COMUNICATO STAMPA

Va urgentemente preparata una linea univoca da portare in sede di udienza del Consiglio di Stato, stante i termini posti per la presentazione di atti, documenti e memorie. Occorre ribadire le ragioni del no alla Centrale e affermare la volontà popolare espressasi, anche con riguardo alle recenti vicende elettorali.
Non sarà comunque un esito negativo del ricorso al Consiglio di Stato ad affievolire le ragioni della ferma opposizione al progetto di Centrale, sino ad utilizzare ogni forma di lotta nonviolenta, che deve impegnare tutti, ai diversi livelli, istituzioni e cittadini.
Nuove centrali in Puglia sono contro lo sviluppo, l'agricoltura, la salute. La produzione energetica deve coniugarsi con la rinnovabilità e la democrazia.
Le ragioni sono le stesse che hanno mobilitato migliaia di cittadini e tanti comitati e che si ripropongono ora anche ai nuovi vertici istituzionali regionali pugliesi.
Una nuova politica energetica deve fondarsi su: energie rinnovabili, risparmio energetico, una più equa distribuzione delle risorse.
Chiediamo:
• Riconversione totale a gas naturale degli impianti termoelettrici operanti in Puglia ( Enel Produzione – Bari; Enel Produzione – Cerano; Edipower – Brindisi; Enipower – Brindisi; Enipower -. Taranto; Ise Edison – Taranto);
• Rigetto di tutte le domande di costruzione di nuovi impianti di centrali a prescindere del combustibile usato;
• rigetto e blocco di tutte le autorizzazioni concesse ad oggi per la costruzione di nuovi impianti termoelettrici (EDISON CANDELA (FG) 360 MWe; MIRANT ITALIA SAN SEVERO (FG) 390 MWe; ENERGIA MODUGNO (BA) 750 MWe; ENIPOWER BRINDISI (BR) 1170 MWe);
• Moratoria immediata di tutti gli iter procedurali relativi alla individuazione, approvazione e realizzazione delle centrali eoliche, nell’attesa di una pianificazione e programmazione energetica complessiva che può derivare solo da un serio Piano Energetico Regionale;
• Approvazione di una legge regionale,come in Toscana, che rende obbligatoria l´installazione di pannelli solari su tutte le nuove costruzioni e anche su tutti i palazzi sottoposti a una significativa ristrutturazione;
• Agevolazioni per chi intenda dotare di pannelli solari le abitazioni private prevedendo un contributo a fondo perduto in una misura significativa dell’importo totale
IL SOLE DI PUGLIA: LA PACE PASSA ANCHE DA QUI.

 

la nota inviata al Sindaco di San Severo, al Presidente della Provincia di Foggia, al Presidente della Regione Puglia