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Bravo Marco, Dopo la buriana ci
voleva qualcuno che rimettesse insieme i cocci
Il tuo
progetto mi sembra una valida e meditata ipotesi
di lavoro che tiene conto di quelli che sono i
percorsi già quasi immediatamente utilizzabili e
di quelli che nella discussione sono emersi come
percorsi importanti , ovvero più utilizzati e
meglio documentati.
A dire il vero ci
sarebbe ancora da indagare su diversi tratti, in
particolare quello oggetto dell’ultima discussione
con Luca (a proposito: il silenzio dello
sCardinatore comincia a
farsi sentire ) : il percorso di
discesa dal crinale della grossa fania verso il
Serra.
La questione è : discesa diretta
nel canale del Prato o aggiramento della testata
del canale del Prato fino al colle Perletti e poi
giù per il canale di Palerosa ? Principale motivo
per indagare più a fondo questo tratto è
l’anacronismo rappresentato dal sentiero Fanfani.
Però, d’altra parte, il sentiero Fanfani merita di
per sé uno sforzo di recupero e quale migliore
occasione di questa ? Inoltre l’itinerario
escursionistico deve tener conto anche della
percorribilità, e del lavoro di ripristino e di
manutenzione. Però, mentre il ripristino di
un'eventuale sentiero di discesa lungo il canale
del Prato è un'impresa probabilmente
insostenibile, il collegamento crinale della
fania-colle perletti-canale di palerosa (la
Guido-Line ) potrebbe
rappresentare uno sbocco interessante suffragato
anche da qualche pezza d'appoggio (disegno
Silicani).
Un secondo tratto che
meriterebbe un approfondimento sarebbe quello di
salita dalle case basse di Campiglia
all’intersezione col 188bis. Qui secondo me si
dovrebbero ricercare i famosi “stretti tornanti”
di cui parla la Armanini, che invece lungo il
percorso disegnato da Marco (che è quello già
parzialmente risistemato da Fabri&Pisanio)
difficilmente possono trovare una collocazione. Su
questo ipotetico collegamento mi sembra che Luca
aveva avanzato ipotesi abbastanza concrete
Un
tratto che infine secondo me andrebbe messo da
subito in conto è quello della traccia segnalata
da Ponticelli all'inizio del topic : dal sentiero
Fanfani alto al tratto basso del fanfani nei
pressi dell’intersezione col fosso della Griffaia
(ovvero nei pressi della grotta di Celè). Questo
tratto, riportato anche sulle carte postate da
Luca (relative alla sua proposta di ripristino del
2008 alla comunità montana) secondo me meriterebbe
di essere preso in considerazione perché quasi
sicuramente è parte della via “storica” che
scendeva dal Pitone di mezzo all’epoca in cui il
Fanfani non esisteva, e quindi prolungherebbe un
percorso storicamente genuino oltre la prima
intersezione col Fanfani. Tanto più che se non
ricordo male, a detta di Ponticelli e Luca, è in
buono stato (io non l'ho percorso).
Per
quanto riguarda le altre parti ... l’idea del
ripristino del sentiero dei cavatori con l’uscita
lungo il canale del tubo di ferro (passo
dell’orso) mi sembra eccellente, anche se quella
del vaso tondo lo sarebbe anche di più Visto che la fame
vien mangiando ... Ma il collegamento cava Tela-
passo degli Uncini (quello che passa sopra la
galleria dela marmifera ) dato che è già tutto
segnato e pulito (basterebbe mettere un cavetto di
acciaio un po’ più robusto ad un saltino esposto)
perché non infilarlo nell’infornata ? E visto che
siamo in ballo : l’altro già ben segnato e
piuttosto pulito: Uncini-tonante della marmifera ?
Tra l’altro quest’ultimo potrebbe figurare come
parte di una delle via della libertà utilizzate
nell’ultimo periodo, quella che passava dagli
Uncini.
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Re:Altissimo
- Sentiero della libertà ?
Date:
2012/05/14 08:47
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Marco di AS
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Ringrazio sinceramente Enzo e
Bergame per la stima, ma più dei loro elogi mi
farebbe piacere che si riaffacciassero i "silenti"
(Dok, Guido e Pisanino), magari anche per mandarmi
a quel paese...
Sono
pienamente d'accordo, Bergame, con le tue
osservazioni; avevo pensato anch'io di dare la
priorità alla traccia di Ponticelli, verificando
magari anche la possibilità di recuperare la
discesa lungo il canale fino all'altezza della
mulattiera per Azzano, secondo il percorso
riportato nelle mappe catastali più recenti, in
alternativa alla Fanfani: quest'ultima cosa però
può rientrare in un intervento successivo; vale
invece la pena valutare se inserire subito nel
progetto la traccia stessa, magari come ulteriore
variante rispetto alla parte superiore della
Fanfani stessa.
Il problema però è la mole
complessiva delle proposte, e qui mi riferisco
anche ai raccordi per gli Uncini e per Cava Tela.
Per il Vaso Tondo al momento c'è invece, come
ricordato, l'opposizione dell'Henraux, con cui
Nerli sta comunque cercando di portare avanti i
rapporti anche per l'ormai annosa questione del
ripristino del 31 (sembra che vi si sia vicini,
speriamo bene) e del contributo che potrebbero
dare al progetto stesso. Tutto sta nel vedere
quante forze riusciamo a coinvolgere (Unione dei
Comuni in primis; a questo proposito sarà bene
incontrarci al più presto con Anto), perché le
sezioni da sole è difficile che ce la possano
fare. A questo proprosito infatti le perplessità,
anche da parte di Guido, non mancano, per non dire
del prevedibile "ma che siete matti" o qualcosa
del genere da parte di Marcello Pesi (Lucca).
Teniamo presente, a questo proposito, che sono
comunque tutti percorsi classificabili EE e che
alcuni nuovi sentieri proposti dalle sezioni
stesse (per Massa ad esempio il 41 tra Canevara e
la Tecchia) attendono ancora dopo due o tre anni
di essere segnalati (io l'ho riportato in cartina
come se già lo fosse, ma... non lo
è!).
Ecco quindi che l'occasione del 150°
giunge propizia; comunque per me è anche una
questione di priorità da rivedere (meglio lasciar
perdere, magari momentaneamente, qualche sentiero
di minore importanza) e di valutazione
dell'impatto anche mediatico che il recupero dei
Sentieri della libertà potrebbe avere, anche e,
direi quasi, soprattutto in termini di
salvaguardia ambientale.
In ogni caso, in
fase di stesura definitiva del progetto, niente
vieta di inserire il resto della sentieristica da
recuperare come possibile "fase 2", da
ufficializzare cioè in un secondo momento, una
volta verificato com'è andata la
prima.
Marco
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Re:Altissimo
- Sentiero della libertà ?
Date:
2012/05/14 08:47
By:
Marco di AS
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Questo era un
doppione.
Marco
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Re:Altissimo
- Sentiero della libertà ?
Date:
2012/05/14 14:19
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guido
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Marco sa esattamente qual'è il
Guido-pensiero-CAI. Sicuramente è un'iniziativa
meritevole ed interessantissima. Ma io sono una
persona estremamente sintetica e concreta, voglio
andare oltre alla proposta qui sopra x guardare un
pochino più avanti.
Chi si accolla il
mantenimento di questi itinerari? Il Parco, il CAI
o l'unione dei comuni. Sulla situazione dei pochi
itinerari curati dal Parco sorvolo, mi limito a
quello che è nelle mie competenze, cioè il CAI.
Quale sezione è in grado di accollarsi un
fardello simile??? sarebbero conivolte Massa e
Pietrasanta. La prima non è in grado neanche di
fare la segnaletica orizzontale sulla Vandelli, ha
una marea di sentieri (i più ignoranti delle
Apuane), ed è ben lontano dal curarli come
bisognerebbe fare anche solo per il dislivello, i
km e la natura dei percosi stessi. Pietrasanta ne
ha già tanto di lavoro, e siamo al limite
consentito. Non aggiungo alla mia sezione una cosa
che non è in grado di gestire. L'unica talmente in
salute potrebbe essere Lucca, ma un non so che mi
fa pensare che bocceranno la questione al 101%.
Non sono d'accordo sul fatto di non curare
altri itinerari ufficiali al fine di concentrarsi
su questo. Non ha senso, il CAI ha il compito di
curare i sentieri che propone di tenere aperti
(c'è una responsabilità legale e di sicurezza
dietro questi, non dimentichiamolo...). Sono tanti
e molti hanno bisogno di manutenzione, altri che
abbiamo deciso di inserire devono ancora essere
creati (c'è un ritardo di più di 1 anno su molti).
Quindi di lavoro ce n'è abbastanza per tenerci
occupati per i prossimi 3-4 anni.
Quindi
come risolviamo la questione? Non sono faggete
pulite tipo val sernaia che si puliscono da sole e
basta fare 2 segni ogni 5 anni che va
bene...parliamo di uno dei versanti più impervi
delle Apuane. Potrei approvare la questione del
sentiero della cava della tela, ma su questo sono
piuttosto scettico per questo motivo, non per la
sua attuazione quindi ma x il suo mantenimento.
Qualcuno provi a convincermi se volete che la
questione vada in porto...
Guido
L´administrator ha disattivato
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Re:Altissimo
- Sentiero della libertà ?
Date:
2012/05/14 15:28
By:
Marco di AS
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805
Ciao Guido, ho pensato anch'io a
tutte queste difficoltà, che ben conosco, ma credo
che sia giunto il momento anche di cambiare un po'
metodo. Proprio per guardare un pochino più avanti
e non fermarsi sempre e soltanto ai soliti
problemi. Nella concretezza, ovviamente, perché
tutto quello che pensiamo non resti solo un
sogno.
Guardiamo a questo progetto per
quello che vuol essere: un'iniziativa
straordinaria per una ricorrenza significativa
qual è il 150° del CAI. Questo, secondo me, ci
autorizza a uscire dallo schema delle singole
sezioni responsabili per coinvolgere le altre
sezioni apuane e, perché no, anche altre sezioni
toscane, che visto il significato dei sentieri
penso sarebbero contente di dare una mano (ne
potrei parlare a Firenze, per esempio). Lo
consente senz'altro anche il patrocinio dello
stesso Gruppo regionale. Si potrebbe creare un
gruppo di lavoro ad hoc (io ci sto, naturalmente),
finalizzato esclusivamente al progetto e capace di
coinvolgere anche gli altri soggetti che citavo.
Fermo restando il ruolo e le prerogative del CAI,
credo, in questo senso, che si debba anche un po'
uscire dall'autoreferenzialità, e questo potrebbe
valere - ma ne possiamo riparlare in futuro -
anche più in generale per la gestione della
sentieristica del Parco, come ho già accennato ad
Angelo.
Per quanto riguarda la
responsabilità legale e di sicurezza, troveremo
certamente una soluzione. Non sono a conoscenza
della normativa nel dettaglio, ma forse potrebbe
accollarsela lo stesso Gruppo regionale o il
comitato delle sezioni apuane qualora fosse
formalizzato come dicevamo: questo comunque lo
possiamo valutare con tranquillità.
Per
quanto riguarda i sentieri da "abbandonare", mi
riferivo a esempi come il 163 che Massa ha voluto
mantenere pur non riuscendo a fare quello che si
era proposto. Per questo vedrei anche di buon
occhio la possibilità di ristabilire delle
priorità oggettive. Credo invece che, restando
alle sezioni, una buona mano la possa dare Pisa,
grazie anche alla presenza di Angelo.
Marco
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Re:Altissimo
- Sentiero della libertà ?
Date:
2012/05/14 19:28
By:
pisanino
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114
Che facciamo..allora...dopo quasi
tre anni di ricerche...da parte di qualcuno di
voi...le buttiamo giu'come un sasso nel
baratro...??? Qua' tutti hanno una ragione per
andare avanti......vogliamo negarci una
sodisfazione palpabile...???gia' nella vita di
tutti i giorni..c'è le tolgono gli altri.....senza
il nostro consenso....Marco su questo ha ragione
"un'iniziativa straordinaria...."ci autorizza a
uscire dallo schema" Maaaaa....la realta' -la
concretezza di Guido..ci riporta come per incanto
sul passo della Focoraccia......e li guardando
giu'pensi,ma dove passa questo benedetto
sentiero...???e qua' cominciano i problemi...ecco
Guido ci fa capire.....si puo' fare il
sentiero...ma poi...alzi la mano chi saranno i
volontari negli anni sucessivi..quando la la
motivazione della scoperta finira',a proseguire
motivato ...nel ripristino (visto che gli enti
preposti gia' ora non si assumono
responsabilita'per i molteplici problemi che
hanno) Allora che fare a questo
punto............io direi..chi vuole e chi puo'
farlo di continuare la ricerca solo per la
sodisfazione ...di trovare almeno uno dei sentieri
storici ...... Non penso..che Bonatti o
Conti...su una via sconosciuta.ma ambita.alle
prime difficolta' su gradi superiori..lasciano una
maglia rapida e si calano in
doppia...rinunciando..non credo proprio In
conclusione..sia Marco..che Guido hanno
ragione..sta'nel buon senso trovare la soluzione
migliore..ripeto per ME almeno storicamente mi
piacerebbe arrivare alla conclusione..BE::! per il
sentiero della Liberta' per ME e Fabbri è quello
che da Antona arriva al passo Focoraccia e
riprende la via Fanfani,con l'attuale storica
mulattiera x Azzano..poi fate voi Vi saluto
Pisanino
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