Nomi: B


BALDASSARRE
Deriva, attraverso il greco e il latino, dall'ebraico Belsha'zar, adattamento dell'assiro-babilonese Belshar-uzur e significa "Bel, proteggi il re", dove Bel sta per "il Signore", in quanto divinità suprema della religione babilonese.
L'onomastico è festeggiato il 25 aprile in memoria del beato Baldassarre, francescano di Mondovì.

BALDOVINO
Deriva dal germanico ed è composto da baltha-, "audace, coraggioso", e da wini-, "amico, compagno", con il significato quindi di "compagno audace", o che ha "amici coraggiosi". Si trova attestato a partire dalla fina dell'VIII secolo.
L'onomastico è festeggiato il 21 agosto in memoria di san Baldovino abate cistercense del XII secolo.

BARBARA
Deriva dal greco barbaros, voce onomatopeica che significa "balbuziente, che non sa parlare", riferito ai popoli di lingua non greca, passato nel latino barbarus per indicare coloro che non parlavano né greco né latino, e quindi stranieri.
L'onomastico è festeggiato il 4 dicembre in memoria di santa Barbara, decapitata nel IV secolo.

BARNABA
Deriva dall'aramaico bar-neha-mah, che significa "figlio della consolazione", o da bar-nabiah, "figlio della profezia, o anche da bar-nebo, "figlio del dio Nabu", con riferimento alla mitologia babilonese.
L'onomastico è festeggiato il 11 giugno in memoria di san Barnaba apostolo.

BARTOLOMEO
Deriva dall'aramaico Nathanae'l, che significa "Dio ha dato" o da Bar-Talmay, "figlio di Talmay". E' un nome cristiano affermatosi per il culto di vari santi e santi.
L'onomastico è festeggiato il 24 agosto in memoria di san Bartolomeo apostolo, martire nell'anno 47.

BASILIO
Deriva dal greco basileios, "re", e quindi significa "regale, degno di un re".
L'onomastico è festeggiato il 2 gennaio in memoria di san Basilio detto "il Grande", vescovo di Cesarea e dottore della Chiesa.

BASSO
Deriva dal cognomen latino Bassus, di origine osca, e dal latino medioevale bassus con il signficato di "grasso" e solo successivemente "di piccola statura, piccolo, tozzo".
L'onomastico si può festeggiare il 14 febbraio in onore di san Basso martire ad Alessandria.

BATTISTA
E' formato dal latino tardo baptista, dal greco baptiste's derivato da baptizein, "immergere nell'acqua" (la più antica forma di battesimo era per immersione del battezzando nell'acqua). Battista significa dunque "battezzatore".
L'onomastico si festeggia il 31 maggio in ricordo di santa Battista Varani, vergine clarissa di Urbino, morta nel 1526.

BEATA
Deriva dal latino beata, "beata, felice", usato già nei primi ambienti latino-cristiani, e poi in età medievale, come nome augurale, riferito alla beatitudine dell'anima.
L'onomastico si festeggia l'8 marzo in ricordo di santa Beata, martire in Africa.

BEATO
Deriva dal latino beata, "beata, felice", usato già nei primi ambienti latino-cristiani, e poi in età medievale, come nome augurale, riferito alla beatitudine dell'anima.
L'onomastico si festeggia l'8 marzo in ricordo di santa Beata, martire in Africa.

BEATRICE
Continua il nome latino beatrix, derivato da beatus, "beato", col significato di "che dà felicità, gioia", soprattutto in senso spirituale e cristaino di beatitudine dell'anima.
L'onomastico si festeggia il 18 gennaio in onore della beata Beatrice d'Este morta nel XIII secolo.

BENEDETTA
Continua il nome latino cristiano Benedicta, formato dal participio perfetto benedictus di benedicere, "dir bene" e, come calco del greco euloghein, "consacrare, benedire".
L'onomastico si festeggia il 4 gennaio, in ricordo di Santa Benedetta, martire a Roma con i santi Priscilliano e Prisco.

BENEDETTO
Continua il nome latino cristiano Benedictus, formato dal participio perfetto benedictus di benedicere, "dir bene" e, come calco del greco euloghein, "consacrare, benedire".
L'onomastico ricorre l'11 luglio in onore di s. Benedetto di Norcia, fondatore dell'ordine benedettino.

BENIAMINO
Deriva dall'ebraico Binyamin interpretato nella Bibbia come "figlio della destra", ovvero "fortunato, felice". In Italiano è visto più come "prediletto"; tale nome è stato promosso dal culto di vari santi.
L'onomastico si festeggia il 31 marzo in onore di san Beniamino diacono, martire in Persia nel 424.

BENILDE
Deriva dal germanico ed è composto da berno-, "orso" e -hildjo, "battaglia, guerra" ridotto a un suffisso -hilde, con il significato di "che combatte per il bene".
L'onomastico si festeggia il 15 giugno in ricordo di santa Benilde, martire in Spagna nell'853.

BENITO
Continua il nome latino cristiano Benedictus, formato dal participio perfetto benedictus di benedicere, "dir bene" e, come calco del greco euloghein, "consacrare, benedire".
L'onomastico si festeggia il 23 agosto, in memoria di san Benito, martire spagnolo.

BENVENUTO
Deriva dal nome affettivo medioevale Benvenuto, che significa "ben venuto, nato a proposito", dato solitamente ad un figlio lungamente atteso, oppure dall'ebraico barach, "benedire", riferito alla benedizione di colui che nasce.
L'onomastico si festeggia il 22 marzo in onore di san Benvenuto, vescovo di Osimo nel XIII secolo.

BERARDO
Deriva dal germanico e rappresenta una variante di Bernardo; composto da bar e hart, significa "forte come l'orso".
L'onomastico si festeggia il 22 marzo in onore di san Berardo, frate minore, martire nel 1226.

BERENICE
Deriva dal greco Berenike, di origine macedone, composto da pherein, "portare" e nike, "vittoria", con il significato quindi di "portatrice di vittoria".
L'onomastico si festeggia il 4 ottobre in onore di santa Berenice, vergine e martire nel 304.

BERNARDO
Deriva dal germanico berno, "orso" e hardhu, "duro, valoroso" e significa quindi "forte come un orso".
L'onomastico si festeggia il 20 agosto in onore di san Bernardo abate, fondatore della abbazia di Clairvaux, morto nel 1153.

BERTA
Deriva dal nome di origine germanica bertha, "illustre, famoso"; può essere usato come diminutivo dei nomi composti di cui il Bert- è il primo elemento (Bertolda, Bertranda), oppure il secondo (Alberta, Lamberta, Roberta).
L'onomastico può essere festeggiato il 4 luglio in ricordo di santa Berta, figlia del re franco Cariberto, morta in Francia nel 725.

BERTO
Deriva dal nome di origine germanica bertha, "illustre, famoso"; è usato in genere come diminutivo dei nomi composti di cui il Bert- è il primo elemento (Bertoldo, Bertrando), oppure il secondo (Alberto, Lamberto, Roberto).
L'onomastico si può festeggiare il primo novembre, oppure insieme ad Alberto (il 15 novembre), Lamberto (16 aprile), o Roberto (17 settembre).

BERTOLDO
Deriva dal germanico ed è composto da bertha-, "illustre, famoso" e waldaz, "capo, potente" con il significato di "illustre e potente" Si trova attestato a partire dal X secolo.
L'onomastico si festeggia il 21 ottobre in onore di san Bertoldo morto nel 1106.

BIAGIO
Deriva forse dall'osco blaesus, "balbuziente", preso dal greco blaisos, "storto", diventato in epoca romana nome gentilizio, poi soprannome e quindi nome personale.
L'onomastico si festeggia il 3 febbraio in onore di san Biagio vescovo, martire in Armenia nel 306.

BIANCA
Deriva dall'appellativo longobardo Blancha, tratto dall'aggettivo blank, "bianco", ed era un nome che veniva imposto a chi nasceva con la pelle chiara.
L'onomastico ricorre il 14 gennaio in onore di santa Bianca, vergine del XIII secolo.

BLANDA
Deriva dal latino blandus, "mansueto, docile", prestito forse dal gallico, diventato prima soprannome e poi nome individuale in età imperiale, soprattutto in ambienti cristiani.
L'onomastico si festeggia il 2 giugno in memoria di santa Blanda vergine, martire nel 177.

BONACATA
Questo nome è insorto per il culto di Santa Maria di Bonacattu, dove il nome originario della Vergine era Panachrantos, ovvero "purissima, immacolata", poi alterato per etimologia popolare in Bonakatu, in sardo "buon ritovamento".
L'onomastico si può festeggiare il 1° novembre, non comparendo nessuna santa Bonacata nel Martirologio Romano.

BONAVENTURA
Continua il nome augurale di epoca medioevale formato da buona ventura, dato ad un figlio la cui nascita era una felicità per i genitori, o a cui si augurava fortuna e gioia.
L'onomastico si festeggia il 15 luglio in memoria di san Bonaventura di Bagnoregio, dottore della Chiesa, morto nel 1274.

BONIFACIO
Deriva dall'aggettivo bonifatus, formato da bonus, "buono" e da fatum, "destino", col significato di "che abbia un destino fortunato". Nel medioevo è stato interpretato, per etimologia popolare, come formato da facere, e quindi "che agisce bene".
L'onomastico si festeggia l'8 maggio in memoria di san Bonifacio IV, papa dal 608 al 615.

BORIS
Deriva dallo sloveno Boris, di etimologia e significato incerto, forse dallo slavo antico boro, "combattere" e slava, "gloria" col significato di "divenuto famoso nel combattimento".
L'onomastico si festeggia il 10 dicembre in memoria di san Boris, morto nel 1015.

BRIGIDA
Deriva dall'irlandese Brigit, nome di una dea della fertilità, delle arti e delle scienze, forse derivato da brig, "alto, potente" con il significato di "alta, potente".
L'onomastico si festeggia il 1° febbraio in memoria di santa Brigida, vergine di Fiesole.

BRUNA
E' la forma femminile del soprannome formato da bruno, "di colore scuro e lucente", riferito ai capelli e alla barba o alla carnagione, aggettivo penetrato dal germanico brun- nel latino tardo brunus.
L'onomastico si può festeggiare insieme a san Bruno il 6 ottobre.

BRUNILDE
Deriva dal germanico ed è formato da brun-, "di colore scuro", riferito ai capelli, e da -hilde, senza avere però un significato specifico.
L'onomastico si può festeggiare il 1° novembre, non comparendo nessuna santa Brunilde nel Martirologio Romano.

BRUNO
Continua il soprannome formato da bruno, "di colore scuro e lucente", riferito ai capelli e alla barba o alla carnagione, aggettivo penetrato dal germanico brun- nel latino tardo brunus.
L'onomastico ricorre il 6 ottobre in onore di s. Bruno abate, fondatore dei Certosini, morto nel 1101.

BRUTO
Deriva dal cognomen o soprannome latino repubblicano brutus, "pesante, lento", di probabile origine osca.
L'onomastico si può festeggiare il 1° novembre, non comparendo nessun san Bruto nel Martirologio Romano.