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L'editoriale

Il Guinness dei primati femminile - 23/10/02

 

Sorprendentemente, a causa delle pressioni ricevute da gruppi di
femministe, la Guinness è stata obbligata a pubblicare una versione
esclusivamente femminile del libro dei Primati. Di seguito trovate
alcuni estratti dall'edizione del 2002:

PARCHEGGIO:
Il più piccolo spazio lungo il marciapiede nel quale una donna sia
riuscita a parcheggiare in retromarcia è di 19.36 metri, equivalente
a tre spazi di parcheggio standard. Record stabilito dalla sig.a
Elisabetta Settimi alla guida di una Fiat Panda 750 non modificata
il giorno 12 ottobre 1993. La donna ha iniziato la manovra alle 11:15
a Pontecagnano di Sotto ed ha parcheggiato con successo a 92 centimetri
dal marciapiede 8 ore e 14 minuti più tardi. I giudici hanno registrato
delle ammaccature sui paraurti frontale e posteriore e su quelli delle
due macchine vicine, così come la vetrina di un negozio infranta e due
pali della luce divelti.

CONFUSIONE DA FILM
Il tempo più lungo in cui una donna ha guardato un film col marito
senza chiedere qualche domanda stupida sulla trama fu registrato il 28
di ottobre del 1997, quando la sig.a Bruna Capuozzo si è seduta con il
marito per vedere "La Cruna dell'Ago". Ha visto il film in silenzio per
ben 2 minuti e 40 secondi prima di chiedere: "E' il buono o il cattivo
quello con gli occhiali?". Con questo tempo ha infranto il suo
precedente record stabilito nel 1982 quando sedette in silenzio per 2
minuti e 38 secondi durante la proiezione de "Il Giorno più Lungo" prima
di chiedere: "E' un film di guerra, vero?".

GUIDA IMPROPRIA
Il più lungo tragitto in automobile compiuto con il freno a mano tirato
è stato quello di 414 km da Frosinone a Pisa dalla Dott.ssa Chiara
Montero al volante della sua Saab 900 il 2 aprile del 1987. La Dott.ssa
Montero annusò con certezza del fumo all'altezza di Cassino ma proseguì
spedita fino a Pisa con le ruote posteriori fumanti. Questo tragitto
detiene anche il record del viaggio più lungo con l'aria tirata e con
l'indicatore di direzione destro lampeggiante.

MASSACRO ALL'APERTURA DEI SALDI
Il più alto numero di donne perite durante l'apertura dei saldi presso
un grande magazzino è di 98. E' accaduto nella città di Modena il 12
febbraio 1991. All'apertura delle saracinesche alle ore 9:30 la folla
scatenata all'ingresso ha travolto e ucciso 16 donne e altre 25 sono
morte all'arrivo ai primi scaffali. Una rissa iniziata tra 7 donne per
un tailleur blu ha visto l'escalation in una lotta all'ultimo colpo
in cui hanno perso la vita altre 18 donne. L'incasso della giornata
è stato devoluto in favore dei parenti delle vittime.

PETTEGOLEZZO
Il 18 febbraio del 1992, Enrica Bianchini, amica intima di tale Luisa
Ciccotti si presentò a casa di quest'ultima per una visita di cortesia
nel corso della quale la sig.a Ciccotti le rivelò, in stretta confidenza,
che stava avendo una relazione extra-coniugale con il macellaio. Dopo
che la signora Bianchini aveva lasciato la casa dell'amica alle ore
14:10 incominciò a raccontarlo a tutti, facendosi giurare di mantenere
il segreto. Alle 14:30 già 128 persone conoscevano i fatti. Per le 14:50
il numero era salito a 372 e per le 16:00 del pomeriggio stesso 2.774
persone erano a conoscenza di tutti i particolari, compreso l'intero
Centro Anziani, un paio di circoli ricreativi, alcuni turisti americani
e la moglie del macellaio. Quando la sig.a Bianchini andò a letto alle
ore 23:55 quella notte la relazione della sig.a Ciccotti era a conoscenza
di ben 75.338 persone, abbastanza da riempire lo Stadio Olimpico.

GITA DI GRUPPO ALLA TOILETTE
Il record per il maggior numero di donne ad entrare in una toilette
simultaneamente è detenuto dalle impiegate di un Ministero. Durante la
festa per gli auguri di Natale la sig.a Annibaldi entrò nella toilette
seguita da 146 colleghe. Muovendosi come una massa unica, il gruppo
entrò nella toilette alle 9:52 per poi uscirne, dopo che tutte avevano
finito i loro bisogni, ben 2 ore e 37 minuti dopo.

FRASE PRONUNCIATA CON UN UNICO RESPIRO
Una giovane donna è stata la prima a superare la barriera dei 30 minuti
di parlato senza mai prendere il respiro. La sig.na Santucci, 25 anni,
di Rieti ha infranto il precedente record di 23 minuti mentre
entusiasticamente raccontava della sua vacanza in Olanda agli amici.
Ha raccontato i suoi aneddoti per uno strabiliante tempo di 32 minuti
e 12 secondi senza mai prendere fiato prima di diventare blu e collassare
per terra in preda agli spasmi. E' stata trasportata al locale pronto
soccorso per poi essere dimessa dopo un breve controllo. Nel momento di
massima loquacità raggiunse l'incredibile picco di 680 parole al minuto,
riuscendo a ripetere gli stessi aneddoti per ben 114 volte mentre i suoi
amici continuavano inebetiti ad annuire. L'ultima parte del racconto è
stata espressa da una flebile voce mentre gli ultimi due minuti sono stati
solo di movimenti labiali accompagnati da un gesticolare vigoroso.

(grazie Albe per l'estratto!)

 

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