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26 GIUGNO

 

TRA I SANTI DI OGGI

RODOLFO, Santo

Doveva essere dotato di eccezionale carisma, Rodolfo. Giovanissimo — nacque a Gubbio nell’XI secolo— convinse tutti i suoi familiari non solo a donare le loro terre perché venisse fondato un monastero, ma addirittura a ritirarsi a vita monastica con lui. A Gubbio capirono presto che miglior vescovo non avrebbero potuto avere e tale divenne, ma non per questo rinunciò a una vita di preghiera e penitenza. Ricco di saggezza e santità, morì nel 1064, a soli 30 anni.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

IO RITENNI INFATTI DI NON SAPERE ALTRO IN MEZZO A VOI, SE NON GESÙ CRISTO E QUESTI CROCIFISSO. (1 Cor. 2,2)

Oggi nella Chiesa, nelle diocesi, nelle parrocchie, nascono un po' ovunque corsi di formazione biblica, catechistica, incontri di cultura religiosa, scuole di teologia per laici... E' certamente un bene: c’è ancora una terribile ignoranza religiosa: si confonde facilmente religiosità e superstizione: passano per precetti universali delle indicazioni particolari: si confondono i Vangeli con leggende su Gesù, certamente manca una formazione biblica per cui a volte non si riesce ad interpretare la Parola di Dio o si danno ad essa dei significati un po' troppo disinvolti. Ma la parola odierna di S. Paolo ci ammonisce "ricordati che la fede non è il grado di cultura religiosa che tu possiedi", la fede è fiducia in un Dio Crocifisso per te. Quindi ben venga ogni approfondimento della nostra fede ma la cultura non ci inorgoglisca al punto di essere perfetti conoscitori del cristianesimo, ma senza Cristo.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

26 Giugno 1483

A San Giorgio Canavese dopo una vita di preghiera e di carità muore il beato Giorgio dei conti di Biandrate e Balangero, nato a San Giorgio.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

L’ASINO E IL BUE ALLA GROTTA DI BETLEMME.

Se guardiamo i nostri presepi, troviamo sempre nella capanna o nella grotta le statuine di Maria Giuseppe, il Bambino, l’asino e il bue. Ma se leggiamo i vangeli della nascita non si parla affatto di asino e bue. E’ vero che se era una stalla possiamo immaginarci la presenza di animali, ma sembra che l’origine di questa tradizione sia dovuta alla lettura di un brano del profeta Abacuc. Questo libro ci è giunto in più versioni, con differenze, brani mutilati, interpretazioni diverse. Un testo greco, tradotto nella versione dei Settanta dice così: “In mezzo ai due animali tu ti manifesterai, quando sarà avvenuto il tempo tu apparirai”.

 

UN ANEDDOTO

Un padre si adirò con suo figlio, per la sua pessima condotta. Fu costretto a cacciarlo di casa. Saputolo, un suo amico venne a pregarlo: “Ti devo chie­dere un favore”. “Dì pure” — rispose il padre. “Riprendi a casa tuo figlio”— supplicò l’amico. E il padre: “Chiedimi qualche altra cosa.., perché a mio figlio, ho già perdonato tutto! L’ho già ripreso in casa. Non potevo vivere senza di lui!”.

 

PENSIERI DI SAN ALBERTO MAGNO

Iddio non condanna le ricchezze, bensì quelli che nelle ricchezze pongono il loro cuore. Difatti non allontanò da sé Zaccheo, ch'era ricco, ma, entrato nella sua casa, gli portò benedizione e salute.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Bisogna nascere per essere festeggiati, sposarsi per essere criticati e morire per essere lodati.

 

RISATE IN CANONICA

IL BUON DIO

Il nuovo curato di campagna visita il suo gregge e, per dimostrare che trabocca di cordialità e benevolenza verso tutti i suoi parrocchiani. si sofferma ad accarezzare or questo or quel bambino. Prende per il mento un pupetto biondo e gli chiede: “Dimmi un po’ tu che frequenti sempre il catechismo, dovresti ricordarti di che cosa ho parlato in Chiesa domenica scorsa”.

“Certo, Reverendo. Ha parlato del Buon Dio!”

“Benissimo, figliolo. Ma anche prima di me, ne avevi certamente sentito parlare di Lui...”

“Come no, Reverendo. Dal babbo quando non riesce a mettere in moto la sua Vespa!”

 

 

 

 

 

 

 

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