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26 FEBBRAIO

 

TRA I SANTI DI OGGI

NESTORE, Santo

Era il Vescovo amato di Magido in Panfilia. Durante la persecuzione di Decio nel 250 gli fu chiesto di abiurare alla fede. Ma egli non cedette e con gioia e  riconoscenza   accettò   di morire come Gesù, sulla croce.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

"NON CESSIAMO DI PREGARE PER VOI”. (Colossesi 1,9)

 “So anch’io che sarebbe una bellissima cosa il pregare, ma dove lo trovo il tempo in mezzo alle tante cose e preoccupazioni quotidiane?” Stupisce nelle lettere di Paolo come, quest'uomo, così preso dallo zelo del suo apostolato trovi il tempo per pregare per tutte le comunità da lui fondate e per le persone da lui incontrate. "Quanto è difficile pregare: dopo un po' non so più che cosa dire e tutto diventa così monotono..." mi diceva una signora. Tutto diventa pesante e monotono quando ci dimentichiamo che stiamo dialogando con Dio grande, infinito, misericordioso, amoroso e quando ci dimentichiamo che la preghiera è portare noi stessi e anche tutti gli altri davanti a Dio; allora tutto diventa preghiera: una giornata di lavoro come una gita in barca, l'incontro con una persona, il litigio con tuo marito, quel missionario che tu aiuti ma che sta facendo il missionario anche per te, quella famiglia che sai in difficoltà, la tua comunità parrocchiale. Non è questione di diventare "persone che parlano troppo" e non è neppure il caso di fare "il giornale radio" al Signore che conosce tutto, ma basta avere fantasia e amore e troverai il tempo per la preghiera ed essa non sarà monotona.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

26 febbraio 492

Muore il Papa Felice terzo, figlio di un sacerdote, sposato egli stesso e padre di due figli (a quell’epoca non esisteva la norma del celibato).

 

UN ANEDDOTO

Filippo Neri passò tutta la sua vita a cercare di aiutare i poveri e per questo, quando morì fu fatto Santo. Un giorno vide passare un ricco signore: Signore — disse — c’è una famiglia che muore di fame. Dategli di che sfamare quei poveretti.

Il signore non gli rispose: anzi, gli diede una spinta per mandarlo via. Ma Filippo non si scoraggiò per così poco e continuò a ripetere le sue richieste. Alla fine quel signore, spazientito, si girò e diede un formidabile schiaffo al buon prete. Lì per li, Filippo si sentì venire la voglia di rispondere con un altro schiaffone, ma poi dominandosi disse: Questo schiaffo è per me, e io lo accetto: ma ora per piacere, datemi qualcosa per quella povera famiglia.

 

FEBBRAIO CON ESCRIVA’ DE BALANGUER

Spera tutto da Gesù: tu non hai nulla, tu non vali nulla, tu non puoi nulla. Sarà lui ad agire, se ti abbandoni a lui. 

 

SAGGEZZA POPOLARE

In bocca chiusa non entrano le mosche.

 

RISATE IN CANONICA

Mao-Tsé-Tung si presenta in paradiso e Dio, dopo averlo scrutato con diffidenza, gli dice: Senti, Mao; io sono pronto a dimenticare tante cose ed a lasciarti entrare qui, però ti avverto: in paradiso non si fa politica! Capito? Mao promette di essere obbediente; ma Dio, vagamente preoccupato, ordina a san Pietro di sorvegliare discretamente il nuovo venuto. Un mese dopo, l’attenzione divina, alla quale nulla può sfuggire, nota un certo cambiamento nell’atmosfera del paradiso. Preso da sospetto, Dio interroga Pietro: Hai sorvegliato Mao come ti avevo ordinato? Sì, compagno!

 

 

 

 

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