16 AGOSTO
ROCCO, Santo
Rocco, morti i genitori, volle seguire Gesù, che per il Vangelo non aveva dove posare il capo. Perciò rinunciò a tutti i suoi averi, si vestì come i poveri, prese un bastone e si fece pellegrino. Dalla Francia scese in Italia, portando ovunque la testimonianza di Gesù povero e amico dei malati. A quei tempi, siamo nel secolo XIV, spesso la peste infieriva sulle varie città e Rocco accorreva proprio là tra gli appestati, perché essi avevano più bisogno d’aiuto. Pellegrinò in quasi tutte le città d’Italia, lavorò in molti ospedali. Non cessò dal suo intenso lavoro contro la peste, neppure quando, colpito da una freccia alla coscia destra, ne portò la piaga e il dolore per tutta la vita. Morì all’età di trentadue anni, dopo cinque anni di prigione, infatti era stato scambiato per una spia.
“ECCO, IO STO ALLA PORTA E BUSSO”.(Ap. 3,20)
Gesù è sempre una proposta, mai una imposizione: Egli è come un viandante che bussa alla tua porta, sembra per chiederti qualcosa, ma se gli apri è Lui che inonda la tua casa di doni. Holman Hunt, pittore, quando espose il suo famoso quadro “Cristo che batte alla porta dell’anima”, invitò i critici ad esprimere il loro giudizio. Nessuno trovava alcun difetto; finalmente un tale si fece avanti e disse: “Scusate, signor Hunt, ma io trovo una mancanza nel vostro quadro: avete dimenticato di mettere la maniglia a quella porta. Come si può entrare?” “Giovanotto rispose allora tranquillamente il pittore la porta alla quale batte Cristo si apre solo dal di dentro!” Siamo noi che dobbiamo aprire a Cristo, farlo entrare, farlo crescere in noi.
16 Agosto 1815
A Castelnuovo don Bosco nasce Giovanni Bosco che alla sua morte nel 1888 lascerà ben 235 case fondate soprattutto per aiutare i ragazzi poveri.
PIOGGIA
C’è molta variabilità a seconda dei luoghi. Le montagne sono molto più piovose delle pianure. Man mano che si scende verso il sud la piovosità tende a diminuire. Nel Nord c’è buona piovosità, ma dipende dagli anni. Le prime pioggia cadono normalmente in ottobre novembre, le ultime a intervalli fino a marzo. San Giacomo descrive il contadino come uno che scruta il cielo in attesa della pioggia (Gc. 5,7) in quanto molto dipende da essa sia per l’aratura sia per i pozzi.
S. Domenico esortava spesso i fratelli, a voce e per lettera, a studiare sempre l’Antico e il Nuovo Testamento. Portava continuamente con sé il Vangelo di Matteo e le lettere di S. Paolo e meditava così lungamente queste ultime da arrivare a saperle quasi a memoria. Un universitario, udendo predicare Padre Domenico ottimamente, gli domandò in che libri studiava. Rispose l’uomo santo: Figliolo, nel libro dell’Amore (= La Bibbia) più che in nessun altro libro ho studiato: questo libro insegna ogni cosa!
Come le stelle brillano di notte e restano invisibili di giorno, così le virtù restano velate nei giorni felici e brillano in tutto il loro splendore nelle avversità.
Quando la superbia sale, l'amicizia scende.
RISATE IN CANONICA
LOGICA
Un parroco avverte:“Domenica prossima ci sarà la processione della Madonna di Fatima. Se piove al mattino, la faremo di pomeriggio. Se piove al pomeriggio, la faremo di mattino”.