Ciminna, vince Catalano: subito l'acqua

CIMINNA. (gta) Ciminna ha il nuovo sindaco. E' Vito Catalano, 56 anni imprenditore alla prima esperienza amministrativa, sostenuto dalla lista civica "Lavoro e libertà". Di misura la vittoria di Catalano che ha ottenuto 1.139 suffragi (40,38%) contro i 1.079 (38,25%) di Michelangelo Barone, più lontano Nicola Episcopo con i suoi 603 voti (21,38%).
Dopo le prime 500 schede scrutinate era in discreto vantaggio Barone, ma col passare dei minuti e delle schede Catalano ha prima recuperato e poi accumulato una cinquantina di voti di vantaggio che lo hanno tenuto al riparo da sorprese nelle ultime sezioni. Catalano è stato subito festeggiato dai suoi sostenitori, ricevendo tra i tanti auguri anche quelli dell'avversario Nicola Episcopo che gli ha stretto la mano, augurandogli buon lavoro.
"Ha vinto Ciminna _ sono state le prime parole del neo sindaco _. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e mi hanno dato fiducia nella vittoria già nel corso della campagna elettorale". Tra l'euforia del momento c'è tempo per i primi impegni: "Ci mobiliteremo subito per la risoluzione dell'emergenza idrica e per l'approvazione del Piano Regolatore Generale".
Tre dei cinque assessori che entreranno nella giunta di Catalano sono già noti: sono Giuseppe Leone, che sarà vicesindaco, medico e presidente del consiglio nell'ultima consiliatura, Francesco Sarullo, funzionario della Telecom, e Saverio La Paglia, insegnante. Dei quindici posti in Consiglio comunale nove andranno alla lista Lavoro e Libertà e sei a Rinascita per Ciminna. Giovanni Taibi