Ho ripreso i
dicotomici furori e li ho ricorretti. Quando ho finito m'era restata
voglia di dargli una specie di seguito. Si capiva bene che Carlo,
Stefano e Stefania ce l'avrebbero fatta a sentire trillare la campanella
della sesta ora e tutto si sarebbe risolto per il meglio. Una bella
risurrezione di gruppo e una nuova consapevolezza per i ragazzi di
Laurentius. Li ho corretti prima di partire per Praga (aprile 2000) e
sentivo una specie di prurito, pensavo di cambiare soltanto la quarta in
quinta e aggiungerci qualche capitolo. Mentre accarezzavo sta ideuzza
sono arrivati gli esami e da lģ l'idea di scrivere sto "Gocce di vita",
gli stessi protagonisti di Dicotomici alle prese con problemi pił reali,
condividibili dalla stragrande maggioranza dei maturandi. Anche stavolta
ho succhiato la vita vera sino al midollo, come spesso capita a tutti
noi macchiafogli, mi sono affezionato a questi personaggi, chissą che un
giorno, come scriveva Mark Twain, "sarą
il caso di riprendere in mano la loro storia e vedere che razza di
uomini e donne sono diventati"