PROGETTO - TURICUM

INTRODUZIOE

Turicum é l'antico nome romano della città di Zurigo.
Dopo aver fatto un'accurata ricerca storica, culturale e sociale, donpasto nota una relazione molto stretta che passa tra le varie civiltà dei greci, bizantini, bruzzi, galli ed etruschi. Partendo proprio dall'età del ferro (precisamente dai reti), si nota uno sviluppo artgianale sempre più raffinato e diffuso. Nascono i primi fabbri, che sfruttando la civiltà greca, bizantina ed araba, inziano a produrre attrezzi e utensili per il lavoro manuale. Nascono e si sviluppono così le prime comunità primitive, ma nello stesso tempo anche molto efficienti e precise.

Nel 15 a.C. inizia il periodo romano a Zurigo (Turicum). Era una stazione doganale romana molto fondamentale ed importante per lo scambio, il commercio e l'espandersi dell'impero romano. Si sviluppò un punto di riferimento molto importante per il commercio, lo sviluppo e gli scambi di beni tra il sud ed il nord europa. Divenne così un punto strategico molto impotante per lo sviluppò e per lo scambio. Si formò così una società in una comunità sempre più organizzata e multietnica.

A Zurigo nel 1336 nascono le prime cooperative conosciute nella storia (le cosìdette Zünften). Sono tutt'oggi delle vere e proprie cooperative di artigiani. Si formarono così delle vere e proprie "massonerie" a secondo del mestiere che si praticava.

Effettivamente ogni anno a Zurigo si festeggia una grandissima e bellissima festa tradizionale chiamata "Sechseleute" e viene celebrata sempre nel primo lunedi di ogni aprile. Nel culmine della festa viene bruciato un pupazzo bianco posto sopra un falò di legna che brucia, appena il falò brucia iniziano a scoppiare gli esplosivi dentro il pupazzo. Inizia il conto alla rovescia finchè scoppia la testa del pupazzo. Il pupazzo bianco come la neve simboleggia l'inverno, il culmine della manifestazione avviene sempre alle sei di sera, viene acceso un falò e più presto esplode la testa del e più bella sarà l’estate!

Un'altro fattore molto importante avvenuto a Zurigo e che ha caratterizzato e influenzato molto tutta la nostra civiltà di oggi, fu la scissione della dottrina protestante a quella cattolica, avvenuta proprio a Zurigo nel 1519. Ulderico Zwingli, futuro riformatore, divenne prete secolare del Grossmünster (monastero di Carlo Magno). Era il 1. gennaio 1519 e successivmente divenne anche il prete più importante di Zurigo.

Purtroppo la chiesa successivamente ha interpretato la storia, eliminando e condannando tutti i fattori pericolosi e problematici che poteva fare danno a questo meraviglioso mondo.

Secondo donpasto, la civiltà etrusca dovrebbe essere nata proprio nella terra di Calabria con diversi intrecci tra greci, normanni, bruzzi e celti ed altre civiltà presenti nel mediterraneo. Ma questo rimane naluralmente soltanto un'ipotesi personale.

Purtroppo, la chiesa ha scritto la storia in un modo del tutto ambiguo.

Bisanzio, Pitagora, Carlo Magno, San Tommaso, Lutero o Zwingli come volevano la nostra società?

Quanto ha influenzato la dottrina cattolica sulla nostra civiltà passata e presente?

Cosa ci ha nascosto la chiesa cattolica pur di far credere all'uomo che Dio esiste, anche se sempre in buona fede e senza alcun pregiudizo?

Quante tragiche responsabilità (intese sempre come guerre sante o azioni terroristiche per il bene del popolo) ha probabilmente sulla coscienza la Chiesa cattolica?

Tutti questi punti di riferimento portano a segnare una traccia topografica nel mondo odierno ben preciso e donpasto, che conosce bene tutti i due siti, nota molte similitudini sociali e culturali, disposti però in un area geografica completamente diversa. L'idea di donpasto nasce proprio qui!

Grazie alle nuove risorse moderne e tecnologiche, lo scopo é unire e promuovere uno scambio culturale e sociale in tutta l'area mediterranea. Ad ovest quella mediterranea e latina e ad est una continentale e germanica, dando così la possibilità a tutti di scoprire queste meravigliose aree geografiche che un tempo furono la culla della nostra umanità.

L'IDEA

Con il laboratorio telematico, donpasto vuole avviare e creare un punto di riferimento e di sostegno molto utile nel territorio, sopratutto nella zona di Brancaleone sulla riviera del Gelsomino. L'idea consiste nell' avviare con un laboratorio telematico una rete informatica capace di sviluppare una comuicazione positiva e utile per tutto il territorio e per tutta la comunità presente nella rete. Tutto ciò elaborandolo in un concetto turistico, sociale e culturale, che può sfruttare proprio la precisione nordica e la fantasia e creatività del sud.

Secondo donpasto, con questa formula é possibile sconfiggere in parte la disoccupazione, la povertà e le carenze dei servizi sociali e sanitari.

Con buona volontà e con gli aiuti che lo stato italiano dispone per il mezzogiorno d'Italia, si possono ottenere risultati molto soddisfacenti e positivi.

Investendo in questo modo, porterebbe scattare una reazione a catena che colpisce man mano tutti i settori sociali ed economici del Paese.

IL PROGETTO

Nel 1987, per causa di un'incidente stradale, donpasto a soli 22 anni ancora da compiere, subbisce una teraplegia irreversibile. Per la medicina e per la società questo significa essere disabile. Ma questo perchè? Solo perchè un disabile viene immobilitato a muoversi?

Purtroppo le statistiche indicano che sempre più para- e tetraplecigi, per causa di un incidente, sia al lavoro, per la strada o praticando dello sport, sono costretti a trascorrere per il resto della propria vita, sopra una carrozzina a rotelle.

La mancanza poi di infrastrutture e di infinite barriere architettoniche rendono la vita del disabile ancora più difficile e complicata.

Secondo donpasto, tutto ciò, si riduce in realtà, solo a 2 semplici fattori problematici. Quello di mobilità e di praticabilità di un determinato posto.

Non credo proprio che un disabile, scegliesse come primo viaggio la luna per fare le sue vacanze.

Proprio per questo motivo, l'idea di donpasto, con l'aiuto di vari sostenitori e di investitori interessati, vuole realizzare un progetto concreto ed innovativo, che consiste nel creare un villaggio turistico per disabili proprio a Brancaleone (RC) sul mar ionio, detta anche la riviera del Gelsomino e paese d’origine di donpasto.

Chiunque fosse interessato a collaborare a questo progetto deve semplicemente contattare donpasto.
Pasquale Ferraro (alias donpasto)


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