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INDICAZIONI CONVENZIONALI
DELLE DIFFICOLTA' SCIALPINISTICHE

 
 

La scala di Blachère


MS - medi sciatori: l'itinerario si svolge su terreni aperti, ampi e con pendenze moderate. Sono richieste sufficienti capacità di orientamento.

MSA - medi sciatori alpinisti: difficoltà sciistiche come MS. Le difficoltà alpinistiche sono elementari.

BS - buoni sciatori: la morfologia del terreno (pendenza mediamente sostenuta, fino ai 30/35 gradi, tratti obbligati quali canali, boschi, ecc. a volte anche esposti) esige una buona padronanza degli sci e maggiori capacità di orientamento.

BSA - buoni sciatori alpinisti: difficoltà sciistiche come BS. Le difficoltà alpinistiche sono superiori e possono prevedere il superamento di tratti esposti e richiedere l'uso di piccozza e ramponi.

OS - ottimi sciatori: la pendenza è spesso molto sostenuta, dai 30 ai 45 gradi, il terreno presenta diversi e prolungati tratti esposti e passaggi obbligati; la scelta del percorso esige ottime capacità di orientamento e consolidata esperienza in grado di affrontare anche le situazioni più impegnative.

OSA - ottimi sciatori alpinisti: difficoltà sciistiche come OS. Quelle alpinistiche possono anche essere notevoli e richiedere l'uso di corda, piccozza e ramponi.

Va tenuto conto che sono spesso le condizioni della neve a determinare il grado di difficoltà di una discesa. Pendii classificati MS possono diventare impegnativi se percorsi con nevi molto dure, ghiacciate o crostose, viceversa discese classificate BS possono risultare scarsamente impegnative se affrontate con nevi "morbide".


 

La scala di Traynard si articola su più livelli:

  • S1 Terreno con pendenza lieve, dove è possibile procedere senza via obbligata
  • S2 Qualche dosso e ondulazione, ma la discesa risulta comunque agevole
  • S3  La pendenza si fa più accentuata (fino a 35°), e non è sempre possibile procedere in linea retta; anche la discesa si fa più controllata e tecnica, sia pure con una certa libertà del percorso
  • S4 Terreno ripido con passaggi obbligati ( fino a 45°), non è possibile curvare a piacimento. Si entra nell’ambito dello sci ripido
  • S5 Pendenze elevate e continue (45°-50°) dove è richiesta una perfetta padronanza della tecnica sciistica e un buon equilibrio psicologico
  • S6 Massima difficoltà prima dello sci estremo, importanti tratti fino a 50-55° dove l’esposizione è forte.

 

La scala dell’esposizione si articola su 4 livelli:

  • E1 Pendio uniforme dove eventuali ostacoli come rocce o alberi non obbligano in modo significativo il passaggio
  • E2 Nel pendio ci sono ostacoli come brevi barre rocciose che ne interrompono la continuità. Un’eventuale caduta è potenzialmente pericolosa anche se la caduta in alcuni casi è ancora controllabile.
  • E3 Pendii con passaggi obbligati e alti salti di rocce. Un’eventuale caduta non è sicuramente controllabile e può portare a gravissime conseguenze
  • E4 Esposizione massima e continua su alti salti di rocce. Assolutamente vietato cadere, la probabilità di sopravvivenza è pressoché nulla
 

La scala del pericolo di valanghe adottata dai bollettini

grado
Italiano Inglese Tedesco Francese Spagnolo
1
debole low gering faible debil
2
moderato moderate massig limite' moderado
3
marcato considerable erheblich marque' marcado
4
forte high gross fort fuerte
5
molto forte very high sehr gross tres fort muy fuerte

RICORDATE SEMPRE CHE LO SCIALPINISMO
E' UN'ATTIVITA' PERICOLOSA.

L'ARVA non è un amuleto da portare al collo ma uno strumento che si spera non vi servirà mai. Esercitatevi comunque spesso nel suo uso, per essere sempre pronti ad adoperarlo nella maniera migliore, ma soprattutto abituatevi ad usare prudenza e tutti gli accorgimenti tecnici per ridurre al massimo la possibilità di essere coinvolti in un incidente. Conoscere bene le dinamiche del manto nevoso richiede studio e pratica abbinate.

E' attivo nel comprensorio sciistico Ski Area 3valli il primo centro italiano di addestramento ARVA. Qui si potranno fare esercitazioni utilizzando l'apparecchio per la ricerca dei travolti da valanga. La struttura è stata realizzata al Col Margherita, tra le Province di Belluno e Trento, in prossimità del Passo San Pellegrino.


 
 
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