Mitsubishi J2M3 Raiden

MODELS GALLERY: le gallerie fotografiche e informative dei modelli di aerei della seconda guerra mondiale rappresentati in scala

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Nazione:

GIAPPONE

Nel corso della seconda guerra mondiale, le forze aeree giapponesi non costituivano un arma indipendente in quanto erano subordinate all'esercito e alla marina. L'Aviazione dell'Esercito, suddivisa in divisioni e gruppi aerei, era posta agli ordini del Comando dell'Imperatore, mentre l'Aviazione della Marina era formata dall'aviazione navale (su portaerei), da una flotta aerea (basata a terra) e da vari reparti dell'aviazione costiera.

All'inizio del conflitto del due aviazioni erano dotate di aerei moderni ed efficienti, pilotati da aviatori capaci e di esperienza, ma con il proseguire della lunga e logorante guerra, le perdite subite tra le fila dei piloti più bravi non furono mai sufficientemente rimpiazzate. Inoltre, l'industria aerea giapponese non riuscì mai a rimodernare velocemente ed in numero sufficiente i modelli di aerei. Alla fine del conflitto, infatti, i piloti giapponesi, pur valorosi, si trovarono sempre in netta inferiorità sia numerica, che di esperienza e dotazione nei confronti dei piloti americani. Nonostante ciò, nel corso dei molteplici combattimenti aerei della seconda guerra mondiale, moltissimi furono gli assi giapponesi che ottennero varie vittorie contro i piloti statunitensi. Il maggior asso della caccia giapponese è stato il sottufficiale H. Nishizawa con 103 vittorie aeree.

Aereo:

MITSUBISHI J2M3 “RAIDEN” (JACK)

302° Gruppo Caccia, Aviazione della Marina - GIAPPONE, Marzo 1944 / Agosto 1945 - Velivolo personale del c.p.o. Takehiko BABA

MITSUBISHI J2M3 “RAIDEN” (JACK)

Kit Arii - Scala 1/48 - by Paolo Pesaresi

Foto 1, del Mitsubishi J2M3 “Raiden", nome in codice "Jack" presso l'aviazione alleata, aereo personale de pilota Takehiko Baba. L'aereo, appartenente all'Aviazione della Marina, era inquadrato 302° Gruppo Caccia, di base in Giappone nel periodo Marzo 1944 / Agosto 1945

Galleria fotografica: le altre fotografie dell'aereo

Foto 2 Mitsubishi J2M3 “Raiden

Takehiko Baba

Foto 3 Mitsubishi J2M3 “Raiden

Takehiko Baba

Foto 3 Mitsubishi J2M3 “Raiden

Takehiko Baba

Note tecniche e storiche dell'aereo rappresentato

- Tipo:

- Motore:

- Velocità Max:

- Armamento:

CACCIA MONOPOSTO

MITSUBISHI MK4R-A Kasei 23a da 1820 Cv

595 Km/h

4 Cannoncini Alari Fissi in Caccia da 20 mm.

Il Mitsubishi J2M3 “Raiden” (Fulmine) fu originato da una specifica della Marina imperiale giapponese del 1938, inerente la costruzione di un caccia intercettore per la difesa o l'attacco aereo. Persistenti problemi al motore ad alla messa a punto, ne ritardarono la produzione in serie e quindi l’entrata in servizio avvenne solamente nel dicembre del 1943 con il modello definitivo J2M3 qui riprodotto. Costruito in varie versioni in 476 esemplari totali, il velivolo venne principalmente destinato all’intercettazione delle “superfortezze” i quadrimotori americani Boeing B 29 che con il loro imponente carico bellico devastavano le città e le aree industriali giapponesi nel corse della seconda guerra mondiale.

I coraggiosi piloti nipponici, nonostante il massimo impegno, non ottennero però grandi successi impiegando il “Raiden” elle battaglie aeree, in quanto, anche se dotato di un potente armamento costituito da quattro cannoncini alari da 20 mm, il caccia non primeggiava in velocità massima, se confrontato con gli aerei impiegati dall'aviaizone statunitense. Questo modello riproduce il Mitsubishi J2M3 “Raiden" pilotato dal c.p.o. Takehiko BABA dell'Aviazione della Marina Giapponese.

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