Cos'è
l'impronta ecologica
Immaginiamo
di
racchiudere
una città sotto una
cupola emisferica di vetro trasparente che lasci entrare la luce ma
impedisca alle cose materiali di qualunque genere di entrare ed uscire.
Perché i cittadini di questa città possano
continuare a vivere, la cupola dovrebbe coprire una quantità
di terreno contenente la risorse necessarie per produrre
energia, alimenti ed altri beni, nonché per poter assorbire
i rifiuti e l'inquinamento prodotto. La quantità di
superficie coperta dalla cupola corrisponde alla impronta ecologica
della comunità che vive sotto di essa.Possiamo quindi
definire l'impronta ecologica come: " la
quantità di
territorio produttivo necessario per sostenere il consumo di risorse e
la richiesta di assimilazione di rifiuti da parte di una determinata
popolazione".
Come
si calcola
Il
punto di partenza
per
il calcolo dell'impronta ecologica
è
la stima dei diversi consumi che possiamo raggruppare in 5 categorie:
- Alimenti
- Abitazioni
- Trasporti
- Prodotti e
beni di consumo
- Servizi e
rifiuti
Alimenti
Il
consumo di un Kg
di pane comporta una impronta ecologica di circa 29,7 mq.
La stessa
quantità di carne bovina comporta una impronta di
più di 300 mq. I vegetali, il cui ciclo di produzione e
consumo è breve, comportano una impronta di circa 7 mq. Il
consumo di un uovo comporta una impronta di 2,5 mq mentre bere un
bicchiere di latte corrisponde a circa 4 mq.
Abitazioni
Le
case creano una
impronta ecologica a causa dell'occupazione diretta del suolo e del
consumo di energia e materiali per realizzarle e mantenerle. Ad esempio
si stima che una casa tipica dello standard americano di 150 mq crei
una impronta di quasi un ettaro e mezzo. Ovviamente maggiore
è il numero delle persone che abitano in quella casa e
minore sarà l'impromta ecologica
Trasporti
Il
trasporto incide
sull'impronta ecologica per via del consumo del combustibile
e dell'energia impiegata per la realizzazione dei veicoli. A titolo di
esempio si consideri che l'impronta ecologica di una persona
che percorre 5 km due volte al giorno per ogni giorno lavorativo
può essere pari a circa 120 mq se usa la bicicletta, circa
500 mq se usa l'autobus, circa 2500 mq se usa l'automobile.
Prodotti
e beni di consumo
Mobili,
apparecchiature,
vestiario, calzature e altri "beni di consumo" partecipano in modo
significativo alla formazione dell'impronta ecologica. Ad esempio un
paio di scarpe di cuoio crea un'impronta di circa 300 mq, una lavatrice
di circa 2500 mq.
Servizi e rifiuti
Fare
una telefonata,
stipulare un'assicurazione ed altre utilizzazioni dei servizi pubblici
o privati sono tutte attività che comportano consumi di
energia e di materiali e di conseguenza incrementano il valore
dell'impronta ecologica. Ad esempio si stima che la spesa di 50 euro in
servizi telefonici comporti una impronta di circa 200 mq.
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