LA PROFEZIA DI

Lo scritto seguente risale al settembre-ottobre 1996 e fu pubblicato su VIDA (una rivista di musica e cultura varia, in edicola fino al 1998) nel luglio ’97. Lo metto sul sito, senza cambiarne una parola, in quanto mi piace ancora e pur con diverse ingenuità e “foghe” forse un po’ fuori tono, mi sembra che abbia a tutt’oggi una sua validità. Il titolo richiamava un libro molto (troppo) popolare all’epoca: La Profezia di Celestino. Ultima nota: saranno anche stati miei personali deliri, ma sta per uscire, oggi nell’aprile 2001, un nuovo mensile Disney chiamato “Witch”… fate un po’ voi… 
Gli sconvolgenti riferimenti a Zio Walt sono tratti da libri regolarmente venduti in libreria e verso i quali non mi sembra che la Disney abbia preso posizioni legali. Buona lettura.

Who rules over Earth? Mickey Mouse, naturalmente. Quando John Lennon dichiarò che i Beatles erano “più popolari di Gesù” (cosa, questa, che provocò i noti roghi dei loro dischi da parte della Destra Cristiana), non si lasciò completamente andare all’egotismo; altrimenti avrebbe dichiarato: “Siamo più famosi di Topolino!”. Walt Disney –davvero cremato e dunque cenere alla cenere o ibernato in attesa di resurrezione, secondo una leggenda diffusa in certi ambienti- è morto ormai da 30 anni, ma la sua opera di omogeneizzazione dell’intrattenimento e del gusto “popolare” viene continuata con la medesima, intensa alacrità. Zio Walt, chicagoano classe 1901, meno che mediocre disegnatore, frequentò assiduamente i raduni del partito nazista americano, teoricamente solo per accompagnare un amico, Lessing, il quale contribuirà poi a convincere Disney a diventare informatore ufficiale per l’FBI a Hollywood.
Disney troncò immediatamente ogni rapporto –di lavoro e non- con quelle persone che avevano un comportamento “tipico dell’immoralità di marca comunista”; per esempio non rivolse più la parola al grande Spencer Tracy, perché quest’ultimo si era separato dalla moglie e aveva iniziato una relazione con  Katherine Hepburn. Pure con Aldous Huxley, amico di Aleister Crowley, ebbe una vicenda analoga. Dopo essersi assicurato i diritti di Alice Nel Paese Delle Meraviglie, Disney diede ad Huxley l’incarico di sceneggiatore; incarico prontamente revocato non appena venne a sapere che il figlio di Huxley – Matthew- partecipava attivamente agli scioperi sindacali degli animatori. Zio Walt fu anche ricevuto da Mussolini, per il quale nutriva una profonda ammirazione ed era da quest’ultimo ricambiato, nella villa personale del Duce. Le striscie di Topolino & Co. non scomparvero in Italia durante l’autarchia e la proibizione di pubblicare fumetti stranieri, per preciso intervento del Duce, il figlio del quale era appassionatissimo del materiale disneyano.
Nel febbraio 1944 Walter Elias Disney fondò la Motion Pictures Alliance for the Preservation of American Ideals (MPA), che ebbe un ruolo importante durante i roghi maccartisti, con la benedizione e le simpatie dell’ultradestra cristiana. Lui stesso, del resto, era un “born again”, cristiano rinato fondamentalista. Al di là delle analisi spicciole sul “totalitarismo mediale” creato da Zio Walt, con le sue merci (così come avviene per altri prodotti/simboli/feticci) ed entrato prepotentemente nell’immaginario collettivo, grazie alla colonizzazione del territorio mentale planetario, vorrei ora esprimere le mie personali preoccupazioni in merito al felice sposalizio tra la filosofia disney e il fenomeno New Age.
Secondo me anche a questo si riferiva Jello Biafra – una delle menti più intelligenti che il punk (macché, che il pianeta!) abbia partorito- quando cantava di fascisti zen, nel brano “California Uberalles”.  Per descrivere la new age non basterebbero una decina di volumi; banalizzando al massimo, posso dire che la filosofia new age è quel calderone sincretistico di credenze, di derivazione principalmente teosofica, sul quale tutto il mondo (noi compresi) si sta adagiando, considerandolo quasi una “evoluzione naturale” del corso delle cose. La Nuova Era (dell’Acquario), una dimensione principalmente spirituale, la morte della politica, reincarnazione, magia, occultismo, cristalloterapia, neopaganesimo, ecologia profonda, venuta del Cristo Cosmico, reiki, contatti con extraterrestri et similia… è un metanetwork –internet è una delle pacchie dei new agers- del quale fanno parte anche persone e/o gruppi che nemmeno sanno di farne parte.
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