CINEMA AL CINEMA

2007, Novembre. I film dell'anno

Inland Empire
10.02.2007 - 8.00
Descrivere con le parole il film di David Linch è praticamente impossibile. La trama, appena accennata, si perde nel viaggio nella mente che abbandona il sottile filo della razionalità iniziale per entrare nel mondo onirico del subconscio. Ecco così che appena lo spettatore rinuncia a cercare il filo logico della storia e vive il film per quello che realmente è, si vive un'esperienza unica. Come in un sogno, dove a comandare non è l'io razionale, ma il super-io freudiano; si succedono situazioni che non rispondono più per loro natura alle regole del tempo e dello spazio, non si riconducono più ad una logica razionale. Tutti i personaggi sono un prodotto della mente, gli altri sono le tante parti del sè della protagonista. I continui rimandi a persone, situazioni, che normalmente nel cinema accompagnano lo psettatore a venire a capo della storia, qui non hanno un senso, sono come la sensazione di dejà vu che a volte capita di provare. Un vero capolavoro di un maestro del (meta)cinema dei nostri giorni.

Cannes a Roma
Le Voyage du ballon rouge
08.06.2007 - 7.75
La narrazione quale soggetto del racconto. Il gusto del raccontare per raccontare, indipendentemente da quale sia la storia. Il “ballon rouge” soggetto dell’opera della regista cinese coprotagonista del film - sapiente uso del metacinema - è simbolo di quella che è la (non) storia che si vuole raccontare. L’ordinario viene rappresentato così come è. C’è una mamma, un bambino, una baby sitter e altri personaggi che fanno quello che ci si aspetta che facciano. Non c’è nulla di “speciale” che avviene tranne lo scorrere della loro vita. Il palloncino altro non fa che volare, perché questo è quello che fa. Un esempio di realismo sublime, nel quale il regista riesce con soavità estrema a farci assaporare la poesia della vita normale, quella di ognuno di noi.

Grindhouse - Death proof
03.06.2007 - 7.25
Un vero e proprio elogio al b-movie all'italiana anni '70 a partire dai titoli di testa alla colonna sonora alla pellicola rovinata sapientemente per riportarla a quel sapore molto "seventies". La regia di Quentin Tarantino è, come al solito spettacolare, i personaggi tratteggiati in un modo volutamente grottesco e sopra le righe. Un altro capolavoro, insomma. L'unico neo è la durata: si vede che era nato come un episodio più breve, che poi è stato prolungato - grazie a dialoghi interminabili - per farlo diventare un lungometraggio.

Il grande capo
13.01.2007 - 7.00
Lars Von Trier è unico, inimitabile. Stavolta il regista danese si cimenta con una commedia che diverte, spiazza, fa giocare il pubblico con il "giocattolo cinema" così come lui, da sempre, ci gioca. Si diverte un sacco a prendere le regole classiche e a ribaltarle, dar loro una misura nuova e poi ancora rimettere in gioco tutto. Stile allo stato puro.

Le vite degli altri
25.04.2007 - 7.00
Appassionante thriller ambientato nell'ex Germania dell'Est, meritato vincitore dell'Oscar come miglior film straniero. Splendida la riproduzione dei cupi ambienti caratteristici dei paesi del socialismo reale. Grande prova d'attore del protagonista.

Le vie del cinema da Venezia a Roma
Se, Jie (Lust, Caution)
12.09.2007 - 7.00
Ang Lee vince il suo secondo Leone d'Oro in tre anni e stavolta lo fa con un film davvero appassionante sulla resistenza cinese nel periodo dell'invasione nipponica. Il film non è mai scontato e le torride sequenze erotiche (irrise da Natalia Aspesi nella sua recensione per "Repubblica") non sono mai gratuite. Bravissimi anche i due attori protagonisti.

Romance and cigarettes
18.07.2007 - 7.00
Splendida prova registica di Turturro che costruisce un delizioso musical attorno alla storia di una coppia in crisi per l'infatuazione del marito per una rossa da capogiro. Attori superlativi in un cast stellare.

Le vie del cinema da Venezia a Roma
Sugisball (Autumn Ball)
13.09.2007 - 7.00
Opera prima del promettente regista estone Veiko Ounpuu, è il racconto di sei storie nelle quali la solitudine e il disagio di fronte alla vita viene declinato in termini diversi. Il regista miscela con sapienza tragedia e commedia con spunti ironici rilevanti. Nelle ambientazioni ricorda non poco i colori soffusi ed evanescenti del cinema di Kaurismaki. Il premio nella categoria Orizzonti è decisamente meritato.

Le ragioni dell'aragosta
08.09.2007 - 7.00
E' davvero una piacevole sorpresa il secondo film di Sabina Guzzanti che utilizza la struttura della docu-fiction per raccontare una divertente rimpatriata con i suoi ex colleghi di Avanzi. Si ride tanto e c'è anche il modo di buttare qua e là brandelli di graffiante satira politica che però stavolta rimane piacevolmente sullo sfondo. Da non perdere un Pierfrancesco Loche (ricordate?) in forma strepitosa.

Zodiac
27.05.2007 - 7.00
David Fincher non delude e regala ancora una volta un thriller nel quale riesce a dosare sapientemente suspence e poliziesco puro. L'evoluzione dell'indagine degli altri è realistica e ben fatta. Grande prova di attore del fantastico Robert Downing Jr.

Le vie del cinema da Venezia a Roma
In the Valley of Elah
13.09.2007 - 7.00
Dopo Crash, Paul Haggis non tradisce e ci offre un altro lavoro di alta qualità con interpreti di primissimo piano (perchè il premio di miglior attore a Brad Pitt e non a Tommy Lee Jones?). La storia della morte di un reduce dall'Iraq è lo spunto per una forte critica della decisione politica di entrare in guerra, che ha creato solo sconfitti: gli innocenti civili iracheni torturati e uccisi, i giovani americani mandati in un vero e proprio inferno dove per sopravvivere tutto è consentito, i parenti che devono fare i conti con i rimorsi.

Exiled
25.02.2007 - 7.00
L'ultimo film di Johnnie To, uno dei più apprezzati registi di Hong Kong, è un piccolo gioiello del genere. Personaggi e ambientazione nella malavita di Macao sono perfetti, molti i richiami al genere western, come il triello iniziale da Leone e le pose di gruppo, che riprendono lo schema visivo de "I magnifici 7" o "Quella sporca dozzina". Un profluvio di citazioni che risultano ben amalgamate e che danno vita ad un prodotto ben confezionato, impreziosito da una regia curata al dettaglio in maniera maniacale.

Le luci della sera
09.02.2007 - 7.00
Il regista finlandese Aki Kaurismaki ci regala un'opera di alto livello. La sua fotografia inconfondibile descrive in maniera sublime il clima freddo, buio del nord Europa che riprende la freddezza dei personaggi i cui sentimenti sono appena accennati, quasi con vergogna. Ogni scena, nella poetica fissità dell'inquadratura viene tratteggiata come un quadro, così come le espressioni dei protagonisti.

Festa del Cinema di Roma
Into the wild
24.10.2007 - 7.00
E alla fine è arrivato anche un bel film alla Festa del Cinema, di cui finora si è parlato più per il red carpet che per quanto si è visto. Ce lo regala Sean Penn con un road-movie intenso e godibile, la storia vera di un ragazzo che lascia tutto per raggiungere l'Alaska. Una regia splendida e una storia emozionante che lascia tutti soddisfatti, critica e pubblico.

The prestige
29.12.2006 - 7.00
Il nuovo film di Cristopher Nolan è un triller che regge, tiene con il fiato sospeso dall'inizio alla fine e non delude, riuscendo a battere il record del mondo di colpi di scena. Anche l'ambientazione nel mondo degli illusionisti alla fine dell'Ottocento è interessante e credibile. Michael Caine poi riesce ad essere più bravo ogni film che fa.

Cannes a Roma
Paranoid Park
12.06.2007 - 7.00
Nella storia dello skater omicida si ritrovano tutti i tratti inconfondibili del cinema di Gus Van Sant, dal rallentatore di immagini usato in maniera forse eccessiva alla splendida e spiazzante colonna sonora. Alcune immagini sono spettacolari, come quella di lui sotto la doccia.

Hot Fuzz
24.08.2007 - 6.75
Nuovo film del gruppo dei "morti dementi". E' un susseguirsi di citazioni, di prese in giro dei polizieschi dei quali vengono pedissequamente ripresi tutti i luoghi comuni, anche quelli più stantii e improbabili. Da non perdere, per gli amanti del genere.

Cronaca di una fuga
15.05.2007 - 6.75
Buona opera prima di Israel Caetano, è il racconto degli anni della dittatura militare argentina nella storia di un ragazzo desaparecido e costratto in un centro di detenzione clandestino della polizia segreta del regime. Girato in hd con un montaggio serrato e coinvolgente, non lascia un attimo di respiro anche per la bravura degli attori.

Notturno Bus
29.05.2007 - 6.75
Simpatico noir all'italiana con un'impostazione che ricorda molto "Andata e Ritorno" di qualche anno fa. Storia semplice ma ben costuita e presentata con una regia tutt'altro che ingenua.

Shrek Terzo
22.08.2007 - 6.75
Lo schema narrativo è sempre lo stesso che tanto successo ha dato ai primi due episodi con continui richiami alla realtà e allo show business hollywoodiano - o di Far Far Away. Ci si diverte, forse più che nel secondo episodio.

Guida per riconoscere i tuoi santi
09.03.2007 - 6.75
Il regista, Dito Mentiel, racconta la sua storia in maniera originale e coinvolgente. Molto bravi anche i giovani attori e un grande Chazz Palminteri.

Sicko
24.08.2007 - 6.75
Nuovo documentario di Michael Moore stavolta sulla sanità. Rispetto agli altri questo è più direttamente rivolto agli americani che accolgono con stupore l'esistenza di paesi dove c'è l'assistenza sanitaria gratuita. A noi dice, sempre con ottimo stile, cose che già sappiamo.

300
30.03.2007 - 6.75
La battaglia delle Termopili raccontata nello stile fumettistico di Frank Miller che rende davvero bene sul maxischermo grazie agli effetti speciali. Unica raccomandazione: è un film da vedere assolutamente in una multisala di quelle con maxischermo e impianto audio super.

Festa del Cinema di Roma
Things we lost in fire
26.10.2007 - 6.50
Susanne Bier ha uno stile inconfondibile che ripropone anche in questo nuovo film con il quale sbarca in America per la prima volta con star del calibro de premio oscar Halle Berry e Benicio Del Toro. Anche in questo caso la regista svedese sviscera storie di personale sofferenza, narrate con la delicatezza e l'ottimismo verso la vita che era presente anche in "After the wedding". Superlativa la prova di Benicio Del Toro.

The Simpson - Il film
15.09.2007 - 6.50
L'attesa spasmodica che ha accompagnato l'uscita del film della famiglia più famosa d'America è finita. Il film non è un semplice collage di tre-quattro episodi, ma una vera e propria "summa simpsoniana" nella quale non manca proprio nessuno dei personaggi che ruotano attorno a Homer e alla sua famiglia. Le trovate geniali (vedi "Spider Pork") non mancano, ma per chi conosce bene i "gialli" non c'è nulla di nuovo.

La città proibita
04.07.2007 - 6.50
Nel film di Zhang Yimou quello che colpisce è l'ambientazione, la città proibita appunto, con costumi, colori, magnificenza. Per il resto la storia non colpisce particolarmente. E' per antonomasia il film "da vedere".

Alpha Dog
24.02.2007 - 6.50
Nel racconto di una storia vera Nick Cassavetes fa capire come nella società americana i giovani siano ad alto rischio violenza, indipendentemente dal gangsta rap che si vede in tv. Canne, violenza e sesso: questi i valori tra i giovani bene californiani che si sentono già grandi. Un racconto di una storia vera che è anche un tremendo atto d'accusa.

Spiderman 3
04.05.2007 - 6.50
Terzo capitolo della saga dell'Uomo ragno con un florilegio di effetti speciali che fanno divertire per tutte le due ore e passa del film nonostante una trama stiracchiata ma resa accettabile dalla forma comunicativa del fumetto.

Bobby
15.02.2007 - 6.50
Emilio Estevez raduna tante stelle di Hollywood e racconta in maniera coinvolgente la storia dell'assassinio del candidato presidente Bob Kennedy attraverso le storie personali di chi è rimasto ferito nell'attentato. Ne viene fuori un buon lavoro d'insieme che mescola sapientemente privato e pubblico senza strafare o risultare irreale.

Il labirinto del fauno
14.03.2007 - 6.50
L'originalità del film sta nell'intuizione del bravo regista messicano Guillermo Del Toro che impianta una storia tipicamente fantasy in uno spazio temporale storicamente ben definito come la Spagna franchista immediatamente dopo la fine della guerra civile con le sacche di resistenza che si opponevano al nuovo regime fascista. Il risultato è accettabile, molto godibile anche se il finale - una catarsi con evidenti richiami all'escatologia cristiana - risulta un po' scontato.

USA vs. John Lennon
05.06.2007 - 6.50
Documentario che racconta i travagliati rapporti tra l'ex Beatles leader del movimento pacifista e l'amministrazione americana di Nixon negli anni della guerra nel Vietnam. Si segue bene con una colonna sonora - ovviamente - da urlo.

Scrank
06.08.2007 - 6.50
Interessante opera prima di due registi che prima facevano i pubblicitari. Originale l'idea, avvincente la realizzazione mozzafiato che, pur incessante, non stanca.

In questo mondo libero
10.10.2007 - 6.50
Ken Loach continua a trattare le tematiche sociali soffermandosi ancora una volta sul dramma dell'immigrazione e del lavoro nero. Qui il "caporale" di turno è una giovane donna inglese che entra nel meccanismo perverso di arricchirsi sulle spalle dei lavoratori irregolari. Ottima prova dell'attrice protagonista. Godevole e fa pensare.

Io non sono qui
07.09.2007 - 6.50
E' un atto d'amore nei confronti di un poeta tra i più grandi dei nostri tempi, quello che Haynes fa con questo film. Raccontare Bob Dylan senza mai nominarlo e facendolo interpretare da sei grandi attori (tra cui una splendida Kate Blanchett). Il tutto condito da decine di canzoni del maestro. A me è piaciuto e senza dubbio non sono stato in grado di cogliere le decine di citazioni e riferimenti sparsi nel film.

Water
13.08.2007 - 6.50
Interessante la storia delle vedove nell'India della lotta indipendentista di Gandhi. Un po'scontata la proposizine della stessa in chiave narrativa occidentale (la produzione è canadese). Sarebbe stato più interessante vedere come veniva raccontata da un punto di vista indiano

Il matrimonio di Tuya
17.07.2007 - 6.50
Il film leone d'oro all'ultimo festival di Berlino racconta la storia di una giovane donna mongola che si deve risposare per mantenere famiglia e marito storpio. La storia arranca, ma l'ambientazione e la fotografia sono da sogno.

Daratt
31.05.2007 - 6.50
Film africano premio speciale della giuria allo scorso festival di Venezia racconta la storia del Ciad alla fine della guerra civile. Odi, rancori e vendette di un popolo contro se stesso, nella vicenda di un giovane che vuole uccidere l'assassino di suo padre, ma finisce per affezionarsene.

Edmond
15.04.2007 - 6.50
Un viaggio nella mente di un uomo come tanti che a un certo punto scopre la libertà nella follia. Trasposizione cinematografica di un racconto di David Mamet. Senza infamia e senza lode.

Ghost rider
22.03.2007 - 6.50
La trasposizione dei fumetti della Marvel sul grande schermo è ormai un colpo sicuro grazie agli effetti speciali di cui si può disporre. Unica avvertenza per rendere decisamente godibili questo e gli altri film del genere: andarlo a vedere in una multisala di quelle con lo schermo gigante e l'audio stellare.

Funeral party
06.11.2007 - 6.50
Il nuovo film di Frank Oz è un'esilarante commedia nera che non travalica mai il limite del cattivo gusto. Certe facce degli attori sono memorabili.

Diario di uno scandalo
08.03.2007 - 6.25
Magistrale interpretazione di Judy Dench in un film che si appoggia molto su di lei e sulla bravissima Kate Blanchett. In lingua originale la bravura delle due risalta ancora di più per la capacità di pesare al grammo l'intensità delle parole, il timbro della voce. La storia risulta un po' debole, ma il film si fa seguire.

The good shepherd
05.05.2007 - 6.25
Robert De Niro prova a imitare uno dei suoi maestri, Scorsese, e questo è evidente in un film con il solito corollario di superstar holliwoodiane e la solita trama poliziesco governativa, avvincente ma ritrita.

Cannes a Roma
Funukedomo, Kanashimino Ai Wo Misero
07.06.2007 - 6.25
Tragicommedia giapponese (se questa catalogazione per generi può avere un senso per un cinema così diverso dal nostro) nella quale si racconta un manga in una forma che è quella del manga. Godibile, anche se si dilunga un po' troppo (anche in questo caso però è un giudizio dato secondo canoni occidentali).

Frank Gehry - L'architetto dei sogni
28.04.2007 - 6.25
Il film documentario di Sidney Pollack sul geniale architetto americano è interessante, anche se forse sbrodola un po' troppo e, anche se dura non più di un'ora e mezza, rischia di essere un po' ripetitivo.

Mi fido di te
11.02.2007 - 6.25
Il nuovo film di Ale e Franz è una simpatica commedia sui buoni sentimenti che fa sorridere. E' come un bicchiere di acqua fresca, non ha molto sapore ma non fa male. E poi sono migliorati dal primo film.

Blood diamond
16.02.2007 - 6.25
L'argomento dell'estrazione dei diamanti nel terzo mondo è molto interessante ed è trattato in maniera convincente soprattutto all'inizio. Alla fine il film sbraga un po', ma nel complesso è da vedere. Di Caprio conferma le sue ottime qualità d'interprete anche se non è del tutto credibile nel ruolo

Il 7 e l'8
16.03.2007 - 6.00
Il secondo film di Ficarra e Picone è una commedia godibile, che non resterà nella storia del cinema, ma piacevole come un bicchiere d'acqua fresca. Senza infamia e senza lode.

Quattro minuti
09.05.2007 - 6.00
Un Will Hunting in salsa tedesca. L'aggiunta dell'omosessualità della vecchia insegnante di piano non riesce a togliere allo spettatore il sapore del "già visto". Brave comunque le attrici.

Ocean 13
03.07.2007 - 6.00
Terzo capitolo della saga di Danny Ocean, un filone trito e ritrito che non ha più nulla da dire. Ma l'ambientazione e i personaggi fanno passare volentieri le due ore di durata.

Cannes a Roma
Chop Shop
11.06.2007 - 6.00
Ancora un altro racconto di un bambino nei sobborghi della grande città americana. Visto il tema non si trova quel guizzo originale necessario a far decollare la storia. Già visto.

La strada di Levi
31.01.2007 - 6.00
Un percorso sulle vie della memoria nell'Europa orientale. L'idea è buona, ma il risultato un po' troppo lento e monotono. Si poteva fare meglio.

Giù per il tubo
28.12.2006 - 6.00
Un simpatico film d'animazione con un umorismo "english style" e i disegni tipo Wallace e Gromit. Come far trascorrere un'ora e mezza divertendo sia i bambini che i più grandi.

Fearless
27.07.2007 - 6.00
Il nuovo film di Jet Li è il solito minestrone di arti marziali, antica Cina e tutto il resto. Dal punto di vista cinematografico poca roba, ma esteticamente si lascia vedere.

Lo spaccacuori
09.11.2007 - 6.00
La storia di un single quarantenne (Ben Stiller) che incontra una bionda mozzafiato e decide di sposarla. Ma in luna di miele si accorge che la persona che ha sposato è molto diversa da come si aspettava e incontra la donna della sua vita. Una commedia degli equivoci nello stile inconfondibile dei registi che giocano anche stavolta sulla bellezza, sul corpo e lo storpiamento paradossale dello stesso. Stiller è in gran forma. Per divertirsi in libertà.

Ai confini del paradiso
13.11.2007 - 6.00
La morte di una donna turca in Germania, quella di una ragazza tedesca in Turchia. E' intorno a questi due eventi che si svolge la trama del nuovo film di Fatih Akin. Le due morti assurde, non volute, sono i punti nevralgici delle storie di cinque persone che si svolgono parallele (come mostra con buona forza simbolica la scena della macchina e del treno su cui si trovano le due coppie) per poi intrecciarsi (anche qui l'intreccio viene reso simbolicamente dalle due bare che compiono lo stesso tragitto in direzioni opposte). Lo schema narrativo ricorda molto quello tanto caro all'Inarritu di "Babel", ma è il modo in cui lo interpreta e lo utilizza il regista turco-tedesco a suscitare più di una perplessità. Nel film sono praticamente toccati tutti i temi che riguardano il difficile rapporto oriente-occidente, sia sul piano più politico (fondamentalismo religioso, ruolo della donna, asilo politico per rifugiati) che su quello dei sentimenti (c'è nell'amore lesbico raccontato tutta il bisogno di esprimere la libertà affettiva non permessa dalla cultura turca), ma sono tutti trattati con troppa superficialità. Il regista spazia senza avere un obiettivo preciso su cui concentrarsi. Così il dolore di una madre per la perdita della figlia, il difficile rapporto tra un padre ormai anziano e solo e un figlio rimasto orfano da piccolo, le certezze e i dubbi di una giovane estremista di sinistra, tutto è trattato senza il dovuto approfondimento. Gli attori sono decisamente bravi, ma nel complesso resta l'impressione di un'occasione persa.

Il mio migliore amico
24.12.2006 - 6.00
Il nuovo film di Chabrol è una piacevole commedia natalizia sull'amicizia fatta apposta per questo periodo dell'anno. Senza infamia e senza lode.

Deja vu'
21.12.2006 - 6.00
Il nuovo film di Tony Scott promette bene con una trama da fantapoliziesco in cui Denzel Washington si muove più che bene e con una regia molto intensa e serrata da clip musicale. Peccato che il proseguo non mantenga del tutto le aspettative e alla fine, senza accorgersene ci si ritrova in "Ritorno al futuro", dove da un momento all'altro ci si aspetta di vedere Doc e McFly. Peccato, il risultato poteva essere sicuramente migliore.

Proprietà privata
21.03.2007 - 5.75
La storia sa di qualcosa già visto, già sentito. Molto ben tracciato il profilo psicologico del fratello insofferente nei confronti di una (non) madre che cerca nella ragazza che gli sta vicino. Una famiglia in frantumi di cui restano solo cocci da raccogliere. Una tematica interessante che poteva essere sviluppata meglio.

Soffio
06.09.2007 - 5.50
Kim Ki Duk si piace e soprattutto va pazzo nel (com)piacere il pubblico occidentale che così bene lo accoglie ogni volta. Il rischio però è di diventare un po' troppo ripetitivo. Il simbolismo ammantato di una poetica alta che ha elevato al rango di capolavori film come "Ferro 3" o "La Samaritana" qui si contorce su se stesso e si perde nei meandri di una trama che non lo sostiene. I riferimenti simbolici sono tantissimi, impossibile da cogliere tutti, ma anche qui la ripetitività è dietro l'angolo. Ancora la donna come salvezza unica dell'uomo, ancora la neve elemento purificatore finale. Ancora lo scorrere delle stagioni, rappresentazione della vita. E' un film che non aggiunge nulla a quanto già detto in precedenza dal prolifico (forse troppo?) regista coreano.

Fast food nation
21.07.2007 - 5.50
La denuncia nei confronti delle multinazionali del cibo veloce non è ficcante quanto uno si aspetta. La scelta di non utilizzare la forma documentaristica ma quella di una sceneggiatura indebolisce il progetto, che nel suo insieme non convince.

Le vie del cinema da Venezia a Roma
Le grain et le mulet
12.09.2007 - 5.50
Kekiche ha giudicato di poco peso il premio da lui ricevuto a Venezia. Dopo aver visto il film, la pretestuosità della dichiarazione è evidente. Lo spunto del film è interessante, ma lo sviluppo non lo sostiene. La durata eccessiva non pare giustificata dal senso di attesa estenuante che pervade tutto il racconto, mentre sono interessanti ma prolissi gli sguardi ravvicinatissimi, anche visivamente con primi piani continui, sui vari personaggi.

Michael Clayton
12.10.2007 - 5.50
Il nuovo film di George Clooney gira molto intorno al suo protagonista, che prova a dare un'anima a un film altrimenti decisamente statico, noioso a tratti. La guerra alla multinazionale di turno, i cattivi che ammazzano, i buoni che vincono. Tutto senza originalità. Il trionfo del deja vù.

Cemento armato
09.10.2007 - 5.50
L'idea, a livello di trama e di realizzazione è interessante, un film di genere in salsa made in Italy. Peccato però che gli attori non siano all'altezza, ed è proprio l'interpretazione a togliere la necessaria dose di realismo anche alle scene più drammatiche. Un'occasione persa.

Festa del Cinema di Roma
Elizabeth - The Golden Age
19.10.2007 - 5.50
Per aprire un festival del cinema forse si poteva chiedere di meglio. Il film è un polpettone storico sentimentale che si trascina in maniera prevedibile con dialoghi stucchevoli e scene di naumachia e di folla realizzate in maniera approssimativa, tenendo conto delle tecnologie moderne. Costumi splendidi e una bravissima Kate Blanchett permettono alla barca di non andare completamente alla deriva. Ma ce lo si può tranquillamente risparmiare.

Transformers
10.07.2007 - 5.50
Ennesima trasposizione su grande schermo di eroi dei cartoni animati. Tantissimi effetti speciali e super rumori dolby surround. Ma il film?

Smokin'Aces
08.08.2007 - 5.50
Un film tutto sangue e violenza che fa il verso a Tarantino, ma non riesce a caricarsi di quell'ironia essenziale per fare dell'improbabile storia che si racconta, una storia ben raccontata. Bersaglio mancato.

Festa del Cinema di Roma
Lions for lambs
23.10.2007 - 5.50
La vera serata hollywoodiana di questa festa del cinema con Robert Redford e Tom Cruise fa parlare più per il red carpet che per il film di Redford, che prosegue in quello che può ormai essere definito il filone dei film critici sulle guerre americane in Afghanistan e Iraq. Non convince la storia accennata e gli eccessi verbosi. Anche il contrasto tra le parole dette a Washington e la morte sul campo di giovani idealisti americani non brilla per originalità.

La ricerca della felicità
14.01.2007 - 5.50
L'esordio hollywoodiano di Gabriele Muccino produce un film che più americano non potrebbe essere. Dentro c'è tutto: dal sogno americano che, dopo tanti sforzi, alla fine si avvera alla storia strappalacrime padre-figlio che affontano insieme le avversità. L'altra America, quella che non ce la fa, è appena accennata (nelle file di homeless in attesa di una camera) in modo superficiale. Will Smith è bravo, di Muccino si riconoscono solo le interminabili corse del protagonista.

Waitress
23.08.2007 - 5.50
Dalla selezione del Festival di Locarno, questo film parte bene ma poi si sbraga al livello di "Se mi lasci ti sposo" o giù di lì.

L'amore non va in vacanza
15.02.2007 - 5.25
Commediola hollywoodiana dei buoni sentimenti piena zeppa di star. Finale da brivido per quanto è stucchevole, ma il botteghino chiama..

I fantastici 4 e Silver Surfer
21.06.2007 - 5.00
La minestra riscaldata è buona la prima volta, ma già la seconda comincia ad irrancidire. Ecco, va bene gli effetti speciali e i supereroi dei fumetti ma a voler propinare sempre la stessa pappa la gente si stufa.

Follia
26.06.2007 - 5.00
Era un bel po' di tempo che non mi capitava di vedere un film fatto male. Nel senso che dal film si riesce ad intuire quanto affascinante possa essere il libro da cui è tratto e con che superficialità e pressapochismo sia stato trasposto.

La ragazza del lago
20.09.2007 - 5.00
Nell'impaginazione, nello sviluppo della storia, nel montaggio è a tutti gli effetti una fiction adatta alla domenica sera di Raiuno. Nonostante l'indubitabile bravura di Toni Servillo e la buona scelta musicale (stile Sorrentino), il cinema è un'altra cosa.

Centochiodi
11.04.2007 - 5.00
Non convince questa dissertazione sulla cultura e la filosofia del ben vivere che Ermanno Olmi affida al monoespressivo Raz Degan, più credibile come bevitore di amari che come professore universitario in crisi. Rispetto ai giudizi che ho letto, più che una critica sul mondo ecclesiastico ho visto la critica - scontata - ad una visione totalizzante della cultura che però appare quanto mai irrealistica (da quando in qua si deve scegliere tra un libro e un caffè con un amico?) In più la fotografia appare (volutamente?) approssimativa con scene notturne fatte sotto un sole accecante e scurite con un filtro, roba da Trinacria cinematografica.

Breanch L'infiltrato
30.05.2007 - 5.00
Scontato thriller politico con la solita storia delle spie all'interno dell'Fbi e i buoni a difesa degli Stati Uniti e del mondo libero contro il nemico mangia bambini. Stucchevole.

Eragon
30.12.2006 - 5.00
Sulla falsariga del Signore degli Anelli, una nuova storia fantasy in cui viene buttato dentro di tutto un po', tra raghi, cattivi, cavalieri, orchi e così via. Ma è la confusione che la fa da protagonista. Ed è chiaro che ci sarà un seguito. Purtroppo.

La cena per farli conoscere
08.02.2007 - 4.50
Pupi Avati, come ci ha abituati negli ultimi tempi, non è nelle migliori condizioni. Stavolta ha fatto un film dove, come d'abitudine, la storia si sviluppa attraverso dialoghi ossessivamente presenti in ogni parte del film e dove, visivamente, non accade nulla. Viene tolta all'immagine qualsiasi funzione narrativa, senza però compensare con l'approfondimento necessario che la storia richiederebbe. Tra l'altro i dialoghi sono tirati via e le performance degli attori perlomeno da rivedere. E' stata fatta una semplice operazione: attori famosi, regista di fama uguale soldi al botteghino.