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12 FEBBRAIO

 

TRA I SANTI DI OGGI

BENEDETTO DI ANIANE, Santo, Monaco

Nacque nel 750. Fu a servizio di Pipino e di Carlo Magno. Per un voto entrò in monastero. Di nome Witiza, figlio del conte di Maguelonne (Linguadoca), fondò sulle sue terre l'abbazia di Aniane (780-787). Incaricato da Ludovico il Pio di visitare e riformare i monasteri di Francia, svolse l'incarico rifacendosi alla regola benedettina originaria, ma insistendo soprattutto su due punti: separazione completa dal mondo e minuziosa uniformità di regole monastiche. Gli effetti della sua opera, alla quale si ispirò la riforma dei monasteri deliberata ad Aquisgrana nell'817, durarono soprattutto nel campo liturgico. Fu autore di diversi scritti. Morì a Cornelimunster, nei pressi di Aquisgrana l’11 febbraio 821.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME”. (1 Cor. 11,25)

Aspetto sempre con gioia, quelle due o tre domeniche di vacanza in cui posso mettermi in fila con la gente comune per “andare a Messa”. Non che non apprezzi il dono di officiare la messa, ma qualche volta mi piace entrare in chiesa per poter celebrare da semplice fedele, senza l’apprensione dei riti, non dovendo “far prediche ad altri”, ma con il desiderio di ascoltare. Mi ero preparato bene: avevo letto e meditato le letture prima di partire di casa; mentre mi avvicinavo alla chiesa pensavo a tutti quei miei fratelli con i quali e per i quali Gesù offriva la sua morte e risurrezione e poi... poi mi hanno rapinato la messa: Un disco intonava canti che nessuno cantava, un impianto di microfoni mal piazzato non lasciava capire le già stentate letture; un prete che doveva avere mille impegni perché vi ha tirato una messa festiva in 27 minuti  compresi i 5 minuti degli avvisi del parroco. “Signore, non si fa così! ... Almeno in questo, nella nostra parrocchia..”. E intanto la messa andava avanti veloce e all’uscita mi sono accorto che, se qualcuno aveva fatto di tutto per “rovinarmi la messa”, ero io che pensando a tutte queste cose vere mi ero  però perso l’unica cosa importante per cui dovevo essere andato in chiesa: Gesù e il suo mistero di Incarnazione e di Comunione.       

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

12 Febbraio 1713

Muore l’Arcivescovo di Torino Michele Antonio Vibò di Prales che tanto umanitariamente si prodigò durante l’assedio del 1706.

 

UN ANEDDOTO

MINISTRI DEL PERDONO INCONDIZIONATO DI GESU'

Ad una donna, che si credeva dannata per i suoi numerosi e gravi peccati, San Filippo Neri, dopo averla confessata, disse: Il Paradiso è vostro! Quella, incredula, rispose: E' impossibile, padre. Voi mi prendete in giro, perché sapete che sono una grande peccatrice. Ascoltatemi, allora; - riprese il santo; - ditemi se non ho ragione. Durante la sua vita, chi è stato maggiormente amato da Gesù? I peccatori! Per chi è morto Gesù? Per i peccatori! E ora, cosa siete voi? Una grande peccatrice! E allora, - conclude il santo, - se Gesù ha amato moltissimo i peccatori, fino a morire per loro, e voi siete pentita, il Paradiso è certamente vostro, perché Dio vi ama moltissimo; perché in cielo si fa grande festa, quando un peccatore si converte!

 

FEBBRAIO CON ESCRIVA’ DE BALANGUER

Cominciare è di tutti; perseverare è dei santi. La tua perseveranza non sia conseguenza cieca del primo impulso, opera dell'inerzia: sia una perseveranza riflessiva.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Quando il merlo diventa sazio, le ciliege diventano amare.

 

 

 

 

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