[DS Flero]
Sezione Ottorino Bersini


A seguito del dibattito aperto dai sottoscritti gruppi di minoranza in merito all'intenzione dell'Amministrazione Comunale di affidare il servizio idrico integrato a terzi, precisiamo quanto segue.

  1. Questa maggioranza non ci ha mai presentato la sua valutazione e le sue proposte circa la gestione e il miglioramento del ciclo integrato delle acque. Tale valutazione deve stare alla base della scelta di affidare il servizio a terzi. E? evidente che l?importanza di acquedotto, fognatura e depurazione impone agli amministratori pubblici la ricerca del maggiore consenso possibile in merito alle modalità di gestione di tali servizi in quanto non sono in campo opzioni ideologiche o pregiudiziali politiche, ma solo l?interesse di tutti i cittadini.
  2. La normativa generale prevede il superamento della gestione comunale dei servizi pubblici, ma prevede anche la comparazione delle diverse proposte al fine di scegliere la più vantaggiosa nel migliore interesse della cittadinanza. Perché la Lega Nord che negli altri Comuni  reclama le modalità di gara e le ragioni del mercato, a Flero si appresta ad effettuare una scelta senza ricorrere a tali modalità e senza tenere nel giusto conto le ragioni del mercato e l?interesse pubblico del Comune? I sottoscritti gruppi di minoranza non hanno a questo proposito nulla da nascondere: già due anni fa abbiamo posto le stesse questioni quando la maggioranza leghista si apprestava ad affidare il servizio ad A.S.M.
  3. Non abbiamo pregiudiziali o risentimenti di sorta verso COGEME o ASM (altro concorrente chiamato in causa direttamente dal Comune) che riconosciamo come serie realtà imprenditoriali e pubbliche. Contestiamo solamente la decisione  di affidare il servizio idrico integrato  per 30 anni senza che sia stato aperto un dibattito e siano state prodotte   valutazioni tecniche  circa la gestione attuale del ciclo  delle acque, la situazione degli altri servizi e la particolare collocazione geografica del Comune di Flero (vicinanza depuratore  di Brescia, vaso scolmatore, regime delle acque superficiali, trasporti, rifiuti, inceneritore, teleriscaldamento, metano, ?.). Addirittura, come apprendiamo da COGEME, la maggioranza leghista di Flero ha espressamente indicato gli aumenti tariffari. Ricordiamo che il servizio acquedotto, detratti gli investimenti (sempre a carico del Comune) è già in attivo.
  4. Il nostro dovere di consiglieri comunali ci impone, non di "fare propaganda", ma di tutelare un patrimonio naturale e gli investimenti fino ad ora pagati dai cittadini di Flero informando la popolazione con i dati forniti ai sottoscritti dall?Amministrazione Comunale. Infatti le dichiarazioni e gli atti prodotti dai gruppi di minoranza del Comune di Flero sono desunti dagli unici documenti consegnati ai capigruppo consiliari nella riunione del 2 agosto scorso dalla maggioranza leghista. Pertanto le cifre da noi indicate per gli investimenti a carico di COGEME e/o A.S.M. e per quelli a carico del Comune o direttamente recuperati dai cittadini attraverso aumenti tariffari, sono ricavati dalle proposte succitate.

Per concludere: non è per motivi pregiudiziali che ci opponiamo alla scelta che vi apprestate a fare, ma perché la giudichiamo senza motivazione, inutilmente frettolosa e gravemente lesiva degli interessi dei cittadini. Per questo la contrasteremo  con tutti gli strumenti possibili e previsti dalle nostre leggi.

L'ULIVO per Flero che vogliamo

(Renzo Fracassi e Fabio Ghisi)

LISTA CIVICA Flero per tutti

(Lorenzo Prandelli e Alcide Silva)

ALTERNATIVA per Flero

(Giampaolo Paiardi)

GRUPPO INDIPENDENTE per Flero

(Mauro Bianchetti)