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8 AGOSTO

 

 

TRA I SANTI DI OGGI

DOMENICO, Santo

Domenico di Gutzman di famiglia e di animo nobile nacque a Calernega (Spagna) nel 1170. Divenne sacerdote. Scoprendo i danni prodotti dalle eresie fondò un ordine di frati predicatori poveri ed umili che predicassero con le parole e la vita. Onorio III approvò il nuovo ordine chiamato dei “Domenicani”. Nel 1221 Domenico, consumato dalle fatiche, morì a Bologna.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

"SONO LIETO DELLE SOFFERENZE CHE SOPPORTO PER VOI”. (Colossesi 1,24)

Ma si può gioire mentre si soffre? Secondo me il male è sempre male. L'unico che può gioire nella sofferenza è colui che ama; ad esempio, una mamma soffre nelle doglie del parto e certamente non augura i suoi dolori a nessuno ma è nella gioia per la sua nuova creatura. Riusciamo allora a comprendere perché per certi santi le sofferenze erano motivo di gioia: perché a imitazione di Cristo le offrivano per l'altrui salvezza. In questo senso, anche per noi la sofferenza, pur non piacendoci, può diventare un bene prezioso. Ma qualche volta, nel mondo cristiano, non si esagera nel parlare della sofferenza, del sacrificio, di penitenze anche ricercate? E’ una cosa giusta o una forma di masochismo? Anche qui solo chi ama e ama disinteressatamente sa cercare anche la penitenza come segno e manifestazione di questo amore. Dio ci invita ad amare la vita con le sue cose belle; rinunciare a qualcuna di queste può essere letizia solo per chi ama e dona in maniera completa.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

8 Agosto 1596

A Mondovì , vicino a Vi (Vicoforte)  inizia la costruzione della Basilia Regina Montis Regalis, uno dei più grandiosi templi mariani voluto dal Duca Carlo Emanuele I e progettato da Ascanio Vitozzi.

 

UN ANEDDOTO

LE DIVERTENTI RISPOSTE DEL CURATO D'ARS

Nessuno se le sarebbe aspettate da «monsieur Vianney», come molti lo chiamavano ad Ars. Ma solo così riusciva a togliersi di dosso taluni pellegrini importuni. A una «pia donna» piuttosto attaccaticcia, che gli aveva detto: «Sono qui da tre giorni, signor curato, e ancora non sono riuscita a parlarvi» Rimbeccò come niente fosse: «In Paradiso, figliola, parleremo in Paradiso!». A un'altra che gli spiegava: «Ho fatto 200 leghe a piedi per vedervi», assicurava: «Non valeva la pena di venire da così lontano soltanto per questo. Non avreste perduto molto». «Una sola parola, Padre !». «Figliola, me ne avete dette già cento !». «Padre, vorrei sapere qual è la mia vocazione». «Andare in Paradiso ! ». «Ero venuta per ascoltare una bella predica, ma devo confessare che si predica molto meglio altrove», gli disse una aristocratica dama di Parigi; ridendo il Curato rispose: «È proprio vero, signora: non sono molto istruito, ma se voi faceste le cose che vi dico, il Signore avrebbe ancora pietà di voi». Quando il curato riusciva a convertire qualcuno, rientrava rallegrandosi dolcemente: «Coraggio, il vecchio stregone è riuscito a concludere un buon affare, oggi». Allorché don Raymond, il prete suo collaboratore, fu trasferito, profondamente rattristato il Curato disse: «Ho dovuto subire molti maltrattamenti, ma mi hanno fatto tanto bene. Voi, invece - diceva al nuovo coadiutore - non mi rimproverate mai. Ero più felice prima!».

 

PENSIERI DI SAN BERNARDO

Le foreste ti istruiranno più dei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro di scienza ti insegnerà.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Temperanza ti freni, e prudenza ti meni.

     
     
 

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