LA CHIESA ED I TESTI ORIGINALI











I SALMI TRADOTTI DA GEROLAMO



I SALMI TRADOTTI DA GEROLAMO

 

 

 

Del Salterio Girolamo compì ben due revisioni, una a Roma nel 384 (detta Salterio romano), utilizzando i medesimi criteri adottati per emendare il testo del Nuovo Testamento contenuto nella Vetus Latina, ed una in Betlemme verso il 389 (il cosiddetto Salterio gallicano), ricorrendo al testo greco della Settanta contenuto nell'Esapla di Origene. Lo stesso Gerolamo effettuò anche una traduzione direttamente dal testo ebraico. Data l'enorme popolarità della Settanta, la grande diffusione del libro dei salmi e la generale ripugnanza verso le novità, nella Vulgata fu incorporato il cosiddetto Salterio gallicano, mentre, fino alla riforma protestante, scarse attenzioni furono riservate al salterio iuxta hebraicum translatus.

  

 

 

Confronto tra salterio gallicano e salterio ebraico

 

Confronto tra salterio gallicano e salterio romano