LE STELLE

 

Se guardiamo il cielo stellato ci accorgiamo che non tutte le stelle hanno lo stesso colore, alcune infatti gialle, altre rossastre, altre ancora bianco azzurre.

Ciò dipende dalla loro temperatura,le stelle rosse sono le più fredde (temperatura inferiore a 5000 gradi) quelle gialle sono come il sole, hanno temperature fra 6000°C e i  7000°C, mentre le stelle bianco azzurre possono raggiungere anche i 35000°C.

Naturalmente queste sono le temperature della superficie.

La luminosità di una stella si chiama magnitudine e dipende dalla temperatura, dalla distanza e naturalmente dalle dimensioni della stella stessa.

Anche le stelle compiono un ciclo vitale cioè nascita, crescita,  sviluppo e morte che dura miliardi di anni; il periodo che precede la morte di una stella è caratterizzato dall'aumento del suo volume e dall'abbassamento della sua temperatura (gigante rossa)

Esse poi possono trasformarsi in Novae cioè stelle molto vecchie giunte prmai allo stato finale della loro evoluzione.

All'improvviso esse aumentano smisuratamente il loro splendore a causa di un violentissimo processo esplosivo, nel corso del quale viene espulso il materiale dello stato più esterno.

Il gas espulso si raffredda lentamente e rimane attorno a quel che resta della stella, avvolgendola come una nube leggera.

Si forma così una Nebulosa, cioè una massa di gas e polvere cosmica.

Le supernovae sono novae di massa di gran lunga maggiore del nostro sole.

Fenomeni come l'esplosione di una super-nova sono molto rari, nella via lattea ad esempio, cioè nella nostra galassia, negli ultimi 2000 anni se ne sono contati solo 7 .

Il più noto ci è stato tramandato da astronomi cinesi ed avvenne nel 1054  ed  ha dato origine alla nebulosa del granchio.

L'esplosione di stelle più piccole , cioè le novae, avvengono molto più spesso, anche 30 volte all'anno nella Via lattea e spesso vengono individuate da astronomi dilettanti.

Dalla contrazione di stelle gigantesche derivano i Buchi neri, ammassi di materia di straordinaria densità, che non sono visibili, in quanto a causa della loro altissima forza di gravità, non emettono radiazioni luminose e inghiottono  come un grande gorgo  tutto ciò che passa loro accanto.

 

 

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