SCI ALPINISMO A MONESI (IM)13/01/2008

Il 13 gennaio il CAI di Sanremo ha organizzato la prima gita di introduzione allo sci d’alpinismo presso la stazione sciistica di Monesi 1380 mt (unica stazione sciistica presente in Liguria), quest’ultima per problemi burocratici non ha ancora potuto aprire gli impianti sciistici, rendendoci la gita veramente bella in quanto eravamo da soli nel comprensorio.

La gita seguiva un itinerario semplice, per nulla impegnativo e ideale per chi, come me, non ha ancora molta esperienza di questo stupendo sport. Partendo da Monesi dovevamo raggiungere il Rifugio Sanremo 2027 mt di proprietà del CAI di Sanremo. Eravamo un bellissimo e numeroso gruppo di 41 persone, tra cui 5 istruttori di sci alpinismo e 2 persone del soccorso alpino, quindi una gita in tutta sicurezza. Partiti da dove inizia la prima pista, abbiamo formato un lungo serpentone che silenzioso avanzava sullo stradone che portava verso il vallone che avremo dovuto prendere per raggiungere il rifugio. Il primo tratto era uno stradone innevato con poca pendenza che si percorreva con estrema facilità e senza fatica. Arrivati alla fine della strada prendevamo un vallone sulla sinistra con una pendenza un po’ più accentuata ma sempre facilmente fattibile e da lì iniziava la vera escursione.

La notte prima aveva nevicato e ci trovavamo a salire circondati da uno scenario naturale fantastico, il manto della neve candido e liscio era segnato solo dai nostri sci che lenti e silenziosi avanzavano, i larici completamente imbiancati, un cielo limpidissimo con un bel sole che con i suoi raggi faceva luccicare tutto intorno a noi. Veramente uno spettacolo che non mi faceva sentire la fatica, tanto era la mia attenzione al paesaggio che mi circondava.

Dopo due brevi soste per bere e idratarci un po’ e toglierci le giacche e non solo (il sole era davvero caldo e io sono arrivato al rifugio in maniche corte!) affrontavamo l’ultimo vallone questo abbastanza impegnativo con una pendenza severa che ci portava, dopo 1h e 45m, finalmente al rifugio, dove ci aspettavano dei ragazzi che erano saliti il giorno prima per preparare da mangiare e riscaldare l’ambiente.

Il rifugio sanremo di proprietà del CAI e una casetta a due piani con uno stanzone sotto fornito di stufa e angolo cottura e al piano di sopra i posti letto, molto semplice ma confortevole e soprattutto ben tenuto. A vederlo dal esterno sembrava un’opera scolpita nel ghiaccio, i muri esterni erano completamente ricoperti da uno strato di ghiaccio, non avevo mai visto nulla di simile. Dal rifugio, affacciandosi verso sud, si può godere di uno spettacolo unico che penso che solo da lì si possa ammirare. Grazie alla giornata limpida e serena si poteva vedere chiaramente il mare all’orizzonte con il luccichio delle onde, e subito sotto di noi la magnifica Valle Argentina, con il primo piano i paesi di Realdo e Verdeggia, gli ultimi paesi della valle. Guardando invece verso ovest si poteva vedere chiaramente la statua delRedentore , una statua del Cristo che domina tutta la valle sottostante.

Dopo tutte le varie foto a questi stupendi paesaggi siamo entrati nel rifugio a mangiare una spettacolare pasta al pesto accompagnata da salumi e formaggi e innaffiata da qualche buon bicchiere di vino. Con risate battute e una bella cantata alla fine del pranzo.

Intorno alle 14.00 abbiamo iniziato la discesa, era la parte più difficile per me, sciare nella neve fresca non e come sciare in pista con gli sci da discesa, i movimenti devono essere perfetti se no ogni curva si trasforma in una caduta. Grazie agli istruttori che mi hanno spiegato bene la tecnica, sono riuscito a scendere in una maniera decente limitando le cadute a due. Niente male per un principiante. La discesa e molto divertente, non abbiamo seguito il vallone da dove eravamo saliti, ma abbiamo preso quello più spostato verso est, il manto della neve era ancora immacolato e vedere le scie che lasciavano i nostri sci era davvero bello. Pendenze non esagerate che permettono di sciare facilmente e senza rischi. Dopo circa un ora e mezza eravamo a Monesi. Un itinerario veramente bello e molto semplice, perfetto che chi e agli inizi o vuole intraprendere questa magnifica disciplina che consiglio a tutti.