Conto quanti anelli mi dividono, dai piedi di quelli avanti che mi guidano. Vedi sono quanti quelli che mi legano, agli altrettanti piedi che mi seguono. Riconoscendo il nesso matematico, calibro il passo giusto in modo pratico; prima pił lento e poi recupero rapido accelero valuto il vincolo fisico e ritmico equidistante tra il minimo e il massimo, centro nevralgico, punto di transito, tramite il flusso di dati comunico e quindi mi libero. Conto quanto Kunta Kinte e in quanto Kunta Kinte canto