antica rappresentazione della costellazione dell'Orsa Maggiore

COSTELLAZIONI

Fin dall’antichità l'uomo ha riconosciuto forme immaginarie nella disposizione delle stelle in cielo e ha collegato tra loro stelle vicine, disegnando figure mitologiche, animali, oggetti comuni: le costellazioni.

In realtà le stelle di una costellazione sono vicine solo in apparenza: tra loro non vi è alcun legame fisico.

Le costellazioni sono tuttora utilizzate per indicare una posizione sulla volta celeste: essa è stata divisa in 88 aree, ognuna delle quali contiene una costellazione. Le antiche popolazioni degli Egizi, dei Cinesi e dei Babilonesi usavano aggregare in costellazioni gli astri osservati in cielo. Gli Egizi, oltre alle costellazioni, riconoscevano anche 36 "gruppi di dieci" stelle, ciascuno dei quali portava il nome di una divinità. Così facendo essi ritenevano di poterne ottenere il favore. I Cinesi invece avevano elaborato un sistema assai singolare per poter individuare gli astri della volta celeste: le stelle erano suddivise in 248 costellazioni, 28 delle quali erano chiamate "case" ed erano situate tutte in corrispondenza dell'equatore celeste. Le costellazioni babilonesi e i loro nomi sono stati in gran parte mantenuti.

Costellazioni Famose

Alcune delle 88 costellazioni sono conosciute meglio di altre perché hanno forme immediatamente riconoscibili, e sono un elemento di riferimento per orientarsi tra gli astri nel cielo. Tra le costellazioni più note ricordiamo Orione, la più luminosa, e l'Orsa Maggiore. Quest'ultima contiene sette stelle molto brillanti che delineano il Grande Carro, un'ottima guida per naviganti e astronomi.

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