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18 FEBBRAIO

 

TRA I SANTI DI OGGI

COSTANZA dI Vercelli, Santa                  

Visse nella prima metà del secolo VI ed era sorella di Costanzo, Santo Vescovo di Vercelli. Fu persona umile e modesta negli atti e, consacrandosi a Lui, dedicò tutta la sua vita al Signore.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“VEGLIATE SU VOI STESSI E SU TUTTO IL GREGGE, IN MEZZO AL QUALE LO SPIRITO SANTO VI HA POSTI COME VESCOVI”. (At. 20,29)

Paolo sta per partire definitivamente da una comunità che gli è particolarmente cara: per essa ha sofferto, lavorato, pianto, e dice ai vescovi di vegliare su se stessi e sul gregge. Penso a me sacerdote in questo momento, pensate a voi catechisti, animatori di carità, padri e madri di famiglia: sono due le cose a cui stare attenti, due le cose da amare in qualunque ministero: il gregge affidato e se stessi. Il gregge: ho delle grosse responsabilità verso gli altri; li amo; mi sono stati affidati; devo saper dare tutto per loro. Ma ho anche una grossa responsabilità verso me stesso: non posso esigere amore, perdono, gioia, comprensione dagli altri se non so farlo io; come non posso amare gli altri se non amo profondamente e nel vero senso me stesso; devo vigilare per volermi bene nel senso giusto e allora avrò anche la possibilità di amare nel senso giusto il mio prossimo.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

18 febbraio 1564

Muore il riformatore protestante Martin Lutero.

 

UN ANEDDOTO

Dall'ottobre del 1858 al luglio del 1860, Bernadette Soubirous, la veggente di Lourdes, frequentò la scuola delle suore come allieva esterna. Le alunne erano divise in tre sezioni: per le bambine povere, la scuola era gratuita e si trovava a pianterreno: qui, ovviamente, stava Bernadette. Arrivavano pellegrini, le baciavano le mani, l'abbracciavano, tentavano di strapparle i vestiti, le facevano perdere delle ore, e lei un giorno esclamò: «Quanto sono sciocchi! ». Per porre fine a questi incontri e indiscrezioni, il parroco di Lourdes, a sue spese, chiese che la veggente frequentasse al terzo piano: quello delle ragazze abbienti. Qui Bernadette imparò a scrivere e a vivere, ma per lei fu una palestra di sacrifici e di mortificazioni: la chiamavano buona a nulla e la dicevano orgogliosa. Tutt'altro. Un giorno, mentre la ragazza stava tra le suore di Nevers, una consorella le mostrò una foto dei fatti di Lourdes, manifestando ammirazione per la fortunata veggente; allora Bernadette sbottò: «A che serve una scopa?». «Che domanda... Serve per spazzare». «E poi?». «Poi la si mette al suo posto: dietro la porta». «Ebbene, questa è la mia storia - concluse Bernadette - «La Madonna si è servita di me e poi mi ha rimessa al mio posto, ne sono felice. Mi trovo bene così».

 

FEBBRAIO CON ESCRIVA’ DE BALANGUER

Il santo Rosario è un'arma potente. Impiegala con fiducia e ti meraviglierai del risultato.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Chi segue gli altri, non arriva mai primo.

 

I CONSIGLI DI PERPETUA

Nel freezer
Per non far attaccare la vaschetta per i cubetti di ghiaccio strofinate la vaschetta con una candela.

 

RISATE IN CANONICA

Un incredulo chiese ad un vecchissimo monaco: "Tu, che sei così anziano, credi ancora alla favola di Giona, che vive tre giorni nel ventre di una balena?". E quello rispose: "Lo chiederò a lui stesso, quando lo vedrò in Paradiso". Ma l'altro replicò: "E se Giona fosse all'inferno?". Il monaco, carico d'anni e d'arguzia gli sorrise, dicendo:"Allora, glielo chiederai tu".

 

 

 

 

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