LA DONNA DELL'ISLAM ATTUALE/dizionario.htm
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ALLAH Nome di Dio nell'Islam. Il concetto islamico di divinità presenta elementi simili a quelli espressi dall'ebraismo e dal cristianesimo: Allah è infatti considerato uno, perfetto, increato, eterno, onnipotente e creatore dell'universo.

Gli studiosi hanno avanzato spiegazioni contrastanti sull'origine della parola "Allah". Secondo alcuni, gli abitanti dell'Arabia preislamica erano politeisti, ma uno tra i numerosi dei del loro pantheon doveva essere superiore agli altri. Luogo di culto privilegiato in epoca preislamica era, secondo la tradizione musulmana, La Mecca, dove si trovava la Kaaba ed era venerato al-ilah (il dio), dalla cui contrazione derivò probabilmente la forma Allah. Secondo altri studiosi, invece, Allah derivò dall'aramaico, ma tale tesi è ritenuta la meno attendibile.

BURKA Velo totale portato dalle donne islamiche.

Le voile consacre l'invisibilité publique de la femme arabe. La société musulmana a divisé

l'espace social et symbolique en deux domaines opposés: le dehors et le dedans. Le premier, c'est l'espace de l'austérité masculine, le second, celui de la "facilité" féminine et de la nature (il faut entendre nature opposée à culture). L'espace masculin doit etre préservé de la présence féminine, il faut neutraliser la tentation qu'elle représente. Cacher le corps, baisser le regard, cultiver le silence, voilà l'héritage des femmes. Les robes amples et drapées, le voile confinent la femme dans l'anonymat. Le genre féminin est cloitré derrière les murs de la maison et, dans l'espace public, derrière le voile. Dans la société musulmane radicale le regard est interdit dans les deux sens. Il est défendu de regarder le corp de la femme de l'age pubère à la vieillesse. Mais en meme temps c'est le regard féminin qui est privé de la liberté de circuler au dehord, parce qu'il menace la prérogative masculin de dominer l'espace public. Le controle de la sexualitè est ainsi total.

A l'époque coloniale, au contact des idées occidentales, les femmes qui avaien fréquenté l'école française, mais d'autre qui avaient pourtant reçu une éducation tout à fait traditionnelle, ont quitté le voile ou l'ont gardé uniquement pour certaines cérémonies familiales.

 

ENDOGAMIA o esogamia Termine applicato al costume di contrarre matrimonio all'interno del proprio gruppo sociale (comunità, tribù o clan) quale regola esclusiva o preferenziale. Le pratiche endogamiche sono comuni in società socialmente stratificate in cui esistono le caste, come in India. Il termine "endogamia" può essere riferito anche alla pratica di contrarre matrimonio tra individui della stessa comunità o fede religiosa.

FONDAMENTALISMO ISLAMICO Movimento religioso che sostiene l'instaurazione di una società governata secondo le regole della shariah, la legge islamica. Dagli anni Settanta del XX secolo, il termine indica soprattutto il radicaliscmo politico islamico, diffusosi nella comunità islamica come reazione alla dipendenza economica e culturale dall'Occidente. Il F.I. emerse agli inizi del XX secolo e prese forza negli anni settanta, dopo la sconfitta subita dal nazionalismo arabo nella guerra dei Sei giorni contro Israele. Tale rinascita fu favorita anche dal malcontento suscitato dalla crisi economica dei paesi arabi e dalla conseguente ripresa di sentimenti antioccidentali. Il movimento si rafforzò ulteriormente dopo la vittoriosa rivoluzione iraniana del 1979, che si era affermata contro il regime laico dei Pahlavi, sia contro il modello occidentale da questo adottato. Forti movimenti fondamentalistici si svilupparono in diversi stati musulmani negli anni Ottanta e Novanta soprattutto in Medio Oriente, in Nord Africa, in Pakistan e in Afghanistan. In Egitto, con il Presidente al - Sadat, la repressione sui movimenti religiosi si attenuò e il movimento riprese con forza la sua attività, portanto a segno numerose azioni, tra le quali, nel 1981, l'uccisione dello stesso Sadat.

HEJAB Il velo corto che indossano le donne quando escono di casa e che lascia intravedere

il loro sguardo

MAGHMAEH E' l'ampio vestito che non permette di "vedere" le curve del corpo

 

SHARIA Termine arabo che significa "via" designante la legge religiosa islamica. Tutto il comportamento del musulmano deve essere regolato dalla "via stabilita da Dio e conosciuta dall'uomo per mezzo di forme dirette o indirette di rivelazione. Quattro sono le fonti della Sharia: il Corano, la Sunna, il consenso dei giuristi e, in posizione meno rilevante, il ragionamento analogico. (per presupposti analoghi) Coloro che studiano la scienza della Legge sono detti "ulama". Quattro sono le scuole giuridiche ufficiali riconosciute ancora oggi: la hanafita, la malikita, la sciafiita e la hanbalita.

TALEBANI In Afghanista dall'11 al 27 Settembre 1996 le milizie dei Talebani (studenti di religione) islamici fondamentalisti armati, con una rapida avanzata giungono ad occupare gran parte del Paese e conquistano la città di Kabul rovesciando il governo e instaurando un regime che impone la legge islamica e il rispetto della sharia.

I talebani hanno instaurato un regime teocratico (potere politico e religioso sottomesso a quello religioso esercitato da una istituzione che si ritine investita da Dio). E continuano a prendere provvedimenti restrittivi delle libertà personali e politiche che vengono annunciati mediante autovetture equipaggiate con altopartlanti. In Afghanistan oggi è bandita la musica, i cinema sono stati chiusi, film e libri bruciati. Gli uomini sono abbligati a portare la barba.

I provvedimenti dei talebani hanno colpito soprattutto le donne; esse sono obbligate ad indossare il burka, non possono portare le scarpe con i tacchi, non possono accompagnersi con uomini al di fuori della loro parentela. Alle donne è stato inoltre vietato di frequentare le scuole e di lavorare fuori delle loro case; in questo modo gli ospedali e gli orfanatrofi hanno perso gran parte del loro personale e per le migliaia di donne che hanno perso i mariti durante i ventanni di guerra civile è diventato estremamente difficile sostenere le proprie famiglie.

L'omicidio, l'adulterio e il commercio della droga sono punibili con la pena di morte; la punizione per i furti èil taglio della mano.

Le disposizioni del regime dei talebani hanno messo in allarme le organizzazioni per i diritti civili e provocato condanne a livello mondiale