Mi presento

Benvenuti nel mio Dojo di Pescara 

 

Mi presento:

mi chiamo Giuseppe ROBBE, pratico le Arti Marziali dagli anni '70, cioè sin da quando ho visto i primi films di Kung Fu al cinema, anche prima dell’avvento nelle sale cinematografiche di Bruce Lee.

Appena venuto a conoscenza di quali potevano essere le Arti Marziali in voga in quel periodo, nel 1972 iniziai la pratica del Karate Shotokan di Gichin Funakoshi e, dopo un pò, del Karate Wado Ryu di Hironori Otsuka. Devo dire che questi due stili mi appagavano molto però sentivo la necessità di qualcosa di più completo ed armonioso. Ricordo una volta che su un giornalino apparve una notizia che riguardava l’Aikido con una foto del Maestro Tadashi Abe mentre proiettava una persona. Mi affascinò soprattutto perché si diceva che usava la potenza dello spirito per proiettare quel malcapitato e non la forza.

Dopo vari anni di pratica del Karate, mi arruolai nella Polizia di Stato dove ho avuto la possibilità di praticare tecniche di Judo e Ju Jutsu e di Difesa Personale.

Anche questo era un mondo  che mi  attirava  però  il mio sogno era sempre quello di cercare una palestra di Aikido. Man mano che leggevo le riviste del settore, notavo che anche in Aikido vi erano molti stili fondati da allievi di Morihei UESHIBA Ô Sensei.

Purtroppo in quel periodo non vi erano molte palestre dove si praticasse l’Aikido, e fu così che dovetti aspettare di andare in servizio a Roma per poter vedere che cos’era l’AIKIDO. Mi recai al Dojo Centrale di Roma  sito  in  Via  Eleniana,  chiesi  di  assistere  ad una lezione e mi fecero entrare nel Dojo. Mi colpì subito quell’atmosfera severa, quel rispetto che regnava fra i praticanti e la disponibilità del Maestro. Sapere poi, che lì insegnava addirittura Hiroshi TADA Sensei IX Dan Aikikai, era per me ancora più entusiasmante ed interessante. 

Peccato però che la mia aggregazione in servizio a Roma terminasse dopo tre giorni; mi ero però ripromesso di tornare in qualsiasi momento ne avessi avuto la possibilità. Con il mio trasferimento alla sede di Pescara, iniziai a cercare anche qui una palestra dove si praticasse l’Aikido. Nulla di fatto; all’epoca c’era una sola palestra di Judo e Ju Jutsu e tre palestre di Karate.

Cominciai a praticare il Karate ed il Ju Jutsu e successivamente il Kung Fu Hung Gar, Wing Chun, Yu Feng Quan Dao, poi finalmente, verso la fine di dicembre  del  1985, conobbi  a  Pescara  una  persona,  Nicola  NACCI, il quale mi disse che presso la sua palestra vi era un insegnante di Aikido. Mi recai immediatamente alla palestra di Nicola che mi presentò al M° Antonio SARACINO*, cintura nera III Dan di Aikido. Ricordo che all'epoca aveva circa 60 anni ed era di aspetto giovanile; mi colpì la sua gentilezza, il suo sorriso e la sua disponibilità a spiegarmi cosa fosse in realtà l'Aikido; e fu così che dopo qualche giorno (era il 7 gennaio 1986) iniziai la pratica.

 

 

 
 

(Antonio SARACINO Sensei)

 

Ricordo che ero entusiasta quando vedevo all’opera il M° Saracino mentre presentava le tecniche; era  tutto completamente diverso da ciò che avevo fatto sino da allora. Ciò che più mi colpiva era la naturalezza con cui proiettava  o  immobilizzava  il  malcapitato  che  lo  aveva  attaccato.  Mi  colpì  il suo approccio pedagogico nell’insegnamento ed il voler cercare a tutti i costi di farci comprendere l’essenza dell’Aikido.

 

 

 

(Fausto Giansante, Mario Capone, Antonio SARACINO Sensei, Io e Nicola Nacci al termine degli esami per 5° Kyu)

Il M° Antonio SARACINO seguiva gli insegnamenti di Morihiro SAITO Shihan, l’allievo prediletto di Ô Sensei.

In seguito, frequentai il corso per Istruttori di Difesa Personale della Polizia di Stato presso l'Istituto di Polizia di Nettuno (RM), dove ebbi l’opportunità di praticare di nuovo il Judo, il Ju Jutsu, la Difesa Personale, il Karate ed il Tae Kwon Do con gli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro e con i maestri della Polizia di Stato.

Durante  la  pratica  con il Maestro Saracino ho  conosciuto  altri  insegnanti,  fra  i  quali  il  M° Alessandro TITTARELLI 7° Dan , al quale devo le mie conoscenze attuali sull'Aikido Tradizionale Iwama Ryu (Dento aikido). Ho partecipato e partecipo ai vari  seminari  indetti  dalla nostra Associazione Iwama Shin Shin Aiki Shurenkai,  della F.I.J.L.K.A.M. ed ai vari seminari tenuti da Morihiro SAITO Sensei (defunto) e da suo figlio Hitohiro SAITO Sensei (ora: Hitohira - in Giappone c'è questa usanza di cambiare il nome).

Ho smesso varie volte la pratica costante dell’Aikido, e ciò a causa delle continue aggregazioni in altre sedi di servizio. Però il mio pensiero è sempre stato quello di praticare continuamente ed il più possibile l’Aikido. Perché l’Aikido non si vive solo in palestra ma anche e soprattutto fuori del Dojo, nella vita privata; è proprio all’esterno che si vede colui che pratica un buon Aikido.

 

(Mia figlia Sabrina con Gabriele Gagliardi)

(con Alessio Miscione

  * Defunto