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13 APRILE

 

TRA I SANTI DI OGGI

MARGHERITA da CITTÀ DI CASTELLO, Beata,  Domenicana

Nacque cieca, a Metola, presso Città di Castello (Pg.) nel 1287. I genitori, dopo aver chiesto invano il miracolo della guarigione, abbandonarono la bimba, che alcune donne del popolo raccolsero e ospitarono a turno. Margherita, cresciuta si rivolse al Terz'Ordine della penitenza di s. Domenico ed abbracciò con generosità il programma di preghiera e di penitenza fino all'incontro definitivo con Cristo. Nutrì tenera devozione per la Sacra Famiglia. Morì il 13 aprile 1320

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“ECCO, A TE VIENE IL TUO RE, EGLI È GIUSTO E VITTORIOSO, UMILE, CAVALCA UN ASINO”. (Zac. 9,9)

Colpisce nel brano di Zaccaria che questo re glorioso, abbia rifiutato un glorioso cavallo ed abbia scelto un asino. Questo re, che pure è vittorioso, non ha la pretesa di imporsi, di sbalordire, apparire come dominatore, né tantomeno intimorire. Anche Gesù si è trovato perfettamente a suo agio nell’entrare in Gerusalemme, sulla groppa di quell’asino. Quell’asino è una lezione importante: mentre per noi l’ambizione, la gloria, non sono mai troppe, Gesù ci ricorda che per il Signore tutto quello conta nulla. Gesù avanza, guadagna terreno nel mondo, silenziosamente, lentamente, discretamente. Il ritmo dell’asino gli va bene. L’asino dice anche fatica, pazienza, ripetitività, ostinazione, compiti ingrati. La vittoria di Cristo esige il prezzo della tenacia, della dedizione quotidiana, del sacrificio, del lavoro oscuro. Se riuscissi a fare l’asino di Gesù, avrei raggiunto Lui e la fede!

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

13 aprile 1986

Papa Giovanni Paolo II si reca in visita alla sinagoga di Roma dove incontra il rabbino Elio Toaff. È la prima visita di un Pontefice.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

CANNA

Il termine canna era generico e indicava qualunque pianta a foglie larghe che cresceva nell’acqua o in terreni palustri. La canna diventa simbolo della debolezza: su di essa non si può costruire. La canna fu anche simbolo dell’Egitto che fece vacillare la fede di Israele. Veniva poi usata come unità di misura pari a 1,8 metri.

 

UN ANEDDOTO

Due fratelli abitavano nello stesso luogo. Un giorno venne un anziano desideroso di metterli alla prova. Con un bastone cominciò a devastare gli ortaggi del primo fratello. Questo lo vide e si nascose. Ma quando rimase soltanto un cavolo uscì allo scoperto e disse al vegliardo: "Padre, se ti piace, lascialo: te lo cucinerò e lo mangeremo insieme". Il vegliardo allora si prostrò davanti a lui ed esclamò: "Grazie alla tua pazienza lo Spirito Santo è su di te fratello".

 

HANNO DETTO

La gioia è il sole dell'anima: essa illumina colui che la possiede e riscalda tutti quelli che ne ricevono i raggi.

 

SAGGEZZA POPOLARE

A chi non fatica il tempo produce ortica.        

 

RISATE IN CANONICA

— Sergio, sai che mi sono iscritto agli scout?

— Tu!?... Ma non è possibile!

— Perché ti meravigli tanto?

— Ma non sai che là vita è dura? Non sei mai riuscito a dormire se non su un materasso di lana soffice!

— Lo dici tu! Forse a scuola, sopra i banchi, ci sono i materassi?

 

 

 

 

 

 

 

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