LA VITA DELLA COMUNITA'

Il nucleo centrale del progetto pastorale parrocchiale è stato incentrato sulla evangelizzazione, quale parola di Dio annunciata nelle case, tramite i centri di ascolto insieme alle famiglie, e nelle assemblee, attraverso una catechesi finalizzata alla educazione alla fede come studio organico e sistematico, secondo le diversa età e maturazione. Per quest'ultima finalità è stato costituito un gruppo di catechesi, per formare degli educatori, idonei a rendere attivi, vivi, gli aspetti delle diverse scienze al servizio ecclesiale, capaci di interpretare ed elaborare progetti rispettosi dell'esigenza dell'incontro di Dio con l'uomo. Un itinerario catechistico guidato si propone di non soffermarsi alla sola catechesi sacramentale, ma di realizzare un progetto di catechesi permanente. Proprio il tema dell"'evangelizzazione nel territorio' è stato l'argomento di un servizio speciale, svolto dalla emittente privata Retesette, a cui sono stati invitati il parroco e alcuni rappresentanti della comunità parrocchiale. L’adesione a questa iniziativa, come anche un editoriale di stampa distribuito per le famiglie, in occasione delle funzioni della Settimana santa per l'annuncio e il programma della visita pastorale dell'Arcivescovo, rientrano nelle linee emerse dal Consiglio pastorale, perché anche attraverso i mass-media, giunga con immediatezza la Parola di Dio, i messaggi e le iniziative pastorali che si organizzano, e di essi bisogna servirsi. Con la collaborazione della Superiora delle suore di don Orione si è formato un gruppo di donne che si riunisce per leggere e spiegare la parola di Dio e per iniziare un lavoro formativo come "Caritas Parrocchiale', al quale far collaborare le socie della Conferenza di San Vincenzo per operare con sensibilità ed amore verso le persone più emarginate presenti nel territorio. Al gruppo 'Giovani', il parroco ha dato l'indirizzo di seguire le linee programmatiche dell'Azione Cattolica, per una crescita integrale più rispondente ai bisogni della vita parrocchiale e in profonda sintonia con la diocesi. E’ stato avviato un gruppo scout, pur se c'è la difficoltà concreta di reclutare dei "capi' per l'educazione dei vari reparti. Per intensificare il culto e la preghiera, non solo individuale, ma comunitaria abbiamo istit uito il gruppo di preghiera "Padre Pio' del SS.  Salvatore, che ha come riferimento l'amore a Cristo ed alla Vergine Maria. Infine, è stato costituito un 'Centro di Solidarietà' per offrire ai giovani una compagnia umana piena di significato che aiuti a formulare una capacità di giudizio da cui partire e rispondere ai bisogni concreti del quartiere, in particolare a quello della disoccupazione giovanile. Questa solidarietà si vuole esprimere attraverso dei gesti significativi di una nuova società, che si occupi dei disoccupati e della qualificazione professionale.
 

L'Avvenire di Calabria 24 maggio 1987

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