L'UOMO DELL'ARIETE                                        dal 21 marzo al 20 aprile   

IL CARATTERE - Tutto d'un pezzo, senza sfumature, dotato di poco tatto ed assai irascibile, così si presenta l'uomo dell'Ariete. Colpisce anche la totale assenza di umorismo soprattutto per quanto riguarda la propria persona. L'assenza di umorismo è comunque accompagnata da una allegria che esplode qualche volta in maniera del tutto inaspettata e senza alcuna ragione. Comportarsi irragionevolmente è una particolarità di questo segno che non pecca certo di coerenza ed ha un sistema emotivo estremamente labile. Non parlo di sistema nervoso, ma proprio di emotività, perché i suoi nervi si logorano forse con gli anni, ma in gioventù non esiste segno più solido. Nelle contrarietà, la prima reazione è il panico, in particolare se si tratta di piccole noie quotidiane. Ama il suo ritmo di vita che non desidera interrompere, forse perché il suo equilibrio è difficile da stabilizzare e tanti Arieti hanno bisogno di anni di raccoglimento e di esperienza per trovare quella pace interiore alla quale aspirano da sempre. Segue l'istinto più che la ragione, ma riesce a camuffare bene certi suoi sentimenti perché è anche un ottimo attore. Comunque recitare gli costa fatica e soprattutto lo stanca, così alla fine non ce la fa più e scopre tutte le sue carte. Ha una pessima memoria e dimentica, per fortuna, tutto ciò che vuole dimenticare; la sua memoria ritiene a malapena gli avvenimenti importanti della sua esistenza, quelli minori vengono coperti totalmente dal velo del tempo. Il bisogno violento di esteriorizzarsi e di agire lo fa passare per ambizioso; ma non lo è, gli manca la tenacia propria dei veri ambiziosi, quella di portare a termine le fatiche. Tutto avviene rapidamente e tutto si brucia in un Ariete, qualche volta le decisioni che prende le scarta ancora prima di realizzarle ed è facile che si trovi, ad un certo punto della sua vita, con le mani vuote. Eppure ha faticato tanto, ha sempre fatto qualcosa, ma ha sempre e solo iniziato.

Primitivo e fondamentalmente prosaico, riesce comunque a colorare di sfumature idealistiche i progetti che lo interessano, e riesce a lanciare anche gli altri in avventure alle quali crede solo quando le inizia. Come uomo politico può anche essere un condottiero che trascina le folle, ma sarà fatale che a un certo momento commetta degli errori per stanchezza, perché solo l'inizio conta per lui, solo l'inizio lo interessa.. Non è forse un uomo particolarmente interessante, non possiede segreti tortuosi dell'anima, ma è un uomo vitale con appetiti sani e sempre in buona fede. Crede in quello che fa, non può intraprendere nulla in cui non crede, ha bisogno per agire della spinta di una fede che si logora con estrema facilità. Ma se lotta contro questa usura e se si impone di arrivare al fine delle cose può diventare grandissimo ed evitare di cadere con gli anni in un baratro di sfiducia e abbattimento.

LA VITA SENTIMENTALE - Appartiene ai conquistatori sin dalla più giovane età, perché è sicuro di sé, perché è pieno di entusiasmo e perché dà l'impressione alla donna di essere unica ed irraggiungibile, ma cambia umore con rapidità sconcertante e non dà mai a chi gli sta vicino la gioia del possesso. Dopo gli slanci iniziali non è troppo affettuoso, è costantemente preso dai progetti che inizia, dal lavoro, da altre donne. Non è un uomo fedele; è un uomo che brucia rapidamente le sue riserve fisiche in amore, la sua passionalità o sensualità ha una stagione breve. L'estrema emotività lo porta a strane crisi di isterismo o a tristi amori senili quando non è più giovane. Molti comunque concludono piuttosto rapidamente la loro carriera amorosa e trasferiscono la loro passionalità agli affari o a tardive attività artistiche.

LA VITA FAMILIARE - Ragazzi difficili da educare, troppo indipendenti, amanti della polemica, non diventano mai dei figli eccessivamente affettuosi, ma non fanno mancare nulla ai genitori e sono capaci di grandi sacrifici per la famiglia. Mariti insofferenti, sovente distratti, non danno troppe soddisfazioni alla moglie. Comunque non sono dei noiosi, i dettagli non li interessano, vedono tutto solo a grandi linee ed anche se petulanti non sono, in genere, troppo esigenti. Hanno un forte ascendente sui figli perché dinamici, giovanili e vitali. Riescono a creare un clima di perfetta amicizia sia con i figli che con la moglie.

IL LAVORO - E' forse la molla che fa scattare i suoi entusiasmi, il cardine della sua esistenza, anche se intramezzato da periodi di inattività dovuti a improvvise astenie morali o psichiche. L'Ariete è uno che ama fare, muoversi, dirigere, perché dirigendo e sentendosi indispensabile riesce a dare il meglio di se. E' un ottimo organizzatore, quando inizia un lavoro con la sua straordinaria carica vitale è capace di lavorare anche ventiquattro ore su ventiquattro. La sua mente è sempre viva e in movimento e, anche fisicamente, ha bisogno del lavoro per resistere alla noia che facilmente riesce a sommergerlo. Essere utile e non perdere il proprio tempo è un'ossessione per questo segno, che così facilmente e paradossalmente si disperde, spreca il suo tempo, le sue energie, la propria vitalità. Se l'Ariete riesce ad accompagnare l'ingegno organizzativo alla perseveranza, ci troviamo di fronte all'uomo d'affari di prim'ordine, all'artista valido, al personaggio che ha successo in tutti i campi, all'uomo dalla vittoria autentica che nessuno può contestargli.

IL FISICO - Non eccessivamente alto, dalla corporatura muscolosa, tende ad essere chiaro di capelli e di occhi. La testa somiglia sempre in qualche modo all'animale ariete, la fronte è larga e sporgente, i capelli sono fini e radi e si stempia presto, ha tendenza alla calvizie. La salute è buonissima finché è giovane, intorno ai quarant'anni cominciano i primi acciacchi; lui tiene molto a mantenersi agile e scattante e quindi esagera con gli sport, si affatica comunque ed i periodi di astenia che lo colpiscono all'improvviso ne sono una logica conseguenza. L'andropausa, il climaterio maschile, è per lui molto duro da sopportare: crisi depressive, disturbi nervosi, disturbi alla vista, ai denti, mali di testa che non hanno un'origine precisa, tendenza all'arteriosclerosi. Ma se non brucia le proprie energie e non logora la propria vitalità può avere vita lunga.

Deve guardarsi sempre dall'eccedere, e mantenere una dieta.

SOTTO QUALE SEGNO DELLO ZODIACO L'UOMO DELL'ARIETE PUO' SCEGLIERE LA SUA DONNA?

ARIETE - E' difficile che l'uomo dell'Ariete ceda alla donna dello stesso segno il comando. Lui vuole essere il primo sempre, in tutti i campi e lei ha lo stesso desiderio. La iniziale passione può trasformarsi in battaglia quotidiana. Buoni i rapporti amichevoli tra due Arieti uomo e donna perché si stimolano a vicenda, si regalano idee e entusiasmi.

TORO - E' l'unione di Marte (dominatore dell'Ariete) e di Venere (pianeta che domina il segno del Toro). Unione perfetta dunque. All'Ariete che s'illude di essere molto maschile piace questa donna estremamente femminile; abbastanza remissiva, forse un po' noiosa ma a lui non importa, a lui basta avere l'illusione del dominio. Direi che si può parlare di unione o matrimonio perfetto se la donna del Toro riesce a mettere da parte il suo eccessivo possesso, che è il suo difetto maggiore, perché potrebbe stancare terribilmente un Ariete sempre indipendente.

GEMELLI - La donna dei Gemelli è un po' petulante, parla sempre e stanca l'Ariete che detesta le donne intellettuali, perché parlare di cose serie gli piace solo sul lavoro. Inoltre le cose le vuol sapere lui, non vuole che nessuno gli insegni nulla, non vuole stancarsi quando sta con una donna. E qualche volta la Gemella è troppo magra e sempre troppo poco femminile per un uomo che cerca soprattutto la femmina.

CANCRO - L'Ariete è sbrigativo, ed ha pazienza all'inizio di un corteggiamento. Un rapporto tra donna Cancro e uomo Ariete può andare bene solo nei primissimi giorni quando lui cerca ancora di scoprirla, ma appena si accorge che la donna del Cancro tenta il gioco difficile rendendo tutto complicato con i suoi complessi, le sue insincerità, le sue autentiche inibizioni, si spazientisce e manda tutto all'aria. Se il gioco viene scoperto troppo tardi, sarà infelice soprattutto la donna, perché l'Ariete cercherà l'allegria fuori casa.

LEONE - In teoria questi due segni dovrebbero andare benissimo, se tutti e due hanno un livello di educazione sufficientemente elevato. Possono formare una coppia gloriosa che si impone agli altri, anche perché la donna del Leone riesce ad inculcare all'Ariete quella perseveranza che serve all'ambizione di tutti i due. All'Ariete piace l'eleganza, lo stile ed anche l'indipendenza della donna del Leone. In un Ariete socialmente inferiore comunque la donna del Leone può creare complessi d'inferiorità che possono anche distruggere l'unione.

VERGINE - La donna della Vergine è molto indicata per diventare una collaboratrice dell'Ariete ed anche un'amica fraterna, ma l'amore è difficile che nasca tra due persone dai temperamenti così diversi; lui irruente che dice la verità perché più comoda, lei, sempre attenta e guardinga, che non sempre dice la verità perché non vuole correre rischi. Lei è fanatica del dettaglio e lui vede solo le grandi linee. Inoltre lei è troppo prudente per un uomo così passionale. In un matrimonio a lei spetterebbe l'umiliante ruolo di governare solo la casa, mentre lui cercherebbe fuori quelle distrazioni che lei è incapace di dargli. Unione sconsigliabile, a meno che non avvenga tardi nella vita.

BILANCIA - I due segni sono in quadratura sul piano zodiacale eppure vanno benissimo insieme. La donna Bilancia è curata ed elegante, e l'uomo Ariete ama solo le donne che dedicano molto tempo al proprio fisico. La dolcezza disarmante della donna calma i suoi nervi. La Bilancia riesce anche a trasmettergli un insolito amore per la casa, perché riesce a farlo vivere in un ambiente disteso e gradevole. E' anche una donna pratica ed efficiente che gli toglie molti fastidi quotidiani. Il lato esibizionistico di lui gode del successo che lei riesce a riscuotere e si pavoneggia in sua compagnia.

SCORPIONE - All'inizio l'Ariete si sente terribilmente attratto da questa donna passionale, l'inizio sarà sempre sconvolgente. Ma non bisogna dimenticare che l'Ariete è fondamentalmente un indipendente, uno che vuole entrare ed uscire di casa quando vuole, che detesta le domande, le indagini, la diffidenza. La donna dello Scorpione è possessiva e gelosa, e la violenta attrazione fisica può trasformarsi in odio implacabile. Chi ci rimette è la donna dello Scorpione alla quale le ferite non si rimarginano mai, l'Ariete invece calpesta con indifferenza i sentimenti che non capisce e dimentica subito le delusioni amorose.

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