25 Aprile 2014 - COMACCHIO
Verso le ore 8.30, saliamo in sella alla nostra Harley e partiamo direzione
Comacchio.
Il tempo è buono, il traffico anche o, almeno fino a Bologna.
Qui troviamo il solito casino sulla tangenziale.
Arriviamo a Comacchio alle 13.30. Abbiamo qualche difficoltà a trovare
l’ingresso del nostro hotel in quanto il nostro Tom Tom ha le idee confuse a
riguardo. Inoltre, il parcheggio coperto prenotato per la moto, si trova sul
retro ma, per raggiungerlo, occorre attraversare mezzo paese.
Abbiamo prenotato l’hotel tramite booking.com: Locanda La
Comacina – Comacchio per € 105,00 camera + colazione.
La LOCANDA LA COMACINA gode di una posizione eccezionale; romanticamente affacciata su un bel canale, con camera vista acqua. Bellissimo. Inoltre, sul canale davanti all’ingresso, si trova una bella terrazza a forma di barcone dove sono collocati i tavoli del ristorante.
veduta dalla camera | Locanda La Comacina e ristorante |
Quando arriviamo notiamo subito parecchia gente davanti
all’ingresso in attesa di un tavolo. Il
ristorante deve essere piuttosto rinomato.
Lo sperimenteremo quella sera stessa in quanto, da tempo, abbiamo
prenotato un tavolo sul barcone.
Nel pomeriggio facciamo un giretto a piedi tra i ponti ed i canali di Comacchio. La
locanda è poco distante dal maestoso Trepponti.
Quel giorno, però, il clima è caldissimo ed ,essendo un giorno di festa, a Comacchio c’è tutto il mondo tanto che non riusciamo nemmeno ad accaparrarci un posto sulle graziose barchette che offrono il tour dei canali.
Trepponti | Comacchio | Comacchio |
Al tramonto decidiamo di fare un giretto in moto per i vicini Lidi: Porto Garibaldi e Lido degli
Estensi.
In serata ceniamo piacevolmente nel ristorante della
locanda, sul tanto ambito barcone. La
scelta è varia, i cibi buonissimi, i prezzi sono medio-alti.
Al termine della cena, si accendono le luci. I ponti ed i canali si illuminano. E’ il momento tanto atteso dai fotografi che entrano in azione e così facciamo delle belle foto ed una romantica passeggiata tra i canali illuminati. Una piadina alla nutella, però, qui in terra d’Emilia, è d’obbligo.
26.4.2014: MONTEGROTTO TERME
Che bel risveglio: apriamo le persiane della nostra camera
ed ammiriamo il canale sotto di noi e le belle vie di Comacchio, così
tranquille di prima mattina.
Facciamo una buona colazione a buffet nel piccolo giardino coperto della locanda.
Anche oggi è una bella e calda giornata di sole. Riprendiamo la moto direzione
Chioggia.
E’ la prima volta che visitiamo Chioggia ed è molto ma molto
graziosa. E’ un piccolo angolo di Venezia ma più popolare, senza i palazzi
eleganti. E’ molto colorata, molto viva, molto animata.
Facciamo un giretto, tra un ponte e l’altro; un passaggio nel corso principale, un giro in moto costeggiando il porto e poi riprendiamo il nostro itinerario.
Chioggia |
Una tappa per pranzo a Monselice, che non visitiamo in
quanto già vista in passato e, poco dopo, arriviamo a Montegrotto Terme.
Qui, sempre tramite booking.com, abbiamo prenotato all’Hotel Terme Millepini.
Il nostro hotel, come tutti i numerosi
alberghi presenti in questa località, dispone di piscine termali al coperto ed
all’aperto fruibili tutto l’anno.
L’hotel è un 4
stelle, con bellissimi e ampi arredi comuni;
1 piscina coperta, collegata ad una più ampia piscina esterna e una
terza bellissima piscina esterna incastonata nello splendido giardino in mezzo
al verde ed a una rigogliosa vegetazione. Tutte le piscine sono dotate
di postazioni idromassaggio, più o meno funzionanti, cascate d’acqua e percorsi kneipp. Bello insomma.
Ci trastulliamo tutto il pomeriggio, al sole, nelle piscine esterne. Anche se siamo solo in Aprile, sembra di essere in piena estate.
Hotel Terme Millepini - Montegrotto Terme |
Ricca cena compresa nel prezzo della mezza pensione (€ 80,00 a testa m/p)
nell’ampio ristorante: antipasto, primo, secondo, contorno, dolce. Ci
tratteniamo pochi minuti al piano-bar per un caffè e poi andiamo a nanna.
Domani ci aspetterà il rientro e le previsioni meteo non
sono affatto incoraggianti.
27 Aprile - RITORNO
Infatti, al risveglio, notiamo subito che il cielo è nuvoloso. Meglio
partire il prima possibile per non trovare pioggia più di tanto.
Prima, però, un’abbondante colazione all’ampio buffet e poi in
sella.
Dopo pochi Km. siamo già fermi sotto un ponte dell’autostrada
per indossare l’equipaggiamento da pioggia in quanto il cielo diventa nerissimo
ed inizia a gocciolare.
Troviamo infatti pioggia a tratti, per tutto il percorso
autostradale da Padova a Milano.
Tuttavia, arriviamo a destinazione piuttosto presto e senza
esserci bagnati più di tanto.
Peccato: questo splendido ponte di primavera è terminato.
Abbiamo visitato luoghi veramente incantevoli e abbiamo
passato giornate estremamente piacevoli.
Non ci resta che pianificare il prossimo tour in moto che,
speriamo, non tardi troppo ad arrivare.
DANI E MAX