dosaggio efficace è nell'ordine dei grammi, diciamo da 1 a 5 grammi (il dosaggio potrebbe anche essere superiore ai 5 grammi) 30 minuti prima della prestazione. Dosaggi da 50 milligrammi, come si trovano spesso negli integratori, sono del tutto inutili. Purtroppo il costo elevatissimo di questo nutriente non ne permette al momento la sua diffusione.

Tirosina: questo aminoacido ha un effetto stimolante. Due grammi mezz'ora prima degli allenamenti possono dare un effettivo aiuto e permettere di allenarsi più intensamente. Inoltre può aumentare la produzione di dopamina e norepinefrina, due neurotrasmettitori coinvolti nel controllo del moto, del comportamento aggressivo, del comportamento sessuale e nel controllo dell'appetito. Quest'ultima caratteristica rende la tirosina un interessante componente nelle formule per la definizione. La tirosina è anche la base dell'ormone tiroideo.

Fenilalanina: ha funzioni simili alla tirosina, può aumentare la produzione di dopamina, norepinefrina e colecistochina, riducendo il senso di appetito. Anche questo aminoacido può essere un interessante componente nelle formule per la definizione. La fenialanina e la tirosina aumentano i livelli di dopamina e norepinefrina, due neurotrasmettitori che diminuiscono il senso di fame. La fenilalanina aumenta i livelli di colecistochina, che dà senso di sazietà. Inoltre aumentano la concentrazione e l’attenzione durante l’attività sportiva potenziando l'attività cerebrale. Le vitamine B5 e B6 supportano il metabolismo di questi aminoacidi. Dosaggi giornalieri: tirosina 2-3 g. Fenilalanina 2-3 g

Metionina: La metionina è un aminoacido solforato essenziale. Aiuta a detossificare i grassi nel fegato, partecipa alla formazione di carnitina, trimetilglicina, colina, creatina, adrenalina, ergosterolo e acidi nucleici.

Carnitina: favorisce l'utilizzo a scopo energetico degli acidi grassi a dosaggi di 1000 mg al giorno. In un recente studio l'integrazione con 3 g di carnitina al giorno ha favorito il recupero dopo intensi allenamenti (attività anticatabolica). La carnitina, in dosaggi da 2 a 5 g al giorno ha anche aumentato le prestazioni di atleti in sport di lunga durata.

Acetil L-Carnitina: è una forma di carnitina più attiva. Ha proprietà anticataboliche.

n-Acetil Cisteina: ha proprietà antiossidanti e anticataboliche.

Trimetilglicina (TMG) o Betaina: il DNA del nucleo cellulare perde gruppi metilici come risultato del normale invecchiamento cellulare. Ciascuna molecola di Betaina dona tra gruppi metilici al DNA , questo processo di ri-metilazione aiuta a ringiovanire le cellule. La Betaina riduce i livelli di omocisteina nel sangue, una molecola che può causare arteriosclerosi, trombosi, ed altri danni all'organismo. (La Betaina converte l'omocisteina in metionina e S-adenosilmetionina (SAME)

ALTRI NUTRIENTI

Colina: La colina è parte della fosfatidil colina (contenuta nella lecitina), che è un componente essenziale delle membrane cellulari per ognuna delle trenta milioni di cellule che formano il nostro corpo. La lecitina emulsiona gli aggregati di colesterolo in microparticelle prevenendo l'arteriosclerosi. Nel cervello, la colina forma parte del neurotrasmettitore acetilcolina, necessario per il controllo muscolare, per il giusto tono muscolare e per la memoria. La colina ha dimostrato in alcuni studi di intervenire attivamente nel metabolismo lipidico. La bile produce degli acidi che si uniscono alla colina e alla taurina per formare i sali biliari, che rendono i grassi solubili per permettere la loro digestione. La colina è indispensabile per la formazione di acetilcolina, un importantissimo neurotrasmettitore. La vitamina B5 partecipa alla trasformazione della colina in acetilco

Inositolo: L'inositolo è essenziale per il metabolismo del calcio e dell'insulina. Partecipa al metabolismo degli acidi grassi, impedisce l'accumulo dei grassi nel fegato e nelle arterie e favorisce il loro riassorbimento. Aumenta il volume muscolare con effetti sinergici con gli altri volumizzatori cellulari.

Inosina: viene attribuita a questa sostanza la capacità di incrementare l'energia. Non sembra comunque avere un'effettiva utilità. Sconsiglio l'uso di questa sostanza.

Dibencozide: è una forma di vitamina B12, senza alcun vantaggio rispetto alla vitamina stessa. Meglio utilizzare la B12.

Piruvato (calcio piruvato): Il piruvato è il prodotto finale della glicolisi (metabolismo del glucosio).Questa sostanza si trasforma poi in lattato oppure in acetil CoA. In carenza di ossigeno viene trasformato in lattato, mentre se l'ossigeno è sufficiente viene trasformato in acetil CoA, entra nei mitocondri e può incrementare il livello di ATP. Il piruvato partecipa al processo in cui il glucosio lascia il flusso sanguigno ed entra nelle cellule muscolari, dove viene utilizzato per produrre ATP. In alcuni studi (Stanko et al.) su atleti l'integrazione con piruvato ha aumentato significativamente la resistenza muscolare (+20%). In altri studi il piruvato ha aumentato la lipolisi (utilizzo dei grassi a scopo energetico) e diminuiti la percentuale di grasso corporeo. Nonostante i primi studi siano stati fatti con 16 g al giorno di piruvato, in più recenti studi sono state utilizzate dosi molto più basse (6 g al giorno, un dosaggio alla portata di tutti) ottenendo comunque risultati di rilievo, e cioè diminuzione di grasso corporeo, incremento del metabolismo basale e incremento dell'energia e diminuzione del senso di fatica. In aggiunta, il piruvato sembra avere azione antiossidante. Al momento gli studi su questa sostanza sono ancora pochi per poter esprimere un parere definitivo, comunque potrebbe valere la pena provarla. Dosaggi consigliati 6 g al giorno.

Acido Lipoico: è un antiossidante ed inoltre stabilizza (e potenzia) l'attività dell'insulina. Dosaggio giornaliero solitamente consigliato: 200 -300 mg.

Glicerolo o Glicerina : Il glicerolo è un componente dei trigliceridi. (glicerolo+acidi grassi=trigliceridi o grassi alimentari). Il glicerolo non viene utilizzato normalmente come nutriente, ma solo come additivo per cibi. Il glicerolo è molto igroscopico, cioè si lega facilmente a molecole di acqua e le porta con sé. Inizialmente questa proprietà è sta utilizzata in medicina, ultimamente però viene utilizzata anche nello sport, per aumentare l'idratazione corporea. Essere ben idratati è fondamentale per ogni atleta e può incrementare sensibilmente le prestazioni. Il glicerolo, preso con abbondante acqua prima dell'attività può aumentarne la durata. Inoltre potrebbe permettere di diminuire l'apporto idrico durante la gara (per atleti che devono affrontare gare di lunga durata). Dosaggi: 1 g di glicerolo ogni 10 kg di peso corporeo con abbondante liquido 1 ora e mezza prima della prestazione. Al momento comunque il glicerolo non è vendibile come nutriente.

ERBE ED ESTRATTI D'ERBE

Gli estratti d'erbe stanno assumendo un'importanza sempre maggiore nell'alimentazione degli sportivi. Alcuni estratti d'erbe danno un effettivo beneficio, purtroppo però molte aziende a volte vantano poteri assurdi per i loro prodotti contenenti erbe, facendo così perdere la fiducia del consumatore anche nei prodotti validi.

Capsicum: Incrementa la produzione energetica promuovendo l'utilizzo dei grassi a scopo energetico (termogenesi). Riduce la percentuale di grasso corporeo. Incrementa le funzioni del ciclo di Kreb, il ciclo metabolico in cui i carboidrati sono scissi in energia. Contiene il principio attivo capsicina.

Cola: Eccitante del sistema nervoso, energetico, incrementa la produzione energetica promuovendo l'utilizzo dei grassi a scopo energetico (termogenesi). Riduce la percentuale di grasso corporeo. Aumenta la concentrazione mentale e riduce il senso di affaticamento. Contiene il principio attivo caffeina.

Salice bianco: Termogenico, incrementa la produzione energetica promuovendo l'utilizzo dei grassi a scopo energetico. Riduce la percentuale di grasso corporeo. Riduce il senso di affaticamento mantenendo alto il livello prestazionale per un tempo superiore. Contiene l principi attivi salicina e salicilati.

Guaranà: Eccitante del sistema nervoso, energetico, incrementa la produzione energetica promuovendo l'utilizzo dei grassi a scopo energetico (termogenesi). Riduce la percentuale di grasso corporeo. Aumenta la concentrazione mentale e riduce il senso di affaticamento. Contiene il principio attivo caffeina.

Tè verde: Termogenico, incrementa la produzione energetica promuovendo l'utilizzo dei grassi a scopo energetico. Riduce la percentuale di grasso corporeo. Ha un forte potere antiossidante e contrasta efficacemente l'azione nociva dei radicali liberi. E' indispensabile assumere antiossidanti in congiunzione con erbe termogeniche, in quanto queste promuovono un aumento del metabolismo con conseguente maggior formazione di radicali liberi. Aumenta la concentrazione mentale e riduce il senso di affaticamento. Contiene i principi attivi caffeina, teobromina (eccitanti), polifenoli (antiossidanti) e teanina. La teanina (etilamide dell'acido glutammico) agisce sui recettori dell'acido glutammico nella corteccia cerebrale ed aumenta la reattività cognitiva. Questa caratteristica ne rende interessante il suo uso in integratori che potenziano le attività cerebrali. Composizione tipica % dei polifenoli contenuti nel tè verde: Epicatechina 1,3%, Epicatechina gallato 18,1%, Epigallocatechina 12%, Epigallocatechina gallato 58,1%, Altri polifenoli (catechina, epicatechina digallato, epigallocatechina digallato) 10,5%.

Garcina cambogia (citrin): Fornisce acido idrossicitrico (HCA).L'acido idrossicitrico attiva l'ossidazione a scopo energetico degli acidi grassi nel fegato permettendo al fegato di sintetizzare più efficacemente il glucosio e costruire le riserve di glicogeno, diminuendo il senso di fame riducendo così l'assunzione di cibo. L'HCA inibisce la sintesi degli acidi grassi, il che significa che il nostro organismo costruisce e deposita meno grassi. L'HCA è un potente inibitore competitivo dell'enzima citrato liasi, enzima che si trova principalmente nel fegato ed è fondamentale per la regolazione del metabolismo lipidico. L'HCA a livello cellulare occupa i recettori dell'enzima citrato liasi, bloccandone l'azione. Il risultato è che vengono sintetizzati meno acidi grassi, rendendo disponibile meno grasso per il deposito nei tessuti adiposi. Quindi, gli effetti principali dell'HCA sono: 1) inibizione della la trasformazione dell'eccesso di carboidrati (zuccheri e amidi) ingeriti in grasso. 2) incremento della disponibilità di glicogeno nel fegato, con il risultato di aumentare la disponibilità energetica e inviare più velocemente al cervello un segnale di 'sazietà'.

Zenzero: Termogenico, incrementa la produzione energetica promuovendo l'utilizzo dei grassi a scopo energetico. Riduce la percentuale di grasso corporeo.

Ginkgo biloba: contiene principi attivi dal forte potere antiossidante, contrasta efficacemente l'azione nociva dei radicali liberi e migliora le funzioni cerebrali. Principi attivi: ginkgo flavone glucosidi e terpene. Allenandosi intensamente ed assumendo sostanze che accelerano il metabolismo, la produzione di radicali liberi può aumentare. Il ginkgo biloba, potente antiossidante, contrasta l'azione dei radicali liberi. Agendo a livello cerebrale ne potenzia l'attività e incrementa l'attenzione e la concentrazione durante l'attività sportiva. Migliora la circolazione periferica. In un recente studio ha dimostrato la capacità di inibire la biosintesi di cortisolo, un ormone fortemente catabolico. (azione anticatabolica).

Ginseng: Può avere influenza sul sistema nervoso e migliorare l'umore. Se preso in elevate quantità può avere un'attività estrogena.

Tribulus terrestris: L'estratto di questa erba sembra in grado di incrementare naturalmente i livelli di testosterone e quindi le prestazioni degli atleti e l'aumento di massa muscolare. Sembrerebbe che finalmente si sia trovato un prodotto naturale che influisce sulla produzione di testosterone endogeno! Alcuni studi clinici provano un tangibile effetto di questa erba su manifestazioni metaboliche che dipendono dal testosterone (aumento della libido, aumento della produzione di sperma, etc.). Non sono stati riscontrati effetti collaterali. Comunque questo è un prodotto che vale la pena provare. Dosaggio consigliato: 750-1250 mg diviso in più assunzioni giornaliere. Come per tutte le sostanze che modificano il profilo endocrinologico personale, è caldamente raccomandata la ciclizzazione, per un periodo massimo di sei-otto settimane, in fase di massa, seguito da uno stacco di altre quattro. Valutare i risultati non prima di tre settimane.

Palmetto seghettato: Ha un effetto benefico sulle persone che soffrono di allargamento della prostata. Inibisce la conversione di testosterone in diidrotestosterone (DHT). Inibisce l’attività ed il trasporto dello stesso DHT. Quest'ultimo è direttamente implicato nell'allargamento benigno della prostata. Qualcuno ha teorizzato che ritardando la conversione del testosterone in diidrotestosterone il palmetto seghettato possa aumentare i livelli di testosterone, con aumento delle prestazioni atletiche e non solo. Al momento comunque questa è solo una teoria. Recenti studi hanno dimostrato che potrebbe avere attività antiestrogena.

Yohimbe: L'estratto di questa pianta fornisce yohimbina, sostanza che ha dimostrato un certa utilità nella cura dell'impotenza (la yohimbina è un vasodilatatore). Può favorire l'attività sessuale. Non è vero che aumenta la secrezione di testosterone. In uno studio si è trovato che la yohimbina inibisce la secrezione naturale di ormone della crescita. Sembrerebbe comunque avere qualche proprietà se utilizzata in formule per la riduzione del grasso corporeo.

Efedra o Ma Huang: contengono efedrina, una sostanza che eccita fortemente il sistema nervoso. L'efedrina può essere pericolosa per la salute se utilizzata in eccesso. E' una sostanza proibita dal Comitato Olimpico e la vendita di Efedra o Ma Huang è proibita in Italia al di fuori delle preparazioni medicinali (farmaci).

Sida Cordifolia: contiene efedrina, anche se in misura minore rispetto all'efedra.

Citrus aurantium: contiene il principio attivo sinefrina, una sostanza energetica (stimolante) e termogenica.

Kelp o Fucus: è una fonte naturale di iodio, necessario per l'ottimale funzionamento della tiroide. Stimolando la tiroide, può aiutare ad accelerare il metabolismo ed a bruciare i grassi.

Guggulsteroni, guggul lipids (estratto di gomma della pianta Commiphora mukul): Stimola la produzione di ormoni tiroidei, accelerando il metabolismo e quindi aumentando il consumo calorico (e di grassi). Abbassa il colesterolo.

Gymnema sylvestris: Stimola la produzione di insulina e abbassa il glucosio e i lipidi nel sangue.

Curcuma: contiene il principio attivo curcumina, ad azione termogenica, antinfiammatoria, antiossidante.

Chrisin (5,7 diidrossiflavone) (estratto di Passiflora coerulea):inibisce l'enzima aromatasi, l'enzima che converte gli ormoni androgeni in estrogeni (azione anti-aromatasi). Questa azione potrebbe garantire più testosterone a disposizione. Ha anche azione atinfiammatoria e antiossidante.

 

L'ACQUA

L'acqua è il costituente fondamentale di tutti gli esseri viventi ed è presente nell'organismo umano adulto in quantità pari al 60% circa del peso corporeo (alla nascita raggiunge il 75% circa).
La sua mancanza porta a morte in tempi più brevi del digiuno. Perdite di acqua pari al 10% di quella costitutiva dell'organismo portano all'incapacità di attività fisiche organizzative.

A cosa serve

Libera o legata con altre molecole, l'acqua svolge diverse funzioni biologiche. Partecipa ai fenomeni digestivi facilitando il transito e la fluidificazione del chimo attraverso il tubo gastroenterico finché i nutrienti, in soluzione, passano attraverso la parete intestinale e vengono convogliati al sangue e alla linfa. È il mezzo in cui hanno luogo le reazioni metaboliche; una volta avvenuto il metabolismo il sangue, che contiene circa il 92% di acqua, trasporta i prodotti residui catabolici dalle cellule agli organismi deputati all'escrezione: reni, polmoni, pelle. Consente il passaggio di sostanze dalle cellule agli spazi intracellulari e ai vasi e viceversa. Aiuta a regolare la temperatura corporea mediante la sudorazione e il vapor acqueo eliminato attraverso i polmoni.
L'acqua è suddivisa in due compartimenti: intracellulare che costituisce all'incirca il 50% del peso corporeo ed extracellulare che corrisponde al 20% del peso del corpo, di cui il 5% è l'acqua del sangue e il 15% è l'acqua interstiziale.
La maggior parte dell'organismo è di origine esogena, viene cioè introdotta con le bevande e con gli alimenti. Una parte è di origine endogena, perché si forma nei processi ossido-riduttivi come ultimo prodotto catabolico. Essa è di g 0.6 per grammo di glucidi, g 1 per grammo di lipidi e g 0.4 per grammo di proteine. In media l'organismo produce ml 400 di acqua al giorno.
Quando l'acqua introdotta e formatasi nell'organismo equivale a quella eliminata (urine, sudore, polmoni e pelle), l'individuo è in equilibrio idrico.
Il fabbisogno di acqua non è costante ma varia con l'età: il lattante deve assumere più acqua rispetto all'adulto, in rapporto al peso corporeo, perché le attività metaboliche e la superficie corporea sono relativamente più elevate.
Se per l'adulto è consigliabile un'assunzione di acqua proporzionata all'apporto calorico della razione alimentare (1 ml di acqua per Kcaloria), per il bambino necessitano ml 1.5 di acqua per Kcaloria.

 

 

CALCOLO DEL METABOLISMO BASALE

 

UOMO

 

66,473 + (P x 13,7516) + (S x 5,0033) = T – (E x 6,755)

 

·         P = peso

·         S = statura in cm.

·         T = Totale

·         E = età

Durante il sonno il metabolismo basale si abbassa del 7%; la formula di cui sopra ne tiene già conto.