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4 AGOSTO

 

 

TRA I SANTI DI OGGI

GIOVANNI  MARIA VIANNEY, Santo, Parroco

Ebbe grandissima difficoltà nello studio, ma lo Spirito Santo invocato con tanta preghiera e penitenza, fece di lui quel sacerdote che attirò ad Ars una moltitudine di persone in cerca di perdono e di luce. E’ il patrono dei parroci.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“DOVE È ABBONDATO IL PECCATO, HA SOVRABBONDATO LA GRAZIA”. (Rom. 5,20)

San Paolo scrivendo questa frase pensava certamente al peccato di Adamo, a tutti quelli successivi e alla redenzione operata da Gesù, ma probabilmente pensava anche a se stesso, a come, legato alla legge e al formalismo farisaico era stato peccatore, persecutore dei cristiani. Ma Gesù, proprio dal suo peccato lo aveva salvato. E pensava anche a come la Grazia della salvezza lo aveva trasformato, aveva operato in lui, dandogli forza, rendendolo apostolo delle genti. Se ciascuno di noi pensa alla propria storia non può fare a meno di rimanere meravigliato al vedere come il Signore ci vuol bene, nonostante il nostro pec­cato, e come opera in noi e attraverso noi, nonostante noi. E se ancora oggi ti riscopri povero e peccatore, non perdere la fiducia, il Dio dell’amore e della misericordia è proprio lì che ti viene a cercare per riempirti dei suoi doni.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

4 Agosto 1903

Viene eletto Papa Il Patriarca di Venezia Giuseppe Sarto che prenderà il nome di Pio X.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

PECORE E CAPRE

Specialmente nei primi tempi il gregge di pecore e di capre era vitale per i nomadi ma anche ai tempi di Gesù la pastorizia era una delle maggiori attività in Israele. Dal gregge si ricavava latte, formaggio, lana, pelli. Le pelli di capra servivano per fare gli otri per l’acqua e per il vino, la lana di capra serviva per fare i teli delle tende da pastori, la lana serviva per il vestiario. Pecore e capre servivano poi per i sacrifici. Gesù prende molti esempi dal mondo delle pecore e dei pastori fino a dichiarare se stesso come l’unico buon pastore.

 

UN ANEDDOTO

Tra i pellegrini che andavano dal santo curato d’Ars, uno aveva espresso in particolare il desiderio di vedere con i propri occhi quell’uomo che faceva tanti prodigi e convertiva tanti cuori; e si trovò di fronte a un uomo magro e molto austero, umile e semplice, che conversava con Dio, parlava di Dio e lasciava trasparire Dio. Al suo ritorno gli chiesero che cosa aveva visto, ed egli rispose: «Nulla, ho visto Dio in un uomo». Perché non cerchiamo di fare in modo che anche in noi sia facile scoprire la presenza del Signore? - (E. PIRONIO, Il Padre ci attende, Bologna 1986, p. 144).

 

PENSIERI DI SAN BERNARDO

Gli angeli siano i vostri confidenti. Abbiate verso di essi: riverenza, perché sono sempre con noi e sono messi di Dio e i principi della sua corte; devozione, perché sono benevoli verso di noi; fiducia, perché stanno con noi per custodirci.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Una candela accesa ne accende mille.

 

I CONSIGLI DI PERPETUA

Per conservare i libri

Spolverare con un pennello, aprire e chiudere di colpo per far uscire la polvere dall'interno. Per evitare che si formi la muffa, versare sugli scaffali qualche goccia di trementina.

 

RISATE IN CANONICA

Durante la lezione di catechismo, un ragazzino si alza e dice alla Superiora: «Posso uscire? Ho voglia d’andare al gabinetto... ». Al termine della lezione la buona suora lo prende in disparte e gli dice: “Senti, non sta bene dire così. La prossima volta.., dovrai dire... non so... per esempio: Vado a cogliere un fiore». L’indomani, alla stessa ora, il ragazzetto si alza: «Posso uscire? Vado a cogliere un fiore...». Sta per uscire ma poi si volta e esclama: «Porc... E la carta?».

     
     
 

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