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1 LUGLIO

 

TRA I SANTI DI OGGI

ESTER, Santa            

Oggi si ricorda la regina Ester, immagine di bellezza, di bontà e di grazia. Il suo nome significa “stella” e come stella luminosa intercesse pres­so il re Assuero per salvare il suo popolo dallo sterminio.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“CHI HA CONOSCIUTO IL PENSIERO DEL SIGNORE IN MODO DA POTERLO DIRIGERE? ORA NOI ABBIAMO IL PENSIERO DI CRISTO”. (1 Cor. 2,16)

La grande differenza tra la nostra fede e le altre forme di religione è che mentre queste ultime sono la proiezione e la concretizzazione dei desideri dell’uomo, la nostra fede è una fede rivelata.

L’uomo da solo, essendo creatura, non può comprendere, nella pienezza, il Creatore, ma se il Creatore si rivela, l’uomo può arrivare a Lui.

Il nostro Dio è un Dio che si è rivelato. Tutta la Bibbia è la rivelazione graduale di Dio: liberatore, guida, legislatore, creatore... Ma la pienezza della rivelazione è il Dio incarnato, Gesù. Se noi crediamo in Lui, attraverso il suo Spirito abbiamo la pienezza della rivelazione.

Perché cercare Dio altrove? Non sarà la nostra povera scienza a rivelarcelo, non saranno neanche le strane ricerche esoteriche a farci carpire i segreti di Dio, è solo la fede in Gesù, parola incarnata, a farci comprendere il mistero di Dio Amore e il senso della nostra vita.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

1 luglio 1928

Muore fucilato durante le Rivoluzione Messicana Sant’Atiliano Cruz Alvarado. Era stato ordinato sacerdote solo undici mesi prima.

 

UN ANEDDOTO

Nelle nostre colline piemontesi viveva un contadino che andava fiero, e con ragione, della sua cantina e del vino che vi conservava. E aveva anche una piccola botticella di vecchissima annata tenuta in serbo per un’occasione speciale.

Gli fece visita il sindaco e lui rifletté e disse: “Non aprirò la mia botticella per un semplice sindaco”. Quando venne il vescovo nella visita pastorale si disse: “No, non aprirò l’anfora. il vescovo è vecchio, non saprebbe stimarne il valore”. Venne un principe e cenò da lui. Ma l’uomo pensò: “E’ un vino troppo regale per un principotto qualsiasi”. E persino il giorno in cui si sposò suo nipote l’uomo disse tra sé: “No, non a questi ospiti sarà offerto quel vino”.

E passarono gli anni e quell’uomo, ormai vecchio, morì. E nel giorno della sepoltura la botticella fu presa insieme ad altri vini e fu distribuita tra chi era venuto. E quanto fosse vecchio e prezioso, nessuno lo sapeva. Per quella gente, tutto ciò che veniva versato nel bicchiere era semplicemen­te vino.

 

PENSIERI DI SANT’AMBROGIO

L’amicizia non deve essere una specie di dazio per esigere doverosi contributi, ma piuttosto una fonte di vera gioia e un abbellimento della vita.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Di gente che ben parla il mondo è pieno, di gente che ben vive ce n'è meno.

 

I CONSIGLI DI PERPETUA

Per pulire il marmo bianco da cucina

Sfregate con una patata tagliata a metà, quindi lavate con acqua saponata, sciacquate e lucidate con un panno imbevuto di poco olio.

 

RISATE IN CANONICA

MATRIMONIO

Un ragazzetto che sta osservando un matrimonio dal marciapiede di fronte alla chiesa ad un tratto esclama: “Mica sciocca, la sposina! È entrata al braccio di un matusa e adesso esce con un bel giovanotto!”.

 

 

 

 

 

 

 

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