AMERICA: Meglio la vendetta militare, o le strategie diplomatiche?

"Questa la domanda che ho posto agli iscritti alla Mailing List di Interactive People, qui sotto ho riportato alcune delle loro risposte."

Guido Ferranova

Carlo ha risposto:

 

L'America, grande potenza, estenuata da una piccolo gruppo.. nessuno è al

sicuro ed anche i grandi non possono starlo.

Gli Americani per anni hanno sterminato popoli di quei paesi.

Gli Americani hanno messo bombe.

Gli Americani hanno distrutto case.

Tutto ciò è stato detto da un tizio ieri sera a "Porta a Porta" e cosa mai è

successo? Nulla, per tanti è la prima volta che lo sentono dire...ma questo

tizio dice che gli ospedali erano pieni di persone, un accumulo di garze,

intrise di sangue e puss, piangevano: era un bambino saltato con una

bomba... ci sono problemi di inverno perchè i bambini quando fanno fuori a

giocare con la neve non tornano a casa.. e che dire dei Maja e di popoli

vicini??

Il tizio parlava, ma appena si fermava o veniva interrotto, si tornava al

discorso di entrare in guerra giusto o sbagliato...

ed io voglio dire una cosa, la mia opinione: Entrata in guerra? No! ENTRATA

IN PACE... quei popoli sono allo stremio delle forze, non sopportano

faticare per un bicchiere d'acqua e vedere piscine strarippanti di bagnanti,

non sopportano girare scalzi alla faccia di chi butta un paio di scarpe con

un tacco rotto, non sopportano di mangiare per vivere e noi per abitudine!!!

LA GUERRA SI COMBATTE CON LA PACE, NON CON ALTRA GUERRA!

Naturalmente io non sono con i Talebani o chi che sia, hanno ucciso tante

persone e disperato altretante famiglie, ma è giusto aiutarli, è giusto

vivere anche con loro, è giusto farli vivere.. Mi accorgo che per tanti

possono essere cazzate, mi accorgo che se qualcuno dei famigliari morti

sulla torre leggono questa e mail, mi odierebbero, ma che dire di un attacco

e di far saltare famiglie innocenti, morire bambini che manco sanno cosa sia

il terrorismo? Loro e solo loro sono quelli che ci rimetteranno... Come è

successo x gli americani... questa è la vita, questo è ciò che ci aspetta

per il futuro: distruzione e merda, tanta merda... e queste parole son dette

da uno che ha 21 anni...

Credo una cosa, la guerra non si combatte con la politica, ma la guerra si

batte con la LIBERTA!


Marina Torossi Tevini ha risposto:

 

La mia opinione su quello che succede?

Credo che la situazione sia di una gravità estrema.

L'Occidente è ed è stato nel passato nel contempo senza scrupoli e ingenuo.

Ha lasciato aperte molte falle da cui può essere attaccato.

Non credo che servano buonismi.

La storia è fatta di giochi economici spietati , di equilibri diplomatici,

di ingenue e affamate folle fanatiche, di errori .

Non so se sia corretto dire che sia l'Occidente che l'Islam sono ugualmente

tolleranti. E' evidente che ci sono minoranze o maggioranze moderate anche

nei paesi islamici. Ed è anche evidente che sono tanti gli islamici nel

mondo che non possiamo neppur lontanamente pensare di fare a meno del loro

appoggio contro il fanatismo .

E poi da quello che so in Iran e in altri paesi la resistenza al

fondamentalismo è fortissima. Però rimane sempre che si tratta di Stati

che, a differenza di quelli occidentali, non sono laici . E questo può

produrre fanatismi pericolosi. Mettono i brividi non solo le folle che

esultano a Gaza ma anche i ragazzi che si addestrano a uccidere e a

immolarsi con l'approvazione di madri mogli e fidanzate.

Non è certamente né pensabile né auspicabile una crociata contro l'islam ma

sarebbe stato opportuno

far funzionare un po' meglio i servizi segreti che si sono rilassati

ultimamente( vedi pc spariti, comunicazioni private in servizio ecc) È vero

che non ci sono solo buoni da una parte e solo cattivi dall'altra. Ma noi

siamo qua., in un Occidente che ha tremila difetti, ma non solamente

difetti, e speriamo...ebbè di restarci a lungo


Daparo Daniela ha risposto:

 

Secondo me dovremmo alzarci domani mattina e fare del primo raggio di sole un nuovo avvenire!
Per rispetto di tutti coloro che avrebbero voluto un'altra opportunità di vita, per il rispetto di coloro che non ci sono più, per il rispetto di chi è ancora  vivo, sollevarci per dire:" Vogliamo essere Uomini"
Volerci bene, rispettarci, capirci, perdonarci, venirci incontro ora, è l'unica arma valida che ci rimane.
AMARSI.
Noi, abbiamo ancora , perchè vivi, la possibilità di unirci in amore.
Facciamolo.
Diventeremmo  popolo di uomini senza frontiere, senza distinzioni di lingua e di colore.
Non serve a niente una moneta che unisce.
Unisce solamente la dignità di essere uomini nel rispetto reciproco di un popolo che vive del creato nel creato.

Mariavittoria ha risposto:

 

Com'è difficile rispondere alla tua domanda...

certamente tutti desideriamo la pace...nessuno vorrebbe assistere ad altri

orrori. la storia insegna che con la guerra alla fine siamo tutti perdenti.

ma quale può essere l'alternativa a un'azione militaristica ora? se non si

interverrà temo che colpiranno ancora e che saranno altre stragi. mai poi

penso: perchè dovrebbe pagare un intero popolo per la scelleratezza di una

minoranza?

questi sono alcuni degli interrogativi a cui non so dare risposta. di fronte

a tutto questo rimane solo una grande sensazione d'impotenza, con la

consapevolezza che qualunque strada si deciderà di percorrere purtroppo

questa, nel migliore dei casi, rappresenterà il male minore..ma pur sempre

un male.


Francesco Gheza ha risposto con una poesia:

 

TROPPI GRIDI DI DOLOR SOFFERTO!

 

Troppi gridi di dolore salgono impotenti

dai sentieri del mondo affranto e deluso:

chi generoso accorre ad arrestar sopruso?

Dagli occhi sia tolta la paura dei potenti!

 

Quanti possono fermare lo scempio duro

dei maledetti ricchi che tolgono il respiro;

su nuovo nato piomba codardo il vampiro,

senza rimorso gli sottrae il normal futuro!

 

Non c’è legge divina ad impedir lo sdegno

che profondo or combatta qualunque abuso!

Non porre freno a qualunque mezzo in uso

per fermar la morte di cui mondo è pregno.

 

Ma perché ogni giorno arrivano al tramonto

molti che ancor non hanno lo sguardo aperto

all’ orizzonte adatto, che mai verrà scoperto?

Si muova ognun deciso ad impedir l’affronto!

 

Contro del mondo i troppi prepotenti oscuri

non deve mancare mai vitale forza opposta:

quando ricchezza in smisurato modo è posta,

è certo ben accetto rendere opulenti insicuri!

 

Se hai l’ideale in serbo di giustizia appieno,

non trarti indietro al sentire i religiosi gridi

di non far violenza a chi commette eccidi:

il sacro loro appello è di finzion strapieno!

 

Qualunque sia il modo con cui sarai capace

d’opporti in cuor sincero alla crudele onda

degli oppressor intenti in loro turpe sponda,

non limitarti mai nel pensiero azione audace!

 

Il solo limite al tuo combattivo e forte gesto

sia soltanto quello pel quale non sei pronto,

però non sia dettato da falso moral racconto

che solo nel legale vorrebbe il tuo protesto.

 

Sopra quella umana da sempre forte impera

solo una legge giusta ad invocar diversa sorte:

il sopruso, giammai accetto, abbia malasorte!

Accetta pure il rischio, ma innalza tua bandiera!

 

Tutti i potenti ladri devono anche lor vedere

quanto dolor diffuso non hanno mai patito!

Non devono continuare nel loro ingiusto rito:

da sempre la battaglia richiama il bel volere!


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