A seguito del dibattito aperto
dai sottoscritti gruppi di minoranza in merito all'intenzione dell'Amministrazione
Comunale di affidare il servizio idrico integrato a terzi, precisiamo
quanto segue.
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Questa maggioranza non ci ha
mai presentato la sua valutazione e le sue proposte circa la gestione e
il miglioramento del ciclo integrato delle acque. Tale valutazione deve
stare alla base della scelta di affidare il servizio a terzi. E? evidente
che l?importanza di acquedotto, fognatura e depurazione impone agli
amministratori pubblici la ricerca del maggiore consenso possibile in merito
alle modalità di gestione di tali servizi in quanto non sono
in campo opzioni ideologiche o pregiudiziali politiche, ma solo l?interesse
di tutti i cittadini.
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La normativa generale prevede
il superamento della gestione comunale dei servizi pubblici, ma prevede
anche la comparazione delle diverse proposte al fine di scegliere
la più vantaggiosa nel migliore interesse della cittadinanza.
Perché la Lega Nord che negli altri Comuni reclama le modalità
di gara e le ragioni del mercato, a Flero si appresta ad effettuare una
scelta senza ricorrere a tali modalità e senza tenere nel giusto
conto le ragioni del mercato e l?interesse pubblico del Comune? I sottoscritti
gruppi di minoranza non hanno a questo proposito nulla da nascondere: già
due anni fa abbiamo posto le stesse questioni quando la maggioranza leghista
si apprestava ad affidare il servizio ad A.S.M.
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Non abbiamo pregiudiziali o risentimenti
di sorta verso COGEME o ASM (altro concorrente chiamato in causa direttamente
dal Comune) che riconosciamo come serie realtà imprenditoriali e
pubbliche. Contestiamo solamente la decisione di affidare il servizio
idrico integrato per 30 anni senza che sia stato aperto un dibattito
e siano state prodotte valutazioni tecniche circa la
gestione attuale del ciclo delle acque, la situazione degli altri
servizi e la particolare collocazione geografica del Comune di Flero (vicinanza
depuratore di Brescia, vaso scolmatore, regime delle acque superficiali,
trasporti, rifiuti, inceneritore, teleriscaldamento, metano, ?.). Addirittura,
come apprendiamo da COGEME, la maggioranza leghista di Flero ha espressamente
indicato gli aumenti tariffari. Ricordiamo che il servizio acquedotto,
detratti gli investimenti (sempre a carico del Comune) è già
in attivo.
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Il nostro dovere di consiglieri comunali
ci impone, non di "fare propaganda", ma di tutelare un patrimonio naturale
e gli investimenti fino ad ora pagati dai cittadini di Flero informando
la popolazione con i dati forniti ai sottoscritti dall?Amministrazione
Comunale. Infatti le dichiarazioni e gli atti prodotti dai gruppi di minoranza
del Comune di Flero sono desunti dagli unici documenti consegnati
ai capigruppo consiliari nella riunione del 2 agosto scorso dalla
maggioranza leghista. Pertanto le cifre da noi indicate per gli investimenti
a carico di COGEME e/o A.S.M. e per quelli a carico del Comune o
direttamente recuperati dai cittadini attraverso aumenti tariffari,
sono ricavati dalle proposte succitate.
Per concludere: non è
per motivi pregiudiziali che ci opponiamo alla scelta che vi apprestate
a fare, ma perché la giudichiamo senza motivazione, inutilmente
frettolosa e gravemente lesiva degli interessi dei cittadini.
Per questo la contrasteremo con tutti gli strumenti possibili e previsti
dalle nostre leggi.
L'ULIVO per Flero che vogliamo
(Renzo Fracassi e Fabio Ghisi)
LISTA CIVICA Flero per tutti
(Lorenzo Prandelli e Alcide Silva)
ALTERNATIVA per Flero
(Giampaolo Paiardi)
GRUPPO INDIPENDENTE per Flero
(Mauro Bianchetti) |