Il DivX è un CODEC di compressione video basato sul formato MPEG 4. Un CODEC (COder-DECoder) è un software che svolge una duplice funzione: codifica(comprime) un flussso di dati in un certo formato e lo decodifica(decomprime) in fase di riproduzione. Il CODEC non è un software con una interfaccia grafica tale da consentirgli di "lavorare da solo", bensì deve essere utilizzato, quale strumento di compressione, tramite altri programmi (encoder) che rilevano la sua presenza nel sistema. La sua presenza viene rilevata, ovviamente, anche dai software che si occupano della riproduzione dei file prodotti dal codec stesso (esempio : windows media player). Un file video codificato nel formato DivX ha estensione .avi. (Vedi anche le relative pagine di informazione sui codec DivX a partire dalla sezione Software Download) Storia e Sviluppi Il DivX;-) (quello con la faccina malefica alla fine nel nome) non è altro che la versione crakkata (hacked) del Microsoft Mpeg4 codecs (Windows Media Video V3). La Microsoft, infatti, aveva posto su tale codec un cosiddetto "AVI lock", che impediva di usare il MPEG-4 per la codifica in formato AVI, rendendolo quindi compatibile solo con il formato asf. L' autore materiale della "hacked version" del MPEG-4 della Microsoft fu l'hacker francese Jerome Rota (conosciuto in rete col nickname "Gej"), il quale, dopo avere modificato il codec per toglierne le restrizioni, ne permise la diffusione planetaria a partire dal suo sito. Al nuovo codec fu dato il nome di DivX;-) 3.11 alpha. A questo primo codec seguirono dopo poco tempo le versioni 3.20 e 3.22, le quali implementavano una nuova funzionalità, detta "vki", che permetteva un discreto aumento delle prestazioni del codec stesso ( per saperne di più sulla funzionalità vki consulta le relative pagine di informazione sui codec DivX a partire dalla Software Download Page ). Dopo queste versioni lo sviluppo dei codec 3.xx si è arrestato. Lo sviluppo successivo a cui è approdato il codec DivX è la strada dell' open source (da cui la dicitura Open DivX). Ciò significa che tutti coloro che abbiano conoscenze tecniche in materia possono contribuire allo sviluppo del codec. Il progetto ha portato alla creazione di un codec del tutto nuovo (e legale) rispetto alle versioni 3.xx, implementato a partire dalla versione standard e liberamente utilizzabile del formato MPEG-4. I promotori di questo nuovo codec si pongono come obiettivo principale quello di far diventare il DivX il nuovo standard qualitativo della compressione video per la trasmissione in Internet. Il sito che fa capo a questo progetto, gestito dallo stesso Rota e da alcuni suoi collaboratori, è www.divx.com ( inizialmente il sito da cui partì il progetto era www.projectmayo.com ). Possiamo riassumere brevemente le tappe principali percorse da questo progetto: dopo alcuni passi iniziali di scarso successo ( versioni 4a47, 4a48 e 4a50 : del tutto incapaci di confrontarsi in qualità e velocità con le ottimizzazioni Microsoft dell' hacked codec 3.11alpha), in data 18-07-2001, il sito "Project Mayo" rilasciò il DivX 4.0 beta (versione poi passata subito alle 4 beta2 e beta3). Questa nuova versione riscosse subito un notevole successo, poichè le sue migliorie erano davvero notevoli (elevata velocità di codifica, compatibilità coi codec precedenti, grosso incremento nella qualità del video ottenuto). Attualmente l'ultima versione ufficiale del codec, rilasciata da DivX.com, è il DivX 5.05. Le versioni del codec 5.xx presentano un pannello di configurazione ben più complesso rispetto alle versioni 3.xx, nonchè nuove caratteristiche che le distanziano a tutti gli effetti da tutte le precedenti versioni ( vedi anche Descrizione, settaggio e download DivX 5 Pro ). Per il confronto tra i vari codec DivX vedi anche la FAQ relativa. Utilizzi Il grande successo avuto dal codec divx si deve al suo utilizzo nel campo del "DVD Ripping", ovvero del processo di copia del DVD. Il DVD (Digital Versatile Disc) è, come molti di voi sapranno, un disco dall'elevata capacità (da 4.7 a 17 GigaByte) che oggi conosce un boom mai visto nel campo cinematografico : infatti un DVD è in grado di contenere un film ad altissima risoluzione codificato nel formato MPEG 2 per il video e nel formato AC3(Dolby Digital) o DTS per l'audio. Il DVD, inoltre, consente che il film sia accompagnato da contenuti multimediali e interattivi prima impensabili con i vecchi supporti. Con il codec DivX, utilizzato tramite programmi denominati "encoder", si può comprimere un DVD-Video ( che è codificato nel voluminoso formato MPEG 2 ) nel formato MPEG 4 - AVI, permettendo in questo modo, con una serie di software appositi, di copiare il contenuto di un DVD su un supporto molto meno capiente, quale ad esempio un CD-R. Va precisato inoltre che, effettuando tale compressione per la grandezza complessiva di 2 CD-R, la perdita di qualità del DivX rispetto al DVD originale è quasi nulla. In un disco DVD-R è ovviamente possibile inserire diversi film DivX con una qualità impeccabile. C'è da dire, peraltro, a titolo di precisazione, che la copia del DVD si è resa possibile a tutti gli effetti grazie anche al sistema di decriptazione messo a punto da un quindicenne norvegese di nome Jon Johansen. Il DVD, infatti, è protetto da una codifica anticopia denominata CSS (content scrambling system), che doveva essere un ostacolo insormontabile per la duplicazione dei file contenuti al suo interno. Così non è stato : il ragazzo norvegese, infatti, mise a punto il software, ormai universalmente conosciuto, denominato deCSS, il quale riuscì nel suo nefasto (per Hollywood) intento. Tutti i software denominati "ripper" utilizzano le ultime versioni del deCSS e di un altro tool denominato "Vobdec". Infine, un altro eccellente utilizzo che si può fare del codec DivX (e di alcuni procedimenti trattati in questo sito) è la produzione e il riversamento su CD-R o DVD-R di filmati e registrazioni amatoriali in perfetta qualità digitale. Possiamo quindi (attraverso software come VirtualDub) comprimere nel formato DivX i classici formati di video digitale e non, ottenuti attraverso le più svariate sorgenti (Videocamere digitali e analogiche, TV, VHS, etc.) grazie ad opportune schede di acquisizione. Implicazioni Inutile dire che la possibilità tecnica (alla portata di tutti) di copiare i DVD-Video suscita lo sguardo ostile delle Major cinematografiche, le quali, tuttavia, considerano con maggiore preoccupazione uno di quelli che è stato annunciato come il principale sviluppo futuro del DivX : il nuovo standard di diffusione video sulla rete. A seguito di ciò, la paura più grande della MPAA (Motion Picture Association of America) è che, con la velocizzazione delle reti e delle tecnologie, si possa verificare per i film la stessa cosa accaduta alla musica con l'MP3. All' esplodere del fenomeno DivX, infatti, fu subito possibile trovare siti ftp illegali dai quali scaricare interi film, e, inutile aggiungerlo, tutti i programmi nati sul "modello Napster" ( WinMX, Morpheus, Kazaa, Imesh, Limewire, ecc.., con i quali si può condividere in rete ogni tipo di file ), consentono attualmente di trovare e scaricare già moltissimi titoli ( cosa questa non troppo onerosa se si possiede ad esempio una linea XDSL... ).