I MARCIAPIEDI DI NEW YORK
(Sidewalks of New York)
USA - 2001

Uscita Usa: 21 novembre 2001
Uscita italiana: 22 febbraio 2002

Distribuito in Italia dalla EAGLE PICTURES
Durata: 107'


Sidewalks of New York è un film che parla di come troviamo e perdiamo l’amore in una città dove migliaia di persone si incrociano quotidianamente, dove gli sconosciuti si incontrano, dove i rapporti si creano e si rompono. Gli uomini e le donne nella storia sono spinti dal desiderio, alla ricerca della passione e dell’identità. Amano il gioco, la ricerca e la sorpresa della seduzione. Si provocano, flirtano e si danno consigli, con ipotesi ironiche sull’altro sesso.
   Tommy (Edward Burns), cresciuto nel quartiere Queens, è un ragazzo di strada che è riuscito a migliorarsi. Sembra avere tutto, ma vorrebbe la stabilità, forse anche una famiglia. Dopo essere uscito da una lunga relazione, Tommy ricomincia ad avventurarsi nel mondo dei single. Viene messo alle corde dal suo mentore macho…
   Carpo (Dennis Farina), un esperto seduttore che si vanta di essere stato a letto con oltre cinquecento donne (“solo quest’anno”, precisa). Mantenendo costantemente il suo personaggio da conduttore televisivo, l’astuto Carpo vede il sesso come una competizione, un modo per dimostrare la sua virilità, ma la natura di Tommy non è così predatrice. Contendendosi l’ultima copia rimasta di Breakfast at Tiffany’s, al video noleggio, incontra…
   Maria (Rosario Dawson), una tenace ragazza di origine italiana/portoricana, di Staten Island, che insegna in una ricca scuola elementare e che è costretta a ridere nel vedere che le “paghette” dei suoi studenti sono superiori al suo stipendio mensile. Pur rimanendo affascinata da Tommy, Maria tiene alta la guardia. Si sta ancora riprendendo dalla fine disastrosa del suo matrimonio adolescenziale con…
   Benjamin (David Krumholtz), un portinaio e chitarrista cantautore. Nato a Brooklyn, Ben inizialmente cerca una riconciliazione con Maria, seguendola con ostinazione e grande idealismo. Ben presto, però, trasferisce le sue attenzioni su …
   Ashley (Brittany Murphy), una ragazza sexy dello Iowa, studentessa e cameriera nel quartiere di Greenwich Village. Apprezza il modo in cui Ben l’adora. Ma a soli diciannove anni, è già coinvolta in una relazione frustrante con un uomo più grande e sposato…
   Griffin (Stanley Tucci), un dentista arrogante che è emerso dalle sue radici del Bronx, fino ad arrivare sulla Fifth Avenue. Subdolamente manipolante, Griffin si vanta del suo “atteggiamento europeo” nei confronti di amore e matrimonio. Trattiene Ashley affermando che prima o poi lascerà sua moglie…
   Annie (Heather Graham), una donna bella e sofisticata, nata e cresciuta nell’Upper East Side. Diventa sempre più diffidente nei confronti della distanza di suo marito e delle sue insicurezze da crisi di mezz’età. Quando l’agente immobiliare Annie incontra Tommy, alla ricerca di un loft da acquistare, la civetteria si trasforma presto in una conversazione vera. Annie inizia a pensare: Tommy potrebbe forse valere il rischio?
   Sidewalks of New York è il quarto film nel quale Burns scrive, dirige, recita e produce. Con un cast affermato e una troupe esperta che filma rapidamente, è tornato al tono e alla struttura del suo film di debutto, l’acclamato The Brothers McMullan.

Tratto dal pressbook italiano del film diffuso dalla Eagle Pictures

Scarica il pressbook completo in formato . rtf
 

CAST & CREDITS & ALTRO


Recensione di Maurizio Porro - Corriere della Sera del 23/02/2002

GIROTONDO DI AMORI A NEW YORK
di Maurizio Porro

Ancora e sempre il girotondo. Quello di Arthur Schnitzler, qui riveduto e corretto dall’originale talento indipendente, Edward Burns, regista produttore sceneggiatore e attore anche di Brothers McMullen . Con l'aria di svolgere una finta inchiesta sull'amore, il film interroga per strada, occhio in macchina, sei trentenni o giù di lì, per interrogarli sulla difficoltà degli innamoramenti e amori di una New York non mutilata delle Twin Towers. Chiaro che questi personaggi s'incontrano, si scontrano, si amano, si sfiorano, si desiderano secondo i comandamenti dell'odio amore reciproco e, nonostante qualche ripetizione, il gioco funziona perché è vario. Gli attori lo reggono con simpatia, ci mettono un plusvalore sentimentale, e Stanley Tucci, il reprobo marito che tradisce, assicura che sono gli europei a insegnare la monogamia con l'amante: ma sarà l'amore o il sesso che incasina tutto? Si sa che negli affari romantici il potere del destino è primario. Parente solo esteriore delle vere inchieste sull'amore che anche Pasolini faceva nell'Italia ’ 60, I marciapiedi di New York («Sidewalks of New York») è un racconto dialettico, qua e là raffinato, perfino un poco sociale: qui l'Upper Side, con le librerie e i video store cari a Woody Allen, là il Queens e Brooklyn con ponti e tunnel. Una gradevole cartina geografica di situazioni anche non nuove, ma in cui lo stesso Burns, la Heather Graham sfuggita allo Squartatore, Dennis Farina, David Krumholtz, Rosario Dawson, Brittany Murphy e l'ipocrita dentista Tucci offrono un contributo di complicità a incastri alternati e montaggio non sincronizzato. E quando si nomina Clinton, non è invano. 

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