Lettere - 17
Dicembre 2002
SOCIALISTI
I riformisti della CdL
Caro Mieli, la sua indicazione di scrivere un libro a
pił mani sulle vicende
del Psi non ha lasciato indifferenti i piccoli cespugli
socialisti. Io credo
che la proposta vada arricchita.
La crisi dell' Ulivo e dei Ds, l' assenza di una vera
presenza socialista
fra le forze politiche, la follia di chi propone che una
testata come l'
Avanti possa essere la voce dei riformisti della CdL
(quelli delle
sanatorie, delle firme per i crocefissi in classe, quelli
che negano il
permesso per le vacanze natalizie agli immigrati in
attesa di
regolarizzazione e sempre quelli che aboliscono la tassa
di successione
leggi ridistribuzione delle ricchezze) imporrebbero che i
socialisti si
uniscano nella scrittura di una «Carta di valori» per
una nuova sinistra.
Consiglio di un giovane socialista.
Sandro D' Agostino
|