Da quel di Lamezia giungono i Pink Triangle, trio garage punk'n roll formato da Maria Giovanna (voce/chitarra), Emanuela (voce/basso) e Nando (batteria/voce). Senza scomodare i mostri sacri del rock il primo nome che fanno venire in mente sono sicuramente le nostrane Motorama; propongono infatti un suono grezzo e tagliente carico di ritmo che specie nei primi due brani risulta particolarmente coinvolgente grazie al sensuale intreccio delle due voci femminili e ai potenti riff di chitarra . Le restanti due canzoni del demo non sono allo stesso livello, troppo scarne a mio avviso non riescono a riproporre la stessa energia vista in precendenza. C'è da lavorarci su ma le basi sono buone.
Da tuttaltro background provengono invece i Disforia, la melodia va a farsi fottere nella loro miscela di crust/hardcore cantato rigorosamente in italiano, fatta eccezione per una cover dei Doom. Forti richiami al trash anni 80 e un vocione ai limiti del comprensibile che esprime tutto il suo dissenso contro chiesa, stato e benpensanti. Decisamente old style nei suoni e nell'attitudine offre molti buoni spunti ma risente di una certa ripetitività, di certo il loro target non è dei più ampi ma tra gli affezionati del genere il riscontro dovrebbe essere più che positivo.