COrso
per operatore dell’escursionismo. ESCURSIONANDO (Bacheca
virtuale degli escursionisti) |
Torri Dolomitiche di Forcella Scodovacca. Come ci si arriva: Autostrada A23 Udine-Tarvisio
uscita CARNIA-TOLMEZZO Cartografia: Tabacco 1:25.000 nr.02 ( Forni
di Sopra-Ampezzo-Sauris-Alta Val Tagliamento ) Il Rifugio Giaf si trova in Val di Giaf a metri 1405. Telefono 0433.88002. Il Rifugio è
dotato anche di un locale invernale d’emergenza. Punto di partenza: Da Forni di Sopra seguire la strada
statale 52 in direzione del Passo della Mauria fino
al bivio in località CHIANDARENS. Si prosegue a sinistra per la stretta rotabile asfaltata che risale la
Valle di Giaf (Indicazioni per il Rifugio Giaf ) per circa un chilometro e mezzo. Si parcheggia l’auto al termine del
tratto asfaltato della strada ( a quota 1000 m, circa ) quindi si prosegue
per la strada o per il sentiero C.A.I. nr.346 fino
ad arrivare al Rifugio Giaf a 1400 metri. Dal Rifugio Giaf
si prosegue sempre per il sentiero C.A.I. nr.346,
che risale la valle di Giaf, sovrastato sulla
destra dalla gialla parete della Torre Spinotti. Alla sommità del Vallone si
raggiunge la FORCELA SCODOVACCA a metri 2043 m, fiancheggiata sulla sinistra
dalla Torre Berti. Difficoltà: La
Forcella Scodovacca è raggiungibile mediante un
comodo sentiero ( C.A.I. nr.346 ) Tempo necessario per
l’escursione:
6-8 ore Fino al Rifugio GIAF ore 1 Altre escursioni con punto di partenza il Rifugio GIAF: -
Escursione con meta il Rifugio
PADOVA per FORCELLA SCODOVACCA ( sentiero C.A.I nr.346.), categoria
Escursionisti “E”, tempo necessario ore 3.30 ; -
Escursione al Bivacco
MARCHI-GRANZOTTO per la FORCELLA DEL CASON
( Sentiero C.A.I nr.342, “E”, tempo necessario ore2.30
) o per la FORCELLA DA LAS BUSAS (sentiero C.A.I. nr.354, “E”;
Tempo necessario ore 2.45 ); -
Escursione al Rifugio
FLAIBAN-PACHERINI per il “Truoi dai Sclops” ( sentieri c.a.i. nr.361 – 369 – 362 . “E”; Tempo necessario ore 4-5 ) -
Escursione al Passo della Mauria ( sentiero c.a.i. nr.341; “E”; tempo necessario ore 2 ) -
Anello di Bianchi ; “E”; segnavia riportante un
abete stilizzato; tempo necessario ore 2.30. Descrizione dell’ambiente ( dall’opuscolo “ITINERARI” a cura
dell’ A.P.T. CARNIA ) I Gruppi dei Monfalconi
e del Cridola sono i più noti gruppi dolomitici del
Friuli Venezia Giulia. Sul versante della Val Cimoliana
si eleva quello che è stato definito “il campanile più bello del mondo “: il
famosissimo Campanile di Val Montanara. Altre torri dolomitiche, meno note,
ma ugualmente singolari, si elevano sul versante carnico
e rappresentano l’elemento peculiare e distintivo del paesaggio di queste
montagne. Particolarmente degne di nota sono le
due poderose torri che fiancheggiano, poco a est della forcella Scodovacca, la valle di Giaf.
La Torre Berti più piccola, ma più slanciata è posta sulla sinistra del
vallone ( salendo dal Rifugio individuabile per le sue strapiombanti e gialle
pareti, domina il vallone sulla destra. Queste gigantesche torri e tutte le
cime circostanti sono il risultato dell’erosione delle bancate
di dolomia principale, formazione rocciosa costituita da sedimenti
depositatisi su un fondo marino di bassa profondità circa 200 milioni di anni
fa (trias superiore). I gruppi dolomitici dei Monfalconi
e del Cridola sono compresi nel Parco Naturale
delle Prealpi Carniche, una vasta area, di tutela
ambientale ( 31.000 ettari ) che si estende dalla valle del tagliamento a nord alla Val Cellina a sud. L’area, tra le più omogenee e vaste
in Italia per ciò che concerne l’integrità ambientale, è priva al suo interno
di strade asfaltate e di insediamenti e può vantare un ricco patrimonio faunistico e floristico . La
zona è nota in particolar modo per l’alta concentrazione di specie endemiche
quali Arenaria uteri, Primula tyrolensis ,
Campanula morettina e di reliquari glaciali quali Primula wulfeniana,
Genziana froelichii. |