Alpe di Fanes e Lago Verde 2043 m     

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Cartina stradale

Cartina escursionistica

Punto di partenza Capanna Alpina (1720 m), raggiungibile da La Villa (Alta Badia) risalendo la bella Valle di San Cassiano verso il Passo Valparola. Giunti all'abitato dell'Armentarola (1621 m), poco prima del Campeggio Sass Dlacia, si volta a sinistra (indicazioni) e, superata una grande cava di ghiaia, si arriva al rifugio (ampio parcheggio).
Descrizione Dal rifugio ci si incammina nei vasti prati del Plan da l'Ega, sotto le impressionanti pareti delle Conturines (spicca soprattutto l'ardita struttura del Piz Armentarola, 2407 m). Lasciato a destra il sentiero per il Rifugio Scotoni (vedi itinerario Forcella del Lago e Vallon Bianco), si continua sulla traccia di sinistra che, attraversato un boschetto di mughi ed un ponticello, prende a salire decisamente lungo la ripida costa boscosa. Con una serie di erti e faticosi tornanti il sentiero (segnavia 11) raggiunge una prima pittoresca radura erbosa dalla quale, con una successiva serie di tornanti, giunge alla base delle rocce basali della Cima del Lago (2654 m). Un ultimo tratto di salita su impervio terreno roccioso (parapetti e scalini di legno, ottima sorgente sulla destra) consente di raggiungere la splendida balconata erbosa del Col de Locia (2069 m, h 0,50): fantastica veduta su Marmolada, Sella, Puez, nonchè sull'imponente versante meridionale delle Conturines. Da qui il sentiero, con poco faticosi saliscendi, si inoltra in una amena valletta, dominata sullo sfondo dal massiccio Col Becchei (2794 m): frequenti prati con bei ruscelli invitano a soste prolungate. Passati sull'altro versante della valletta e superato un tratto ghiaioso, si incontra il bivio per la Forcella del Lago (a destra, vedi itinerario Forcella del Lago e Vallon Bianco); proseguendo sul sentiero principale, si arriva ad uno splendido, vasto ripiano erboso (Plan de Sumorones), sempre punteggiato di bestiame al pascolo. Attraversato il ripiano, una breve salita porta alla vasta sella prativa del Passo Tadega (o Forcella da l'Ega, 2157 m, h 1,20): sulla sinistra, stacca la traccia del Sentiero Tru Dolomieu (vedi itinerario Piz La Varella). Traversando in falsopiano i magnifici prati dell'Alpe di Fanes Grande, si arriva in poco tempo alla Malga di Fanes Grande (2102 m, h 1,45), in splendida vista delle Cime di Ciampestrin, delle Cime di Furcia Rossa e dei Monti Castello e Cavallo, che racchiudono il selvaggio e solitario Vallon Bianco (vedi itinerario Forcella del Lago e Vallon Bianco). Da qui, seguendo la larga strada bianca, ci si immette ben presto sulla rotabile ex militare proveniente da Podestagno e diretta al Passo di Limo (vedi itinerario Passo di Limo): Risalendo con qualche tornante (scorciatoie) la testata della Val di Fanes, la strada, fra meravigliosi prati, giunge al piccolo Lago di Limo (2159 m, h 0,15 dalla malga), da cui in pochi passi al Passo di Limo (2174 m). Bella veduta su Alpe di Fanes Piccola e sulle alte creste Sasso della Croce (2907 m) - Sasso delle Dieci (3026 m) - Sasso delle Nove (2968 m), che scendono verso i pascoli con poderose, regolari lastronate rocciose. Seguendo l'ampia rotabile, si perde quota con alcuni tornanti (accorciatoie) fino al limitare del bosco, dove sorge il grande ed accogliente Rifugio Fanes (2060 m, h 0,30 dalla malga). Seguendo le indicazioni, attraverso una traccia fra prati e rocce fessurate (attenzione ai piccoli crepacci rocciosi) si raggiunge una zona ricca di acque scorrenti nei pressi del bel Rifugio La Varella (2042 m, h 0,45): una breve risalita verso sinistra porta sulle sponde dell'incantevole Lago Verde (2043 m), racchiuso fra prati e radi alberi, dal colore veramente smeraldino. Il luogo merita una lunga ed appagante sosta. Ritorno lungo lo stesso itinerario in h 2.
Tempo totale h 4,30 - 5,00
Difficoltà E
Dislivello 750 m circa
Ultimo sopralluogo agosto 2003
Commenti Periodo consigliato: maggio - ottobre

Itinerario riposante e non troppo faticoso, che ha come meta uno dei luoghi più ameni e caratteristici delle Dolomiti intere: molto frequentato, permette diverse combinazioni per il ritorno (o l'andata). Quasi intermante compreso nel Parco Naturale Fanes - Sennes - Braies.