- THE SWEETEST WAY -

Autrice: Akira14
Parte:1/1
Serie: Tekken 3-4
Rating: Boh???? Perché devo rivelarlo? Vi basti sapere che non è NC-17!
Pairing: Si chiede? Hwoarang e Jin, naturalmente!
Disclaimers: I personaggi non appartengono a me ma alla Namco.E la canzone é dei Cardigans, precisamente Paralyzed.
Note: Scusate! Ma quando ho risentito dopo tanto tempo questa canzone non ho resistito!
Questa fic è dedicata a Lara, Choco e Alexiel e Miyu per il loro sostegno eppoi anche xké non gli dispiace questo pairing!

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Hwoarang.
Hwoarang.
Non mi stancherei mai di ripeterlo.
Niente mi suona meglio del tuo nome.

E quando ti sento mormorare il mio, come non potrei non sentirmi ad un passo dal paradiso?

Sembra quasi che acquisti qualcosa di speciale, magico, quando lo pronunci tu.
Difficile poterne fare a meno.
Qualsiasi musica, non è che una monotona litania, in confronto alla tua voce carezzevole, dolce, profonda.Seducente.

Eppure, hai deciso di andartene.
Mi hai lasciato senza un perché.
In una mattina dall'aria frizzante, riscaldata da un sole silenzioso, e il cielo così terso che pareva quasi una visione onirica.

Hai permesso che fosse Xiaoyu, quella stupida ed inutile (solo? >.< NdA14) ragazzina a venirmi ad informare.

Almeno non potevi trovare qualcuno di un po' più intelligente?
Io non lo so. Non so niente!
Ti ho mai conosciuto veramente, o ho solo visto la parte che tu lasciavi trasparire, senza scavare più a fondo?
Mi sono innamorato di te, Hwoarang, o del Blood Talon?

Del ragazzo fragile e sensibile, o del mio arrogante e borioso nemico n°1?
Di entrambi, devo confessare.

Il tuo essere così pieno di contraddizioni, mi attirava.
Sentivo di essere l'unico a poterti capire.
Era vero?
Io non te l' ho mai chiesto, e adesso mi sa che resterò con il dubbio.

A volte, nelle mie notti insonni, sento qualcuno camminare nei corridoi.
Stupidamente, corro fuori della camera aspettandomi di vederti. Ci sei tu, e mi abbracci come se fosse l'ultima volta in cui c'è concesso di stare insieme.
Solo dopo, mi accorgo che non era altro che un'illusione.

Tu non ritornerai.
Non ti rivedrò.
Mai più.

La colpa non è tua, in ogni caso.
Lo so, cosa credi?
Se solo io ti fossi stato più vicino, se fossi stato più attento, forse ora..
Forse.Se..

Kami-sama!
Ho già sofferto troppo.Troppo, nella mia vita, eppure il destino si diverte ad accanirsi contro di me!
Magari se la prendesse con il diretto interessato!
Noooooooo.
Se la prende con tutti quelli che mi stanno vicino!

La mia vita non potrebbe andar peggio.
Dico sul serio.
Se ora un fulmine mi colpisse e morissi sul colpo, significherebbe che gli dei hanno avuto pietà di me.

Pessimista?
Vorrei vedere qualcun altro nella mia situazione!
Ho perso prima mia madre, e poi te, Hwoarang.

Me lo sono meritato.
Il mio egoismo.
Ora non c'è più.

Non c'è più niente.
I miei occhi non vedono che ombre confuse, immagini sfocate della realtà.
Ho la vaga sensazione che qualcuno sia qui vicino a me, ma non riesco a focalizzare chi sia.
Non che me ne freghi poi molto.
In fondo.

"Cerca di darti una svegliata, Kazama!
Non puoi lasciarti andare così.
Capisco che."

"COSA CAZZO VUOI SAPERNE TU?
NON SEI TU QUELLA A CUI E' MORTA MEZZA FAMIGLIA!
NON E' PER COLPA TUA, SE DEGLI INNOCENTI HANNO PERSO LA VITA!
Vuoi farmi credere che riesci a comprendere quello che provo.Lascia che ti dica che hai detto la cazzata più grande di tutta la tua vita!"

Mi dispiace di essere stato così duro.
Eppure, vedere la sua faccia mi fa stare male.
Mi fa ricordare, rigira il coltello nella piaga, in quella ferita che ormai sta incancrenendo.

# FLASHBACK# - Sei mesi prima-

E' bello sapere che la persona che ami si fida di te.Sembra quasi che tema di essere pugnalato alle spalle, il mio
caro Hwoarang!
Così, ricacciando indietro il timore di essere incenerito dal suo sguardo, gli parlo
So bene come lo irrita essere interrotto mentre è occupato in altre faccende.
La verità, é che tutto lo irrita.
Forse perfino il fatto che io respiri.

"Hwoarie-chan, che c'è? Pensavo fossi felice di tornare al tuo dojo, in Corea."
"Sì. Lo sono, se è questo che ti preoccupa." Risponde freddo e distaccato.
Non si volta nemmeno per parlarmi; continua a preparare la sua borsa come se niente fosse.
Mh! Di bene in meglio.
È proprio di buonumore stamattina.

"Mi vuoi dire che cosa ti rende così amabile stamattina?
Hai insistito tanto per andarci, ed ora sembra quasi che io ti obblighi!"

Silenzio.
Brutto segno.
Quell'esaltato prende sempre la palla al balzo, quando si tratta di dar aria ai denti.
Ora, invece, si mostra disinteressato dalla nostra conversazione.

Sbatto un pugno contro il muro.
Mi sembra quasi di essere una vecchia nonnina che parla al suo nipote ribelle.
Lui mi ascolta, cercando di essere gentile ed accondiscendente, ma se anche gli parlassi di un avvistamento di pinguini migratori nel Deserto del Sahara, non si scomporrebbe minimamente!

Vado in camera. Sta ancora mettendo roba in quel borsone! Ma cosa pensa che sia? La borsetta di Mary Poppins?
Tra un po' straripa, tanto è piena!
Resto sulla soglia della porta, tanto per vedere fino a quando ha intenzione di ignorarmi.
Il suo atteggiamento, si protrae per un buon quarto d'ora.
Fino a quando non mi stanco.
Lui chiude la zip e mi guarda. Nei suoi occhi leggo rabbia, collera, astio ed odio.
Qualcuno mi può spiegare perché?
Devo essermi perso qualcosa, visto che lui sembra sicuro di sé stesso devo avergli fatto qualcosa di grave.
Io gli salto addosso.
Lo prendo in contropiede, e quell'adorabile testa rossa perde l'equilibrio.
Cerca di riacquistarlo aggrappandosi a me, ma io mi lascio cadere sul letto con lui.
Gli sto sopra con tutto il corpo in modo che non si possa muovere.
Ora dobbiamo parlare.
Ora o mai più!

Lo vedo arrossire, e solo adesso mi accorgo di quanto questa posizione sia..Singolare.

Cerco di non preoccuparmene, e vado avanti.
Hwoarang si dimena.
Si mette addirittura le mani sulle orecchie per non sentirmi.
Che bambino!

"Hwoarang, stammi bene a sentire, o mi dici che cazzo c'è che non va, o non osare mai più comparirmi davanti con quella faccia da culo!"

Si stupisce di vedermi così furioso.
Sa che non mi arrabbio mai sul serio con lui.
Mi fa imbestialire, molto spesso, ma non me la prendo mai veramente.
In questo momento, però, ho perso la pazienza.

"Jin? Calmati!"

"CALMARMI, IO? MA SE SEI TU CHE NON MI DEGNI DI UNO SGUARDO! DIMMI CHE DIAVOLO TI ASPETTI DA ME!
DIOOOOOOOOOOOOOOO!"

Mi sa che ho esagerato.
Sento un singulto e poi le guance del mio amore che si bagnano.
Non volevo farlo piangere.
Mi alzo sulle ginocchia, per osservarlo.
Il mio cuore si stringe alla vista del suo volto congestionato dalle lacrime.
Cavoli.Non ho volontà, di fronte a queste cose.
Mi sdraio accanto a lui e lo abbraccio.

- This is where your sanity gives in
And love begins -

"Ok, ok. Siamo tutti e due un po' su di giri. Dimmi che cosa ti tormenta, Hwoarang."

"Sembra quasi che tu non veda l'ora di liberarti di me.
Avrei tanto voluto che venissi anche tu in Corea." Oh, com'è tenero il mio koibito.Vorrei tanto anch'io passare le vacanze con te, ma devo restare qui a Tokyo!!!!

"Anch'io Hwoarang.Ma ho da fare.
Niente che sia più importante di te, ma i miei impegni."

"Il tempo per vedere Xiaoyu, chissà come, lo trovi!
Vero?" Che cos'è questa domanda?
E' un'accusa?
Infondata, tra l'altro!

Lei mi ha chiesto se intendevo restare in Giappone per le vacanze estive e io gli ho detto sì.
Semplicemente questo.

"SCUSAMI SE COLTIVO DELLE AMICIZIE!" Hwoarang si alza, di scatto e correndo esce dalla porta.

"Scusami se esisto Kazama!" dice prima di sbatterla ed andarsene.

No.
Questo litigio è stato del tutto insensato.
Non mi va di lasciarlo andare, e non dirgli che lo amo.
Che sono anche pronto a dargli ragione.

- Oh, it' s a strange desire
You can not lie
That's a needless fight
This is where you sanity gives in
And love begins.-

Provo a chiamarlo sul cellulare, ma mi chiude il telefono in faccia!
E' veramente geloso quel tipo!
Forse fin troppo, ma mi fa sentire amato.
Non so come spiegare.
Lo amo, e da queste scenate capisco che anche lui ama me.

Appena gli passa, mi telefonerà.

In fondo abbiamo tutta la vita davanti.
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Non lo vidi più.
Mai più.
Uno dei suoi amici mi disse che gli uomini di mio nonno, la Tekken Force, aveva fatto irruzione nel dojo.
Hwoarang era morto nel tentativo di salvare la sua gente.

Morto.
MORTO.
STECCHITO.

Non lo riavrò mai più indietro.
Posso piangere, strepitare, sprofondare nella più profonda depressione.
Ma questo non ti riporterà indietro.

Io, però, non ti dimenticherò mai.
Farò sì che il mio peccato sia espiato, riaprendo la mia ferita.
Ogni qualvolta mi sembrerà di essere felice, io ti ricorderò.

Perché non ne ho il diritto.
Ho distrutto la tua vita, la mia.
Non so nemmeno come, ma ci sono riuscito. I ragazzi mi guardano, come se temessero che da un momento all'altro possa togliermi la vita.
Xiaoyu, Law, Paul.Perdonatemi.
Perdonami Hwoarie-chan.
So bene che non potrai mai farlo.
Però voglio vivere di speranze.
E' forse un male?

Ed anche se lo fosse?

Pagherò il mio debito, restando qui.



- Never lose your grip
Don't Trip
Don't Fail
You'll use it all
The sweetest way to die -

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