CACCIA E PESCA

Un antica disputa divide Pescatori da Cacciatori: se ciò sia maglio la caccia o la pesca.Ad un livellopiù elevato se tanto è la discussione si insaporisce di cultura, si disserta su quale delle attivita umane-nate entrambe per necessità di sostentamento e divenute sport, o meglio passatempo,hobby,(eccetto mio padre in particolare la pesca più che passatempo per lui è essenza di vita).per essere giusti è bene ammettere che non lo sappiamo e semmai tutto rende a farci ritenere che l'uomo,prima di essere pescatore o cacciatore,fu semplice raccogliotore di ciò che la nature gli offriva pesci uccelli o in differentemente.

La CACCIA : Tra mille,folli desideri che hanno costellato la mia vita,uno in particolare non mi ha mai abandonato:quello di parlare,a tu per tu, con un animale selvatico. Pensate che bello, poter sapere dalla viva sua voce quali sono le ragioni dei suoi conportamenti, come vive, del perchè migra, come fa ad orientarsi,e sopratutto cosa pensa di noi... cacciatori!?!

La PESCA: La pesca ha origini antichissime: è nata con l'uomo, con il suo stesso istinto di soprevvivenza. Altrettanto vale per la caccia, azione umana dettata dall'esempio della natura, e resterebbe da stabilire quale delle due attività abbia preceduto l'altra;sebbene l'interrogativo sia sostanzialmente privo d'interesse, è lecito pensare che la pesca sia anteriore.

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L'avampostamento ai Tordi
L'avampostamento dei tordi: Chi no ha idea di quel che significa l'uliveto,qui può farsene una inebriante perchè,forse,da nessuna parte del nostro tivale si possono abbracciare con lo sguardo tanti uliveti ?Un oceano di ulivi può essere un mare percorso di tordi ma bisogna saper pescare come dei veri maestri in questa caccia. Abbondanza di ulivi non vuol dire, quindi, sempre e comunque abbondanza di tordi. lo sanno bene i cacciatori di tordi che passano metà del loro tempo a cacciare e l'altra metà ad informarsi non tanto sull'andamento del passo quanto sull'andamento e lo spostamento delle <>. altra accortenza che bisogna avere quando si caccia tra gli ulivi, bisogna muoversi molto perv tempo al mattinoper due ragioni : la prima è di prendere il cafè con i nostri amici cacciatori; la seconda è che nell'uliveto bisogna piazzarsi alle primissime luci dall'alba perchè sono le più redditizie.I tordi si muovono molto presto e mentre noi cacciatori li vedremo benissimo sullo sfondo dei primi chiarori loro non si accorgeranno di noi sullo sfondo del bruno della terra e del verde scuro degli ulivi.Non coviene poi per la prima mezz'ora, distrarsi a cercare i tordi abbattuti,lasciate il compito ad uin buon cokerino o segnate i punti di caduta: qualche minuto consumato a cercare qualche tordo che non riuscite a vedere se sara caduto a pancia ion giùvi priverà delle frequentissiome occasioni di quella prima mezz'ora di caccia.li cercherete quando il sole si sarà alzato e il passo sarà un pò diradato.Presto il gioco rincomicerà, mosso dal lavoro dei cittadini o dall'arrivo dei cacciatori attratti dalle schippettate e dal girovagare di chi si accomoda più strategicamente. é l'ora dei defilarsi un pò dalla mischia e affidarsi allo <> e al richiamo a bocca che possono far miracoli per chi usa con sapienza e discrezione.
Il Tordo Bottaccio vive soprattutto in Europa del nord, in Asia e in alcune regioni dell'Africa, in Italia esso è un uccello di passo invernale, ma non disdegna nidificare sulle cime delle nostre montagne, come ad esempio le Alpi o l'Appennino centrale.Verso l'inizio dell'autunno arrivano stormi numerosissimi di questi uccelli, per svernare nella nostra penisola soprattutto nell'Italia meridionale e tra le campagne della maremma. Il suo habitat è costituito da boschi di conifere, campagne coltivate a frutteti, parchi delle città, ma anche giardini delle case, dove riesce a trovare abbastanza cibo per il suo fabbisogno. L'alimentazione è costituita essenzialmente da insetti di vario tipo, ghiande, piccoli semi e frutta di cui è molto goloso, per questo motivo si spinge in pianura e arriva fino in città. La colorazione del piumaggio è abbastanza varia, il tordo presenta la parte superiore del corpo di colore scuro, mentre il ventre è di colore bianco con una grossa macchia rossiccia sul petto e fianchi. Il periodo riproduttivo ha inizio verso aprile, quando il clima incomincia a diventare più mite, ma la costruzione del nido avviene verso marzo, esso è generalmente posto nei cespugli o sugli alberi, a poca distanza dal suolo. La femmina vi depone 4-5 uova di colore bluastro macchiettate di scuro, che cova da sola molto. Alla schiusa delle uova, entrambi i genitori uniscono le proprie forze per allevare la prole...........
LA PESCA
Sono tre le fasi salienti di un'evento di pesca: ferrata,combattimento e recupero. qualunque tecnica, sia in mare che in acque dolci, è soggetta. a questi re passaggi ognuno è legato all'altro. Non c'è continuità e sicurezza di risultato se una sola di queste fasi non è gestita correttamente.

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Il primo contatto con il pesce non è veloce e reattivo ma passa attraverso una serie di approcci delicati, conoscitivi che spesso vengono segnalati dalla canna. Nel migliore dei casi quando avremo la pasienza di aspettare il momento giusto,questi preliminari evolvonoin un vero e prprio stike con tanto di piegamento della canna e di canto di frizione.

La ferrata
Solo a questo punto segue la ferrata;questa indica la reazione del pescatore all'abboccata che porta l'amo a conficcarsi nella carne della preda.di fatto però è il peso stesso della zavorra e il movimento scomposto dein qualunque direzione dell'animale, trattenuto improvvisamente, a determinare la ferrata, sopratutto se dall'altra parte resste un canna rigida.........-continua-......

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