MEDICI SENZA FRONTIERE 

Un inestimabile aiuto medico concreto al Terzo Mondo e non solo…

Di GIUSEPPE IANNOZZI

 

 

Nel lontano 1968 un gruppo di medici francesi della Croce Rossa Internazionale individuarono due obiettivi: fornire un'assistenza sanitaria qualificata quanto tempestiva, nonché sensibilizzare ed informare non con i mezzi della politica o del giornalismo, ma con la forza dell'esperienza diretta. All'intervento professionale venne da subito unito un impegno civile: il 20 dicembre 1971 nacque Médecins Sans Frontières - MSF. Inizialmente MSF interveniva in situazioni di emergenza: guerre, catastrofi naturali, epidemie. Successivamente il raggio di azione si è allargato: oggi,  metà delle missioni si svolgono in situazioni di stabilità. Spesso l'azione di MSF si è scontrata con interessi politici locali; difatti divulgare i problemi legati alla miseria, alle guerre, alla speculazione politica e finanziaria ai danni delle popolazioni più povere e dimenticate, ha finito con il generare conflitti con istituzioni e centri di potere.

A partire dalla metà degli anni Ottanta, l'organizzazione incrementa il proprio sviluppo: nel 1988 nasce l'Unità Europea d'Intervento di MSF, per coordinare l'azione di sei sezioni europee nelle operazioni d'urgenza; successivamente nel 1989, a Bruxelles, viene aperto l'ufficio Internazionale di MSF e nel 1993 nasce MSF Italia. Negli anni Novanta giungono i più importanti riconoscimenti internazionali, tra cui il premio Nobel per la Pace nel 1999.

MSF Italia viene costituita legalmente nel 1993: si occupa in particolare della raccolta dei fondi, della sensibilizzazione, della promozione e del reclutamento dei volontari; finora sono partiti oltre 120 italiani. Una priorità di MSF Italia è la Campagna per l'accesso ai Farmaci Essenziali. MSF è un'associazione internazionale privata nata per offrire soccorso sanitario alle popolazioni in pericolo e testimoniare le violazioni dei diritti umani cui assiste durante le sue missioni. MSF tiene a precisare che “è indipendente e non è legata a partiti politici o a confessioni religiose, non ha scopo di lucro, agisce secondo l'universale etica medica senza discriminazione alcuna di razza, religione, sesso o opinioni”. Ogni anno circa 2500 volontari di 45 nazionalità prestano assistenza sanitaria in oltre 80 paesi. MSF porta avanti le sue attività grazie alle donazioni di oltre due milioni di persone. L'Ufficio Internazionale ha sede a Bruxelles; altre 18 sedi sono dislocate in Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Hong Kong, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera, USA. Le sedi nazionali reclutano i volontari, promuovono l'associazione, le campagne di stampa e di sensibilizzazione, fanno raccolta fondi contribuendo al finanziamento e allo svolgimento delle missioni.

MSF presta la sua opera di soccorso soprattutto nei paesi del Terzo Mondo e presso quelle zone rurali dove l’indigenza tocca indici allarmanti: si parla quindi di Africa, India (qui, a seguito dell’ultimo terremoto, l’attività è particolarmente frenetica), America Latina, Cina, Russia, e in particolare, a seguito degli ultimi drammatici eventi storici, gli interventi sono stati intensificati in, Albania, Armenia, Bosnia, Bulgaria, Georgia, Kosovo, Macedonia e Romania.

L’organizzazione Italiana di MSF è così composita: Presidente, Stefania Dente, Direttore Esecutivo, Nicoletta Dentico, Responsabile Ufficio Stampa, Paola Ferrara, Responsabile Medico, Alessandra Redondi, Responsabile Donazioni, Mariagrazia Smiraglia, Responsabile Lasciti Testamentari, Antonella Giacobbe, Responsabile Eventi di Raccolta Fondi, Carla Cardelli, Responsabile Eventi di Sensibilizzazione, Francesca Pispisa.

A partire dagli anni Ottanta lavorare per MSF comincia a diventare pericoloso: non pochi sono i casi di alcuni volontari che perdono la vita a causa della precarietà politica e civile dei paesi dove prestano soccorso. Molti sono i riconoscimenti ottenuti da MSF, in particolare, negli ultimi anni vanno segnalati almeno questi: (2000), Premio Città di Fiumicino; (1999), Premio Nobel per la Pace (Oslo, Norvegia); (1998), Premio Angiola Salvi e Cataldo Agostinelli (Accademia Nazionale dei Lincei, Roma) e Premio Conrad Hilton (USA); (1997), Indira Gandhi Prize (New Delhi, India), Premio Internazionale Primo Levi (Genova), Premio speciale per l'attività umanitaria SEBETIA-TER (Napoli).

MSF concentra il proprio intervento sulle malattie più gravi, più pericolose e che mietono più vittime fra le popolazioni povere, si parla quindi di: AIDS, dissenteria, leishmaniosi, malaria, malattia del sonno, tracoma e tubercolosi.

Per sostenere MSF, si può versare un contributo, secondo quattro modalità: 1. sul conto corrente postale 87486007 intestato a Medici Senza Frontiere - Roma; 2. con un bonifico bancario, una tantum o permanente, a Monte dei Paschi di Siena, Agenzia 6 Roma, sul conto corrente numero 14200.95, codice ABI 1030, codice CAB 03206; 3. con la carta di credito; per informazioni su questa procedura, telefonare al numero 0644869225; 4. con assegno bancario non trasferibile intestato a Medici Senza Frontiere da inviare a: MSF - Via Volturno 58, 00185 Roma. 

GIUSEPPE IANNOZZI

 

 

 

Per informazioni

Scrivete a Guido Ferranova E-mail:

guidoferranova@tiscalinet.it