Le radici profonde di un gemellaggio

Le comunità di Natschbach-Loipersbach e Cornuda sono due comunità gemellate con tanto di delibere dei rispettivi Consigli Comunali. È poca cosa, però pensare alle delibere che pur sono atti rilevanti da un punto di vista amministrativo. È cosa molto più importante far riferimento alle radici che hanno permesso il realizzarsi di questo evento; come, del resto, è parimenti molto più importate tener presente gli obiettivi che ci siamo prefissi di raggiungere.
Le radici.
A Natschbach-Loipersbach vi è una chiesetta che ricorda la nostra Chiesa della Madonna di Rocca. Ecco il motivo fondamentale e l'importanza storica del gemellaggio. Una famiglia di Cornuda, ancora nel secolo scorso, si è trasferita in Austria e si è portata l'immagine della Madonna della Rocca. Tale immagine è stata collocata all'interno di una Chiesa, la Chiesa della Madonna im Wald (della Madonna nel bosco). La famiglia era quella dei Carniel.
La Pro Loco di Cornuda ha operato ricerche ed ha proposto all'amministrazione di Cornuda e a quella di Natschbach-Loipersbach di siglare il fatto esposto e l'amicizia tra le nostre due Comunità attraverso l'atto formale del "Gemellaggio".
Gli obiettivi.
La data del gemellaggio è quella del 26 settembre 1987. C'è stato un tempo precedente a tale data nel quale si è intrecciata tutta una serie di rapporti a vari livelli: a livello istituzionale, religioso, sportivo e di amicizia tra famiglie. Ovviamente la cosa ha continuato più profondamente anche dopo. Ricordo con piacere le visite degli amici d'Austria a Cornuda come ricordo le nostre visite in Austria. Gli incontri tra ragazzi delle due comunità oppure incontri del tipo sportivo; infatti abbiamo conseguito una bella vittoria al gioco del calcio, mentre siamo stati miseramente battuti a tennis. Ritengo, però, che l'avvenire ci riservi la parte più saliente per quanto riguarda risultati culturali e umani. Anche i rapporti tra le varie realtà esistenti tra le nostre due comunità saranno maggiormente approfonditi. Quante amicizie tra ragazzi, tra famiglie e tra associazioni sono sorte! Queste sono i frutti succulenti di questa bella realtà. In ultimo va detto che intendiamo istituire una giornata della PACE! Desideriamo che il 26 settembre di ogni anno le bandiere d'Italia, d'Austria e della Pace sventolino sui pennoni dei due Comuni e che in avvenire tali bandiere siano esposte nelle finestre delle nostre famiglie. Questo ci ricorderà che il vincolo dell'amicizia, della pace e della solidarietà è il lievito di evangelica memoria.
Tonella Dr. Nicola