Ci siamo persi lungo la via del destino
immersi in un impossibile sogno d'amore
quando i tuoi occhi brillavano come non mai
di una luce azzurra dai riflessi inquieti
mentre gaia svanivi nel bagliore della notte
ancorché il mio cuore anelasse a te:
vibravano forti le corde del mio desiderio,
dall'inconscio colava una goccia di sangue salato
il cui ferreo odore indugiava a disperdersi
nel turbine delle mie congetture ...
Tu fuggivi lontano ed io non osavo perderti,
illudendomi in un vano amaro ricordo
che sapeva di pensieri confusi e d'acerbi rimpianti ...
Ancora oggi a distanza infinita l'effige della tua
inquieta giovinezza pervade il mio affanno,
molcendo il dolore degli anni eternamente
volati in un soffio d'illusioni disperse nel vento .
