I bisogni dell’acqua per l’uomo

Tutta l'acqua presente sulla Terra è ciclicamente intercomunicante, nel senso che le acque lasciano continuamente, evaporando, la superficie terrestre e vi ricadono come prodotto meteorico di vario tipo. L'uomo oggigiorno, almeno nelle nazioni a più alto tenore di vita, utilizza una cospicua parte dell'acqua litosferica, ed altra, egli ne ricava da falde sotterranee per destinarla ad usi agrari (acque irrigue), ad usi civili (acque potabili) ed a usi industriali (acque industriali). In conseguenza di ciò, più del 60% dell'acqua sfruttata dall'uomo è soggetta, in un paese come l'Italia, a logorio della sua purezza in relazione con gli usi che se ne fanno. Sono sia questo sistematico deterioramento delle qualità di gran parte dell'acqua disponibile sia -date le crescenti richieste- la progressiva carenza d'acqua non altamente salata a creare la problematica delle acque. Una stima globale indica,in 2000 m3 l’anno, il bisogno di acqua per abitante della terra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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