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27 OTTOBRE

 

 

TRA I SANTI DI OGGI

FRUMENZIO, Santo Missionario 

Nato a Tiro, verso il 310 fu il primo vescovo di Aksum e apostolo dell'Abissinia. Stabilitosi ad Aksum, evangelizzò il paese cominciando dalla corte reale, dove è ricordato con il nome di Abba Salama («Padre della pace»). E’ il vero fondatore della chiesa abissina. Morì verso il 380

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“NON AMATE IL MONDO, NE' LE COSE DEL MONDO”.(1 Gv. 2,15)

Ci sono delle frasi nella Bibbia che devono essere capite bene per non ingenerare false interpretazioni Quando si parla di “mondo” non si deve intendere tutte le cose create. Il creato è opera di Dio, e il libro della Genesi ci ricorda che dopo ogni atto di creazione “Dio vide che era una cosa buona”. Anzi, proprio il creato, se sappiamo leggerlo e non solo sfruttarlo, ci parla del Creatore. Il termine “mondo”, così come lo usa Giovanni, è tutto ciò che ci allontana da Dio. E’ la mentalità del pensare solo a se stessi, alle proprie esigenze, è sfruttare natura e persone ai propri fini, è in fondo il peccato di Adamo che voleva per sé la conoscenza del bene e del male per diventare come Dio. E questa mentalità oggi è sempre più ricorrente in tutti i campi, dalla politica all’economia e rischia, a volte, di entrare anche nelle chiese e nel nostro comportamento. Amare Dio significa trovare in Lui la nostra piena libertà di figli.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

27 Ottobre 1986

Ad Assisi si incontrano i capi delle religioni di tutto il mondo per una comune giornata di preghiera.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

VACCHE DI BASAN

E’ il termine con cui il profeta Amos definisce le donne di Samaria sempre vestite a lusso che trascorrono giornate intere in lussi e bagordi, esigenti con i mariti e incapaci di ospitare un povero.

 

UN ANEDDOTO

PRIMO VANGELO: IL CROCIFISSO

S. Vincenzo de' Paoli seguiva, come maestro spirituale, un giovane molto per bene. Ma con il passare degli anni, con il crescere delle passioni, questo giovane, malgrado la cura amorosa del santo, si mise a correre sulla via del male. Ogni esortazione ormai risultava inutile. Allora il santo un giorno gli disse:

- Vedo che ti tedio con i miei rimproveri. Però, per l'antica amicizia, ti posso chiedere un favore?

- Quale? -, domandò il giovane.

- Prendi questa immaginetta e guardala un po' ogni sera, prima d'addormentarti.

Il giovane accontentò questa stranezza del santo. La sera guardò quell'immagine per la prima volta: il volto di Gesù Crocifisso lo rese pensoso. La sera dopo ebbe quasi paura e vergogna a guardarlo;ma mantenne la promessa. Non passarono molte sere... Quel giovane si commosse,si penti e s. Vincenzo rivide il suo figlio spirituale tornare sereno sulla via del bene.

 

PENSIERI DI SAN GIOVANNI BOSCO

Quando un figlio abbandona i genitori per obbedire alla vocazione, Gesù Cristo prende il suo posto nella famiglia.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Molte cose il tempo cura che la ragione non sana.

 

RISATE IN CANONICA

Un turista di passaggio entra nella chiesa di un villaggio mentre il parroco sta predicando. “E’ da molto che è la?” — chiede a un parrocchiano indicandogli il pulpito. “Il nostro parroco? oh, ormai sono diciotto anni...” “Allora mi fermo. Dovrebbe aver finito...”

     
     
 

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