Caratteristiche tecniche della moto originale
:
· Motore 4 cilindri in linea a 4 tempi,trasversale,raffreddato a
liquido.
· Cilindrata 588,108 cc.
· Rapporto di compressione
11:1
· Distribuzione bialbero a camme in testa comandata da catena con
4 valvole per cilindro.
· Alimentazione a 4 carburatori Keihin CVK
32.
· Cambio a 6 velocità.
· Telaio a doppia culla continua in tubi
di acciaio rettangolari.
· Sospensione ant. A forcella oleopneumatica,
post. Con sistema Uni-Trak monoammortizzatore oleopneumatico
regolabile.
· Freno ant. A doppio disco di 270 mm – post. A disco
singolo di 250 mm.
· Ruote da 16”
· Interasse 1430 mm.
· Peso a
secco 195 Kg.
· Potenza massima 71,5 Cv a 11000.
· Velocità massima
218,196 km/h.
La Kawasaki quando ha creato la GPZ 600 R, ha
rivoluzionato il concetto tradizionale della moto, sia per la cilindrata
di 600 cc. molto “piccola” per l’epoca,gradevole nella
linea,compatta,bassa,maneggevole,raffreddata a liquido,grintosa e molto
performante al punto di dare fastidio alle sorelle di cilindrata
superiore, sia in accelerazione sia in velocità finale.
Nell'arco degli anni ha
avuto l' attenzione delle mie cure con diversi restyling..
Alla luce di
quanto sopra il sottoscritto (come si evince dalle foto) pretendendo qualcosa in più
dalla pur divertente moto ha così proceduto:
MOTORE
Trattamento "anti" attrito delle canne dei cilindri
per agevolare lo scorrimento dei pistoni che a loro volta sono stati
sostituiti con 4 molto più leggeri e col mantello più
corto.
Lavorazione dei condotti di aspirazione e scarico delle testate,
valvole di diametro superiore e sostituzione degli alberi a camme
originali con due YOSHIMURA
con alzata maggiore.
Kit K&N
per i carburatori e
filtri speciale.
Alleggerimento della campana di frizione e
sostituzione dei relativi dischi e molle.
Il 4 in 2 originale ha
lasciato il posto ad un 4 in 1 della KERKER.
CICLISTICA
Sostituzione delle molle della forcella ant.
con due più rigide.
Le canne della forcella sono state sfilate 6 cm.
sopra la piastra di sterzo per abbassare il muso della moto, a vantaggio
della stabilità a medie elevate.
Il manubrio originale è stato
sostituito con dei semimanubri della MENANI posizionati in quei 6 cm di
canne che fuoriescono dalla piastra.
Sostituzione del pignone (- 1
dente) corona (ergal) e catena passo 520.
SOVRASTRUTTURE
Sono state
sostituite quelle originali, con una carena in vetroresina della
ZX6 R, il
serbatoio di lamiera con uno in vetroresina costruito artigianalmente,così
anche il sellone che è quello di una GSX R 1000, opportunamente raccordato
al serbatoio.
I faretti anteriori sono di una
ALFA 156, mentre il
posteriore è la terza "luce" che si monta sul lunotto posteriore delle
automobili.
Il parafanghi ant. è stato accorciato e sagomato.
E’
astato abolito il cavalletto centrale nonché tutte le parti in plastica e
non “superflui”.
CONSIDERAZIONI
FINALI
La moto dopo le modifiche apportate, ha cambiato
esteticamente fisionomia, vuoi anche per la colorazione. Molto
più potente e performante con delle accelerazioni pari alle 600 di nuova
generazione Molto
maneggevole grazie ai 160 Kg. di peso attuali ... agile in inserimento di
curva, mantenendo abbastanza bene la
traiettoria pur essendo penalizzata dai cerchi da 16 pollici e dalla
misura della gomma post. 160/70...