LE DARSENE DEL LAGO DI GARDA

Giro completo in moto del Lago di Garda in 48 ore 

 lago di Garda map, map lago di Garda

 

 

 

 

Per il nostro giro in moto della durata di 2 giorni, in occasione di un ponte inesistente, abbiamo pensato al Lago di Garda con pernottamento a Riva del Garda.

Carichiamo sulla moto i pochissimi bagagli (basta poco) e partiamo sperando che il tempo sia clemente in questi giorni.

SABATO 2 GIUGNO

Partiamo poco dopo le 8 da Varese con l'Harley di Max.  Sosta per colazione e benzina e poco dopo le 10 siamo già a Desenzano del Garda dove abbandoniamo l'autostrada. Qua facciamo una piccola sosta, perchè a Desenzano ci siamo già stati altre volte, come in tutte le località lacustri del lago di Garda meridionale (Desenzano, Sirmione, Peschiera e Lazise) essendo le più vicine a casa nostra.

Comunque Desenzano è sempre bella con la sua fantastica darsena ed i locali e le belle case tutte intorno: vale sempre la pena rivisitarla e poi ci serve una pausa.

Intanto il caldo aumenta: togliamo i nostri strati di vestiti ed alla fine viaggiamo semplicemente in maglietta per tutto il week-end.

Iniziamo il tour costeggiando il lato lombardo del Lago. Le tappe sono state tutte studiate a tavolino, consultando libri fotografici e guide alla ricerca dei borghi più caratteristici. Tuttavia nel corso del viaggio scopriremo che ogni singola località affacciata sul lago di Garda ha il suo perchè e, anche se minuscola, merita di essere vista.

Prossima tappa è Manerba del Garda dove facciamo una sosta veloce al Lido con piccolo porto Turistico.

Presto ci rimettiamo in viaggio verso la vicina Salò, uno dei centri più grandi del lago. Qui troviamo  un bel lungolago oltre a caratteristiche vie centrali con tanti negozi. Pranziamo con un panino al bar Zanardelli, nella parte centrale della passeggiata.

   

Transitiamo in moto da Gardone Riviera guardando le belle ville affacciate sul lago (molte delle quali sono alberghi di lusso) e ci fermiamo a Toscolano Maderno.

Qui, sono presenti degli stabilimenti balneari veri e propri: ombrelloni/lettini/chioschi ecc. Sembra proprio di essere al mare. Purtroppo qui il tempo si rannuvola un po' ma non perdiamo la speranza.

Prossima tappa è Gargnano, un piccolo borgo ma una piccola perla per chi è alla ricerca di un posto tranquillo e romantico.  La darsena in centro paese è un incanto. Notiamo subito il romantico albergo affacciato sulla Darsena: Albergo Gargnano. La prossima volta pernottiamo qui!

Gustiamo un gelato nella gelateria collocata proprio davanti la darsena, osservando una famiglia di Cigni: madre, padre e 5 piccoli cigni.

Gargnano

Subito dopo abbandoniamo la strada costiera per salire a Tremosine: affrontiamo così un suggestivo percorso di montagna tra grotte, ruscelli e vista del lago dall'alto. Bello: lo consigliamo. Attenzione però: le strade sono un po' strette.

Vi consigliamo il ristorante La Brasa, in posizione estremamente panoramica, sopra al fiume.

 

Prossima tappa è Limone del Garda. Limone è veramente carina. Tuttavia è molto, ma molto turistica e, pertanto, presa di mira dal turismo di massa.

Troviamo delle invitanti spiaggette ed io, Daniela, non riesco a resistere, così tolgo scarpe e calze per bagnarmi i piedi. C'è persino qualcuno che si fa il bagno ma l'acqua è decisamente troppo fredda.

Rimesse le scarpe, camminiamo per il bel lungolago al termine del quale iniziano le viuzze centrali con negozi d' artigianato. Soprattutto si vendono prodotti di qualsiasi genere a base di limone: limoni ovunque. Dopo pochi passi rimaniamo senza fiato: ecco il vecchio porto. Una piccola piccola darsena circondata da case colorate. Un vero gioiellino e qui le foto si sprecano. Anche qui notiamo il romantico hotel affacciato sulla darsena: Hotel Montebaldo.  Lo consigliamo a chi vuole soggiornare a Limone. Noi no: noi pernotteremo a Riva del Garda.

A Limone fa caldissimo; il sole picchia.  A questo aggiungiamo che siamo in sella dalle 8 di mattina, facendo continue tappe. Insomma: siamo stanchissimi.

Limone del Garda

Non ci resta che metterci in marcia verso Riva del Garda dove abbiamo prenotato e riprenotato più volte, tramite Venere, all'Hotel Rudy.

Infatti, dovendo viaggiare in moto, volevamo essere sicuri al100% che il tempo nel week end fosse buono. Purtroppo però le previsioni in internet cambiavano di continuo e noi, ogni volta che notavamo che il meteo volgeva in negativo, annullavamo la prenotazione. Per fortuna, il sito Venere (ottimo servizio) permette la cancellazione completamente gratuita fino a 7 giorni prima. Non vi dico quante volte abbiamo annullato e riprenotato perchè mi vergogno; fatto sta che finalmente al 2 giugno, siamo arrivati lì, spuntando un prezzo veramente competitivo (€ 76,00 per camera matrimoniale con colazione e garage moto compreso).

Abbiamo scelto volutamente questo hotel un po' fuori dal centro di Riva in quanto offriva chiaramente la possibilità di garage coperto per la moto.

L'Hotel è tuttavia di tutto riguardo: con piscina, idromassaggio e area wellness.

Approfittiamo subito della piscina per rinfrescarci dal calore e dalla stanchezza accumulati nel corso della giornata. Tuttavia si alza un po' di vento e l'acqua non è caldissima, così rimaniamo pochi. Decidiamo di andare nell'area wellness ma scopriamo che a quell'ora è completa in quanto occorreva prenotare per tempo, essendo gratuita per tutti gli ospiti dell' hotel.

Così ci cambiamo e usciamo per la cena in centro a Riva del Garda. Riva è una bellissima città, molto curata nei particolari. Ci sono belle piazze, bei negozi, begli scorci sul lago, belle darsene. Insomma: bella tutta. Ci affascina particolarmente la struttura del Museo, ospitato in un castello, lambito dalle acque della darsena: molto affascinante.

Decidiamo di cenare in uno dei ristoranti dell' Hotel Sole,  collocati in prima linea rispetto al lago.

Considerato il vento decidiamo di scegliere un tavolino all'interno con vetrata sul lago.

I prezzi sono abbastanza buoni e c'è persino sottofondo musicale con tastierista. Il cameriere è un po' distratto (mi addebita 2 euro in più in carta - che poi mi restituisce) ma simpatico.

Dopo cena si accendono le luci e quindi Max approfitta per fare delle foto di Riva by night.

Riva del Garda - piazza Riva del Garda - museo

DOMENICA 3 GIUGNO 2012

Al risveglio notiamo che il cielo è un po' nuvoloso. Speriamo che cambi ed arrivi il sole. Comunque siamo ottimisti: le previsioni erano buone.

Facciamo una bella colazione all'aperto, in uno dei tavolini affacciati sulla piscina. La colazione è a buffet e non è male.

Poi recuperiamo la moto dal garage e ripartiamo per le tappe di oggi.

Quest'oggi è prevista la costa Veneta del Lago di Garda.

La prima tappa è un sobborgo più tranquillo di Riva del Garda: Torbole.

E' il posto ideale per una vacanza in tranquillità, vicino e lontano dalla più mondana Riva del Garda e, a tal proposito, consigliamo l'Hotel Geier, affacciato sulla darsena..

Ci colpisce la casa gialla, in mezzo al lago, collegata da una striscia di terra alla darsena.

Anche qui le foto si sprecano.

Torbole

Andiamo poi a Malcesine. Qui ci sarebbe la possibilità di prendere una funivia e recarsi ad una certa altezza per ammirare il panorama del lago dall'alto. Noi però decidiamo di visitare il centro storico di Malcesine, con il suo castello e con angoli di antichità veramente pittoreschi.

Malcesine

La prossima tappa ce la ricorderemo come la migliore del nostro viaggio.

Si tratta di Cassone, un piccolo borgo segnalato a malapena sulle mappe e sulle guide in quanto frazione di Malcesine.

Tuttavia è il luogo che in assoluto mi è piaciuto di più. Vi dico il perchè? Vi racconto tutto quello che c'è? Ebbene: c'è un bel lungolago con acque limpidissime. C'è una bellissima e colorata darsena con grazioso ponticello; c'è un piccolo lago con cascatella con acqua a grande velocità (forse adibito a lavatoio); c'è il fiume più corto del mondo (così recita il cartello: lungo solo 173 metri). Il suddetto fiume è attraversato da tanti e graziosi ponticelli che ci divertiamo a percorrere in lungo e in largo.

C'è anche il museo del Lago, interessante costruzione fronte lago.

C'è persino un grazioso Hotel (ovviamente Hotel Cassone) affacciato sul laghetto con cascata che naturalmente consigliamo per chi desidera veramente una vacanza romantica e tranquilla.

Cassone

Lasciamo a malincuore la bella Cassone ed andiamo a Torri del Benaco.

Ormai passiamo da un posto più bello dell'altro; impossibile fare una classifica. E pensare, noi che viaggiamo tantissimo all'estero, non eravamo mai stati in queste splendide località.  Come ho già detto, abbiamo spesso visitato la parte sud del Lago di Garda (luoghi splendidi, per chi non ci fosse mai stato), ma mai ci siamo spinti così a nord.

Evidentemente gli stranieri sono più accorti di noi; in particolare i tedeschi che affollano in massa queste zone.

Ritornando a Torri del Benaco, anche questo posto ci piace. Anche qui non manca niente:

1) Bella darsena

2) Castello scaligero

3) Lunga e antica via pedonale con interessanti botteghe

4) Splendidi bar e ristoranti nei luoghi più panoramici delle città. Ci sono persino ristoranti con zona tavoli palafittata sul lago.

Insomma: che bello! 

Hotel consigliato per eventuale pernottamento: Hotel Gardesana (in splendida posizione centralissima).

Sarebbe stato meglio fermarci qui per pranzo. Ma è ancora troppo presto, così decidiamo di sostare a Garda. Pranziamo in uno dei tanti bar sul lungo lungolago. A Garda però  è d'obbligo visitare anche le vie interne con i negozi, dove acquisto una colorata cintura in pelle per mia figlia.

Siamo però un po' stanchi e poi ci aspetta il viaggio di ritorno.

Così, decidendo di sacrificare alcune tappe programmate (come Bardolino e la bellissima Lazise).

Facciamo una tappa nella bellissima Peschiera del Garda, città completamente circondata dalle verdi acque con importante nucleo antico.

Il tempo per un gelato e poi qui, riprendiamo l'autostrada.

Poco dopo le 16 saremo già a casa senza nessun problema di traffico o altro.

Che bell'esperienza questo Week end in moto.

Vogliamo assolutamente ripeterla cercando però una meta, altrettanto ricca di bellezze come questa.

Studieremo, ma qualche idea l'abbiamo già.

Domenica ti porterò sul lago
vedrai sarà  più dolce dirsi ti amo
faremo un giro in barca
possiamo anche pescare
e fingere di essere sul mare
sapessi amore mio come mi piace
partire quando Milano dorme ancora
vederla sonnecchiare
e accorgermi che bella
prima che cominci a correre e ad urlare
Che domenica bestiale
la domenica con te
ogni tanto mangio un fiore
lo confondo col tuo amore
come bella la natura
come bello il tuo cuore
Che meraviglia stare sotto il sole
sentirsi come un bambino ad una gita
hai voglia di giocare
che bello i tuoi complimenti
e strano non ho più voglia di pescare
amore mio che fame spaventosa
dev'essere quest'aria innaturale
e bello parlare d'amore
tra un fritto ed un insalata
e dirti che fortuna averti incontrata
Che domenica bestiale
la domenica con te
ogni tanto mangio un fiore
lo confondo col tuo amore
come bella la natura
come bello il tuo cuore

(DOMENICA BESTIALE di Fabio Concato)

 

DANI  e MAX.